La presentazione di tanti nuovi prodotti che danno la misura della straordinaria crescita tecnologica dei brand del gruppo, a cominciare da McCormick , sempre in prima linea per quanto attiene a innovazione, affidabilità e prestazioni, ma anche la condivisione di risultati, strategie e progetti futuri.
Sono stati questi i temi centrali della affollata conferenza organizzata da Argo Tractors a conclusione della prima giornata di Agritechnica 2017.
LO SVILUPPO DELLE NUOVE GAMME
Dopo il messaggio di benvenuto da parte di Tanja Baering (nella foto sopra), General Manager Argo GmbH – filiale tedesco-austriaca, il direttore Marketing di Argo Tractors Antonio Salvaterra ha illustrato le caratteristiche delle nuove gamme McCormick, soffermandosi in particolare sulla serie X5 nel segmento “medium utility”, con motore Deutz da 3,6 litri Tier 4 Interim provvisto di solo catalizzatore Doc e privo di Scr; sugli X6.4 Xtrashift e X6.4 VT-Drive, sugli X7 P6-Drive & VT-Drive e sugli X8 VT-Drive con potenze fino a 310 cavalli.
AL MCCORMICK X6.4 VT-DRIVE IL TITOLO DI TRACTOR OF THE YEAR 2018 NELLA CATEGORIA BEST UTILITY
Più che motivata la soddisfazione espressa da Salvaterra per il titolo di Tractor of the Year 2018 nella categoria Best Utility conferito all’X6.4 VT-Drive nonché per l’accordo globale ormai in fase di sigla con Topcon Agriculture per l’adozione dei sistemi GPS su tutte le gamme dei trattori Landini e McCormick (dall’attuale ruolo di customer supplier Topcon diverrà un partner a tutti gli effetti).
INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO
Supportano questa crescita, che appare ormai inarrestabile, significativi investimenti non nell’innovazione non solo di prodotto (la gamma attuale comprende ben 550 modelli, nel segmento di potenza da 30 a 310 cavalli) ma anche di processo (alla Ricerca & Sviluppo i viene destinato mediamente il 5,5% del fatturato annuo) attraverso la realizzazione di nuove strutture produttive ottimizzate, sistemi informatici, ma anche nuove filosofie di lavoro evolute quali il metodo Kaizen adottato nelle linee di assemblaggio dei propri stabilimenti.
ARGO 4.0: LA DIGITAL TRANSFORMATION
Ma non è tutto. Argo Tractors ha avviato recentemente un ambizioso processo di digitalizzazione che prevede l’introduzione di strumenti high-tech tra i quali nuovi siti web corporate e siti web per i concessionari, canali social, un nuovo software CRM (Customer Relationship Management) – altro tassello ormai irrinunciabile nella strategia d’impresa –, una piattaforma di e-commerce, un nuovo configuratore di prodotto, ed un approccio geomarketing che presuppone un’attenza conoscenza delle peculiarità delle richieste provenienti dai singoli mercati.
STRUMENTI HI-TECH PER FAR CRESCERE LA RETE COMMERCIALE
Il progetto, illustrato nei dettagli da Franco Artoni (nella foto sopra), Business Development Manager – Global Marketing and Parts, si prefigge gli obiettivi strategici di rafforzarte ulteriormente l’immagine di Argo Tractors massimizzando la visibilità e la credibilità dei suoi brand, fornire alla rete di vendita strumenti all’avanguardia per modernizzare e rendere più efficienti gli incontri con i clienti, assicurare un servizio di eccellenza che, accanto alla soddisfazione dei clienti consolidati, permetta di acquisirne di nuovi, ed incrementare al tempo stesso i profitti.
FORMAZIONE IN PRIMO PIANO
Un ruolo fondamentale ai fini della crescita delle reti commerciali e del potenziamento delle performance nell’assistenza alla clientela viene assegnato alla formazione indoor & outdoor nelle tre sfere prodotti, servizi e management.
LA PARTNERSHIP CON GRANIT
Da segnalare come nel progetto “Digital Transformation” rientri anche il recente accordo di partnership con Granit, importante riferimento europeo nella fornitura dei ricambi di qualità, per agevolare il lavoro della rete di vendita.
FATTURATO IN CRESCITA IN VOLUME E VALORE
A sua volta il Corporate Business Director Simeone Morra (nella foto sotto) ha fornito una panoramica sul mercato e sulle strategie del Gruppo. Con un giro d’affari che supererà quest’anno i 500 milioni di euro, in aumento sul 2016 del 13 per cento in valore e del 20 per cento in volume, Argo Tractors vanta posizioni consolidate in tutta Europa (il 33% del turnover viene realizzato sui mercati del Vecchio Continente e a questa percentuale va aggiunto il 15% ottenuto sul mercato Italia), una presenza in crescita in Africa (che contribuisce al fatturato globale con il 22%), America Centrale, Oceania.
LA JOINT VENTURE CON ANADOLU MOTOR
In evidenza anche l’ottima performance di Argo Tractors in Turchia, destinata a rafforzarsi con la joint venture strategica siglata tra Landini ed Anadolu Motor.
UN GRANDE GRUPPO FAMILIARE
«Siamo un grande gruppo familiare in forte crescita e con un’importante presenza internazionale», ha fatto presente Morra sottolineando come Argo Tractors possa fare affidamento su una rete di 2.500 dealer, 130 distributori e 8 affiliate.
E, oltre che sull’internazionalizzazione, Morra ha voluto porre l’accento sul focus dell’azienda che è e resteranno i trattori. «La decisione che abbiamo preso negli anni passati è quella di puntare all’eccellenza nella produzione di trattori e i risultati ci stanno dando ragione – ha spiegato –. Non assembliamo trattori, li produciamo e questo aspetto fa sicuramente la differenza. Cerchiamo dealer e clienti che condividano i nostri valori e che vogliano essere imprenditori liberi di crescere ulteriormente».
COMPONENTI DI FABBRICAZIONE INTERNA
E sempre a tal proposito il corporate business director ha evidenziato come più del 75 per cento in valore dei componenti dei trattori Landini, McCormick e Valpadana provenga dagli stabilimenti Argo Tractors (5 impianti produttivi tutti in territorio italiano) e che anche la fabbricazione delle cabine è totalmente interna: aspetti che rappresentano un indubbio vantaggio un termini di controllo dei costi, standard qualitativi e time to market.
XTRACTOR SUD AFRICA 2018
La conferenza stampa si è conclusa con un breve video sulla prossima spedizione Xtractor Sud Africa 2018, un innovativo strumento di marketing per veicolare il marchio McCormick nel mondo attraverso un format esclusivo, in collaborazione con Bkt.
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