Antonio Carraro: vocazioni diverse per un solo habitat

Macchine , Trattori 19/06/2019 -
Antonio Carraro: vocazioni diverse per un solo habitat

SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO ENOVITIS IN CAMPO 2019

 

È con la sua offerta specialistica di punta che Antonio Carraro affronta in grande stile l’edizione 2019 di Enovitis in Campo. Scendono dunque in pista all’interno delle belle vigne della Tenuta Trerose di Valiano di Montepulciano le macchine più innovative e più rappresentative dell’impegno con cui il costruttore di Campodarsego, leader storico nel segmento dei trattori compatti, prosegue nello sviluppo della propria gamma, sempre più composita e configurata espressamente per muoversi al meglio nei contesti operativi più specifici rappresentati dalle più moderne aziende vitivinicole e frutticole, offrendo soluzioni su misura destinate ad una sempre più vasta cerchia di utilizzatori.

 

TGF 10900 R, MINIME DIMENSIONI, MASSIME PRESTAZIONI

All’opera tra i filari di Montepulciano innanzitutto, a tenere alta la bandiera della nuova serie R di Antonio Carraro, ingombri estremamente contenuti associati ad un raggio di sterzata molto stretto che determina una rimarchevole precisione di manovra.

Nato per lavorare nei vigneti e nei frutteti, il TGF 10900 R (nelle foto sopra, sotto e in quella di apertura) vanta infatti un’altezza al cofano minima di 112,5 centimetri ed una conseguente minima altezza al capo dell’operatore a bordo, con evidenti vantaggi a livello di visibilità frontale e lavori sotto chioma.

Identificato dunque dal suo profilo basso e filante, si rivela specialista stabile e maneggevole, in grado di garantire svolte strettissime, utili nel rientro tra un filare e l’altro, e perfettamente a proprio agio in frutteti “a ypsilon”, vigneti, coltivazioni a tendone, serre e nei difficili spazi sotto le chiome, anche in presenza di filari stretti o vegetazione ma risulta altrettanto indicato a garantire trazione e aderenza anche sui terreni declivi.

E costituisce anche un ottimo esempio di quanto un super-compatto possa garantire – unitamente alle brillanti prestazioni del suo propulsore Kubota V3800 CR-T quattro cilindri, turbo intercooler da 3.769 centimetri cubi di cilindrata e 98 cavalli di potenza – lo stesso spazio e comfort di guida di un trattore tradizionale, disponendo, tra l’altro, di un tunnel centrale totalmente libero da leve per agevolare l’accesso a bordo e di inversore collocato sulla destra.

 

SPAZIO OPERATIVO E COMFORT AL TOP

Viene proposto, inoltre, con due diversi tipi di riduttore per ruote posteriori, maggiorate, da 20 o 24 pollici in base alle esigenze operative e al terreno, così da mettere a disposizione due nuovi assetti che potenziano la stabilità e riducono il beccheggio, offrendo al contempo nuove possibilità per incrementare il comfort sulla piattaforma. I cerchi dispongono di nuove flange a sei razze con nuovi sistemi di fissaggio, in grado di garantire elevate affidabilità e robustezza anche in condizioni estreme di pendenza e di carico.

Ulteriore plus per il TGF 10900 R, poi, è rappresentato dalla possibilità di essere equipaggiato con la cabina super-low-profile Protector 100 (nella foto sopra) (altezza all’apice: 174 centimetri), contraddistinta dalla sagoma filante funzionale al disimpegno nella vegetazione. Due le versioni disponibili: quella basica, certificata in Categoria 1, e quella pressurizzata e certificata in Categoria 4 per la totale protezione dell’operatore dalle inalazioni di polveri, gas e aerosol durante i trattamenti fitosanitari.

 

MACH 4 R, IL QUADRICINGOLO PER SITUAZIONI ESTREME

Sempre in assoluta evidenza, tra gli esemplari della serie R al lavoro a Montepulciano, il quadricingolo articolato Mach 4 R, al top della gamma Antonio Carraro per livello di prestazioni, layout e singolarità di concept, presentato in versione con arco.

Motorizzato Kubota a quattro cilindri da 98 cavalli e contraddistinto non solo da struttura “muscolosa” e grande agilità e manovrabilità ma anche da comfort elevato, il Mach 4 R è munito di omologazione stradale fino a 40 chilometri orari e viene fornito con vasto assortimento di optional per ogni esigenza, compresa la cabina Air, pressurizzata e predisposta per la versione in Categoria4, che garantisce la protezione dell’operatore da polveri, gas e aerosol in fase di trattamenti fitosanitari.

Grazie alla sua guida reversibile e al telaio articolato, questo quadricingolo gommato consente di lavorare in sicurezza nelle condizioni estreme per grado di pendenza o su terreni fangosi e viscidi, situazioni inaccessibili per un trattore tradizionale, con un minimo compattamento del suolo: i cingoli in gomma creano infatti una sorta di “galleggiamento”del mezzo, che rimane tuttavia stabile ed aderente a terra producendo al contempo una forte trazione, mentre il telaio articolato e le geometrie di sterzo permettono curve strettissime senza impuntamenti, evitando le volte a perno, tipiche dei cingolati classici, responsabili dei danneggiamenti alle capezzagne tra un filare e l’altro.

 

MACH 2 R: L’INNOVATIVO ASSETTO CINGOLI/RUOTE ESALTA L’AGILITÀ

Stesso dicasi per il bicingolo gommato (ruote anteriori da 20 pollici e cingoli posteriori), sterzante e reversibile, Mach 2 R, che grazie all’innovativo assetto cingoli/ruote riesce a muoversi agilmente e ad eseguire manovre complesse anche su pendenze laterali, garantendo aderenza e trazione costanti persino in condizioni estreme e minimizzando il compattamento del terreno.

È disponibile anche con esclusivo joystick JCM (proporzionale multifunzione), che semplifica drasticamente il lavoro con tutte le attrezzature, e con cabina Air.

 

TONY 10900 TR-SR CON CABINA, AL VERTICE DELLA TECNOLOGIA

Presente alla manifestazione di Montepulciano in duplice versione – TR a telaio Actio sterzante e SR a telaio articolato – e in allestimento con cabina Air omologata Fops, Rops e pressurizzata, poi, il modello Tony 10900, compatto isodiametrico reversibile e autentico gioiello dell’azienda veneta in materia di cambio a variazione continua.

Mosso da motore Kubota a quattro cilindri turbo ad iniezione elettronica common rail da 98 cavalli e concepito dal costruttore padovano per l’agricoltura di precisione, il Tony è equipaggiato di sofisticata trasmissione ibrida meccanico-idrostatica a tecnologia SIM (Shift in motion) gestita  dal software Itac (Intelligent tractor AC) con quattro gamme di velocità robotizzate a controllo elettronico, inseribili da fermo o in movimento, che permette all’operatore di personalizzare il proprio lavoro in ogni sua fase, ottimizzando il risultato e semplificando le procedure.

E che tra le sue molteplici funzioni annovera la regolazione automatica della velocità e la diagnostica del trattore, costantemente monitorato per poter offrire la massima efficienza in ogni situazione.

Il tutto, associato alla grande agilità dovuta al passo corto e al raggio di volta molto stretto, rende i compatti Tony ideali per una serie di operazioni – come semine, concimazioni, diserbi, trattamenti con fitosanitari nei frutteti, cimatura, sfogliatura e spollonatura della vite – in cui la velocità costante assicura un risultato omogeneo, evitando sprechi di prodotti chimici o di tempo ed esaltando il lavoro finito.

 

SN 5800 V, L’ISODIAMETRICO ARTICOLATO STRETTO

Spazio ad Enovitis in campo anche per l’isodiametrico a telaio snodato SN 5800 V della serie T Major, azionato da motore Yanmar a quattro cilindri da 50 cavalli abbinato ad un cambio sincronizzato 12+12 e provvisto di presa di forza indipendente e sollevamento a sforzo e posizione controllati. Un modello, l’SN 5800 V, molto stretto (largo soltanto 98 centimetri) e quindi in grado di adattarsi perfettamente ai filari più ristretti di vigneti e frutteti, che sa combinare al meglio ergonomia, affidabilità, sicurezza, rendimento e versatilità.

Grazie al design armonioso, ai parafanghi avvolgenti e alle fiancate a filo sa infatti disimpegnarsi con disinvoltura negli spazi più limitati, mentre l’ottimale ripartizione del peso sulle quattro ruote motrici assicura aderenza e stabilità ad altissimi livelli.

 

TR 7600 INFINITY, il “PLUS” DELLA VARIAZIONE CONTINUA

A completare il quadro, derivato da un nuovo concetto costruttivo di Antonio Carraro che coniuga la trasmissione idrostatica Infinity al collaudato telaio Actio sterzante, il recente isodiametrico a ruote sterzanti e a guida reversibile TR 7600 Infinity. Dotato di un motore Kohler a quattro cilindri turbo da 75 cavalli di ultima generazione, questo specializzato si segnala per le molteplici possibilità di impiego, dalle coltivazioni specialistiche alla manutenzione civile, risultando ideale per le lavorazioni in pendenza.

Prerogativa clou, naturalmente, la trasmissione ibrida meccanico-idrostatica con cambio automatico che, oltre alle infinite gamme di velocità disponibili, offre un notevole comfort di lavoro, visto che l’operatore non deve utilizzare la frizione.

La compattezza del TR 7600 Infinity e l’elettronica di bordo gestita da software, inoltre, garantiscono maneggevolezza e grande semplicità di impiego e, sul fronte affidabilità, le funzioni di controllo della coppia prelevata dalla Pto e della coppia assorbita dalle ruote proteggono presa di forza e motore anche in situazioni critiche.

 

 
© riproduzione riservata
 
 

 

L'azienda del mese
Sotto i riflettori
Meccagri.it - Social media
Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su Youtube Seguici su Twitter
macchine vigneto