Ampia e variegata risulta oggi l’offerta di trattori specializzati firmati Arbos. Un’offerta che punta, in linea con la fisionomia di costruttore full-liner dichiaratamente assunta dal gruppo di Migliarina di Carpi, a mettere a disposizione di viticoltori e frutticoltori un assortimento integrale formato da gamme di specialisti in continuo ampliamento. in grado di destreggiarsi al meglio tra filari di ogni tipologia, in spazi larghi o ristretti, in vigneti a tendone, in pianura o in collina e, comunque, nelle condizioni spesso difficili delle coltivazioni specializzate.
Tutto questo grazie a contenuti tecnologici di alto livello associati ad una cifra stilistica accattivante e funzionale e a marcate doti di comfort e di versatilità, esaltate dalla disponibilità di questi modelli, per giunta di semplice utilizzo, in un gran numero di allestimenti e versioni diverse per adattarsi realmente alle molteplici esigenze operative.
DIMENSIONI COMPATTE CHE NON TEMONO CONFRONTI
E con il valore aggiunto di spiccati requisiti di compattezza, dal momento che uno dei massimi punti di forza vantati dalla gamma speciale firmata Arbos sta nella maneggevolezza legata a dimensioni, passi e pesi estremamente contenuti: vedi, tra l’altro, i soli 120 centimetri di altezza al cofano vantati dal modello Frutteto da 75 cavalli – ai vertici della categoria, appunto, per compattezza – e i 174 centimetri di altezza del superspecializzato trattore in versione Q con cabina a profilo ribassato (nella foto sopra).
Sempre nell’ottica della full-line, inoltre, in casa Arbos si sta lavorando alacremente per arricchire sempre più anche la linea di attrezzature da abbinare ai trattori da vigneto e frutteto – che oggi annovera a listino il compatto (larghezza: 1,10 metri) e preciso spandiconcime da vigneto MCA-W 800 – offrendo così a questo settore, sotto un unico brand, un pacchetto davvero completo.
Arbos, insomma, intende ribadire sul mercato il suo ruolo di primo piano anche nel segmento specialistico – nel centro Engineering di Arbos, va ricordato, circa la metà dell’ottantina di tecnici impiegati lavora alla ricerca e sviluppo dedicata al settore vigneto e frutteto, in ulteriore espansione nei prossimi anni – facendo leva sui requisiti di spicco delle sue gamme di trattori specializzati e di isodiametrici.
I NUOVI ISODIAMETRICI DELLA SERIE 3000E, PIENAMENTE CONFORMI ALLA “MOTHER REGULATION”
A quest’ultimo proposito, dunque, vanno citati innanzitutto i più piccoli della famiglia, gli isodiametrici della nuova serie 3000E (nella foto sopra il modello 3060E), che si segnalano per la loro carrozzeria rastremata, la compatta struttura portante con ottimale distribuzione dei pesi e il ridotto raggio di sterzata che li rendono ideali per il lavoro tra i filari.
Pienamente conformi al Regolamento Europeo vigente (noto anche come “Mother Regulation”) e quindi oggetto di una serie di interventi migliorativi della sicurezza e dell’ergonomia, i nuovi isodiametrici di Arbos si mettono in luce anche per il restyling che ha interessato parafanghi, cofano e gruppi luci: la scelta è stata quella di realizzare il nuovo cofano in polimero sintetico, anziché in metallo, che permette di ridurne il peso pur mantenendo inalterate le caratteristiche meccaniche di questo elemento, e il moderno materiale utilizzato ha consentito un design a linee curve moderne e rastremate – coerente con il family feeling Arbos già apprezzato sulla gamma più grande – e idoneo, grazie all’ampia griglia frontale, a garantire un flusso d’aria costante e ottimale nel sottocofano.
Proposta in versione a ruote sterzanti o con snodo centrale, la serie 3000E viene declinata in cinque modelli, con potenze comprese tra 21 e 49 cavalli, motorizzati con unità Kohler a due cilindri (i due modelli minori) o a tre cilindri (i tre più grandi), abbinati a trasmissioni che vanno da una 6+3 non sincronizzata (sul modello d’attacco) ad una 8+4 fino, sul top di gamma, ad un cambio 16+16 con inversore sincronizzato.
I FRATELLI MAGGIORI DELLA SERIE 4000E, OMOLOGATI IN STAGE IIIB
Ad affiancare i “piccoli”, i quattro modelli di isodiametrici della serie 4000E (nella foto sopra il modello 4100E), con potenze che vanno da 66 a 92 cavalli, elargiti da propulsori FCA a tre e quattro cilindri emissionati Stage IIIB mediante sistema di ricircolo dei gas di scarico più catalizzatore Doc.
Disponibili per adesso soltanto in versione con ruote sterzanti (nella seconda metà dell’anno è previsto l’arrivo del modello snodato e di quello con guida reversibile) e solo con piattaforma, gli isodiametrici 4000E – contraddistinti da eccellente stabilità, così da garantire una operatività in piena sicurezza nelle situazioni più ardue – annoverano la moderna trasmissione 16+16, con inversore ergonomicamente posizionato sotto il volante, che consente di raggiungere i 40 chilometri orari.
Tra le altre prerogative salienti, un’idraulica da 55 litri al minuto e un sollevatore posteriore, con posizione e sforzo controllati, dalla capacità pari a 2.100 chilogrammi.
GLI SPECIALIZZATI DELLA GAMMA 4000
In forte evidenza tra i trattori da filare di Arbos, poi, la gamma 4000, la specializzata per vigneti e frutteti per eccellenza in livrea bianco-verde, articolata nelle varianti F, AF (All-Field) e Q, tutte rispondenti alle più stringenti normative in materia di emissioni (Stage IIIB) e sicurezza (Tractor Mother Regulation).
Quattro i modelli della versione F (Frutteto) – 4080F, 4090F, 4100F e 4110F (nella foto sopra) – azionati dai quattro cilindri FCA da 2970 centimetri cubi di cilindrata che elargiscono potenze comprese tra 71 e 102 cavalli. Motori che operano in sinergia con una trasmissione meccanica 16+8 (soltanto sul modello 4080F) oppure a quattro marce sincronizzate, a tre gamme di lavoro e 24+12 velocità, con riduttori finali a cascata che consentono il trasferimento di tutta la potenza necessaria con il vantaggio di poter variare, da alto a basso, il baricentro della macchina.
Offerti sia in allestimento con roll bar (nella foto sopra il modello 4080F con roll bar) sia con cabina, questi trattori possono toccare una velocità massima di 40 chilometri orari.
Caratterizzati dalla piattaforma sospesa su silent block, dalla disponibilità della cabina e dalla presenza della presa di forza anteriore, i modelli della serie 4000 in versione AF (nella foto sopra il modello 4100AF), più grandi, robusti, strutturati ed estremamente bilanciati, montano pneumatici più grandi da 28 pollici, 380/70 R28, rivolgendosi agli utilizzatori che richiedono un trattore da frutteto heavy duty.
LA FAMIGLIA Q: TRE MACCHINE IN UNA
Autentici best seller di casa Arbos, infine, i tre modelli 4090Q, 4100 Q e 4110Q (nelle foto sopra e sotto, con roll bar), al top dell’offerta specialistica dell’azienda carpigiana: un vero e proprio concentrato dei plus di una macchina concepita per la lavorazioni tra i filari, dalla compattezza, manovrabilità e baricentro basso al sollevatore elettronico e all’idraulica full specs fino alla cabina Low Profile.
Nata da un progetto originale, la famiglia Q, al pari dei fratelli della serie 4000, è mossa dal propulsore FCA a quattro cilindri Stage IIIB/Tier 4 interim associato alla trasmissione meccanica sincronizzata a tre gamme e 24+12 velocità di lavoro made in Arbos, ma nel caso di questi trattori il ponte anteriore ribassato determina un rapporto tra le gomme anteriori e quelle posteriori che simula l’impostazione dei trattori a ruote uguali.
Risultato: una macchina che riesce a riunire le migliori specifiche di un trattore specializzato standard da vigneto, di un isodiametrico e di un cingolato. È infatti in grado di offrire, unitamente a versatilità e maneggevolezza, grande stabilità e dimensioni compatte, oltre a capacità di trazione indubbiamente notevole e a tutti gli altri vantaggi derivanti dal poter vantare un baricentro davvero basso.
All’altezza della situazione, per generosità, duttilità e dotazioni, l’impianto idraulico, provvisto di doppia pompa ad ingranaggi da 61 + 38 litri al minuto dedicati all’idroguida, al sollevatore e fino a tre distributori posteriori meccanici, ai quali possono aggiungersi due distributori posteriori e due distributori ventrali elettroidraulici, gestiti tramite un joystick di ultima generazione posizionato sulla leva delle marce.
ALLESTIBILE CON CABINA A PROFILO RIBASSATO
Ennesimo requisito di spicco della serie 4000Q, poi, la possibilità di essere equipaggiata, oltre che di roll bar o di cabina standard, della già citata cabina a basso profilo, contraddistinta dalle linee ricurve (pensata per il minor danneggiamento possibile alla vegetazione), da una visibilità ottimale e da un alto livello di comfort.
Ecco perché lo specialista vigneto e frutteto di punta della scuderia Arbos, allestito con cabina low profile e pneumatici più bassi, può raggiungere, come detto, un’altezza di appena 174 centimetri, tra le più ridotte sul mercato.
© Barbara Mengozzi