Antonio Carraro: grandi conferme e new entry per lasciare il segno a Fieragricola

Macchine , Trattori 21/01/2016 -
Antonio Carraro: grandi conferme e new entry per lasciare il segno a Fieragricola

La tenace ricerca di uno stile unico rappresenta senza dubbio un tratto distintivo di casa Antonio Carraro spa, sempre all’insegna di una spiccata innovazione tecnologica che non perde comunque di vista la tradizione.

Pur restando infatti costantemente fedele alle proprie radici costruttive impiantate nel terreno dei trattori compatti e stretti – segmento che lo vede detentore di una leardership ormai storica – il costruttore padovano continua a proporre macchine sempre più innovative, ai massimi livelli per prestazioni e comfort operativo ma soprattutto estremamente versatili e articolate in un gran numero di gamme e versioni, così da dar vita ad un’offerta originale e particolarmente variegata, in grado di mettere a disposizione soluzioni su misura destinate ad una sempre più vasta cerchia di utilizzatori.

 

PER IL VIGNETO E FRUTTETO, MA NON SOLO

Ne farà fede ancora una volta a Verona il ricco stand con cui Antonio Carraro sarà presente alla prossima edizione di Fieragricola, popolato da trattori deputati a soddisfare un ampio ventaglio di esigenze, dai compatti ai superspecializzati, tanto basici quanto hi-tech, esposti nel padiglione tematico dedicato al vino: macchine capaci di esprimersi al meglio tra i filari di frutteti e, più che mai, di vigneti, ma al tempo stesso “tradizionali”, ottime tuttofare nei lavori di routine all’interno di aziende agricole di medie dimensioni.

Una autentica pattuglia, dunque, formata da trattori che già oggi dominano il mercato dell’agricoltura specialistica, accanto ai quali verranno schierate le più recenti novità sul fronte tecnologico firmate Antonio Carraro.

 

TIGRE 4000 E TIGRE 4400F, PICCOLO ISODIAMETRICO “TUTTOFARE”

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Partendo da un trattore multifunzionale per eccellenza come il piccolo isodiametrico Tigre 4000 motorizzato Yanmar a tre cilindri da 31 cavalli e progettato per svariate attività, dalla cura di parchi e giardini fino a quella di piccoli appezzamenti agricoli passando per la manutenzione di campi sportivi ed aree comunali.

Rifinito in ogni particolare, affidabile e connotato da un comfort al top della sua categoria, il Tigre 4000 è dotato di cambio a 12 marce (8+4) e di presa di forza a 540 giri al minuto sincronizzata.

La versione Tigre 4400 F a ruote posteriori maggiorate, mossa da un motore Yanmar a tre cilindri da 38 cavalli, offre dal canto suo una capacità di sollevamento che raggiunge i 1000 chilogrammi ed un posto guida ancora più confortevole.

 

TTR 4400, L’IDROSTATICO REVERSIBILE

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Motorizzazione Yanmar da 38 cavalli e flessibilità di impiego in primo piano anche sul TTR 4400, idrostatico reversibile agile e snello, adatto sia all’utilizzo agricolo sia a quello civile ed urbano, e quindi indicato per gestione del verde, piccola fienagione, sfalcio argini, vivai, cantieri, sgombero neve.

Ergonomico, sicuro ed equipaggiato di presa di forza a 540/1000 giri al minuto, è disponibile anche con cabina climatizzata e joystick.

 

LA NUOVA SERIE T MAJOR, PER L’AGRICOLTURA MEDITERRANEA

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Tra i maggiori protagonisti della gamma presentata da Antonio Carraro a Fieragicola 2016 figureranno però soprattutto i componenti della serie T Major, la linea di ultima generazione della casa veneta ispirata all’agricoltura Mediterranea e declinata in vari modelli di isodiametrici o semi-isodiametrici, a telaio sterzante e articolato.

In mostra a Verona ci saranno i trattori sterzanti TN 5800 Major (isodiametrico) e TC 6400 F Major (a ruote posteriori maggiorate), dotati di due diverse motorizzazioni: il primo monta un propulsore Yanmar da 49,7 cavalli a quattro cilindri, mentre il secondo è azionato da una unità VM da 56 cavalli, tre cilindri turbo.

Motori abbinati ad un cambio sincronizzato 12+12 con inversore e presa di forza indipendente (particolarmente indicato in caso di lavoro in pendenza quando occorre mantenere costanti i giri dell’attrezzatura durante il cambio marcia). Da segnalare inoltre lo sterzo servo-assistito.

 

AGILITÀ, TRAZIONE COSTANTE E MASSIMA STABILITÀ

Una caratteristica esclusiva di queste macchine agili e robuste, concepite per lavorare in pianura, collina, montagna  e comunque in contesti nei quali compattezza, aderenza e manovrabilità si rivelano fattori determinanti – è rappresentata dal telaio in ghisa Actio con baricentro basso, così da garantire trazione costante e stabilità al cospetto di asperità e di pendenze del terreno. Senza dimenticare il nuovo cofano ad apertura verticale e accesso separato a batteria e filtro d’aria, per una più agevole manutenzione.

Grazie al posto guida spazioso, accogliente e facilmente accessibile, poi, i nuovi modelli della serie T Major si distinguono anche per l’alto livello di comfort e sicurezza offerti all’operatore, come pure per la vasta scelta di opzioni idrauliche e set di pneumatici disponibili.

 

TIGRECAR 5800, IL TRANSPORTER DI ULTIMA GENERAZIONE

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Sotto i riflettori della manifestazione veronese anche la versione transporter della serie T – l’ultimo transporter nato in casa Antonio Carraro – vale a dire il compatto e maneggevole Tigrecar 5800, dal nuovo design affusolato: una macchina realmente multifunzionale, equipaggiata, al pari del TN 5800 Major, di motore Yanmar quattro cilindri da 49,7 cavalli. La trasmissione è a 8+8 marce sincronizzata con inversore e presa di forza a 540 giri al minuto.

Il Tigrecar 5800, oltre ai quattro freni a disco in bagno d’olio, può montare a richiesta il sistema frenante supplementare Superbrake e riduttori finali sulle ruote anteriori e posteriori per incrementare solidità e sicurezza operativa. Il tunnel centrale privo di intralci facilita l’accesso al comodo posto di guida e, in opzione, è disponibile anche la cabina chiusa.

 

I BRILLANTI MOTORI A SBALZO KUBOTA

Al fianco di indiscussi cavalli di battaglia dell’offerta Antonio Carraro – vedi il versatile isodiametrico TRX 7800 S, provvisto dell’esclusivo Rev-Guide System RGS che consente di ruotare di 180 gradi il posto di guida in modo semplice e rapido – a Verona saranno ancora una volta in evidenza due compatti modelli Serie Ergit 100 sui quali il costruttore di Campodarsego ha introdotto la nuova motorizzazione Kubota a quattro cilindri e quattro valvole per cilindro, turbo compressa e provvista di sistema di iniezione centrale diretta E-Cdis.

 

TGF 10900, IL PLURIPREMIATO

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Si tratta nel primo caso del TGF 10900 con ruote posteriori maggiorate e potenza di 99 cavalli, trattore low profile a suo agio nei vigneti a tendone, nelle serre e comunque tra i filari più fitti, dotato anche di cabina pressurizzata Protector 100 per la totale difesa dell’operatore dall’inalazione di sostanze nocive di categoria 4, recentemente premiato tra le Novità tecniche di Agrilevante e Sitevi 2015, oltre che finalista come Tractor of the year 2016 – Best of Specialized.

 

TRG 9900, IL PIÙ POSSENTE DELLA SERIE ERGIT 100

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Quanto al secondo modello, sarà il reversibile a ruote differenziate TRG 9900 con potenza di 89 cavalli, dalla possente struttura ma molto maneggevole e destinato agli usi gravosi grazie al suo brillante propulsore a sbalzo e alla trazione integrale che gli conferiscono un assetto stabile in ogni condizione.

 

SRH 9800 INFINITY, CON  TRASMISSIONE IDROSTATICA CVT

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La panoramica della rosa specialistica presentata dall’azienda padovana all’edizione 2015 di Fieragricola può proseguire con un modello già molto apprezzato come l’SRH 9800 Infinity – trattore reversibile a carreggiata stretta con telaio articolato da 87 cavalli, munito di innovativa trasmissione idrostatica a variazione continua e di dispositivo Esc per il controllo indipendente della velocità di avanzamento e dei giri della Pto – oppure con l’eclettico e maneggevole isodiametrico reversibile Srx 9800 a telaio articolato, ideale per filari stretti.

 

IL BICINGOLO MACH 2 E IL QUADRICINGOLO MACH 4

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Per approdare, poi, al top della gamma Antonio Carraro, espressa dal bicingolo sterzante Mach 2, dotato di cingoli in gomma posteriori e di pneumatici anteriori da 20 pollici – la grande novità dall’assetto esclusivo lanciata proprio a Verona due anni fa – e da Mach 4, quadricingolo articolato mosso da propulsore 4 cilindri e 16 valvole raffreddato ad acqua, con sistema di iniezione ed Egr a controllo elettronico, potenza di 87 cavalli, trasmissione 16+16 e, a richiesta, omologazione stradale fino a 40 chilometri orari.

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Entrambi reversibili, questi trattori consentono l’esecuzione semplice e sicura di manovre complesse tra gli interfilari anche in condizioni estreme (terreni fangosi o scivolosi, pendenze o contropendenze accentuate). Il sistema di cingoli in gomma, per di più, minimizza davvero il compattamento del suolo.

 

CABINA SOSPESA STARLIGHT E AMPIA SCELTA DI OPTIONAL

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Entrambi, infine, oltre ad offrire una ampia scelta di optional, sono disponibili con cabina sospesa StarLight dal profilo arrotondato, con guarnizioni a tenuta stagna e cerniere integrate (per entrare nei filari più stretti senza danneggiare piante o frutti), in grado di offrire all’interno un comfort di tipo automobilistico ed una strumentazione funzionale ed intuitiva.

 

TONY 9800 TR, IL NUOVO “DREAM TRACTOR”

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A completare degnamente l’esposizione allestita da Antonio Carraro per Fieragricola 2016 (tutti modelli che, come l’intera gamma trattori Antonio Carraro, godono dell’estensione di garanzia fino a 4 anni), sarà un’altra innovativa punta di diamante della scuderia padovana, finalmente pronta per l’entrata in produzione.

Si tratta dell’interessante modello Tony 9800 TR, il nuovo trattore sterzante reversibile a trasmissione idrostatica-meccanica a variazione continua, con quattro gamme di velocità robotizzate a controllo elettronico (un nuovo concept di trasmissione a variazione continua che, a detta del costruttore, ne aumenta la capacità di trazione del 30% rispetto alla versione standard).

 

GESTITO DA UN SOFTWARE “MADE IN ANTONIO CARRARO”

Gestito da un software interamente progettato e sviluppato da Antonio Carraro, il nuovo Tony TR monta un motore turbodiesel Yanmar a quattro cilindri da 87 cavalli e dispone di una nuova spaziosa cabina, denominata Air, provvista di certificazione Fops e Rops nonché di protezione da sostanze nocive di categoria 4.

«Siamo convinti che Tony aprirà la strada ad una nuova era dell’agricoltura di precisione, all’insegna dell’automazione – ha dichiarato in un’intervista a “Fieragricola Post” il direttore della casa veneta, Liliana Carraro –. Senza abbandonare i nostri concept tipici di un costruttore di trattori compatti, infatti, intendiamo estendere le nostre invenzioni a tutte le gamme di prodotti aziendali, dai trattori agricoli professionali alle macchine per la manutenzione del verde e la viabilità, fino ai transporter».

 

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