Torna il sereno sul bilancio dell’azienda Antonio Carraro che chiude l’anno 2015 con un fatturato di 76 milioni di euro e un Ebitda vicino al 10 per cento, segnando un aumento del 10 per cento rispetto al fatturato 2014 e performance aziendali oltre le aspettative.
Numeri ottenuti – si legge nel comunicato stampa diffuso dall’azienda di Campodarsego (Padova) – grazie ad una buona annata di vendite caratterizzata dal lancio delle nuove serie di trattori per l’agricoltura specializzata, ad un forte consolidamento della rete distributiva ed al completamento della razionalizzazione della struttura dei costi.
NUMEROSE NOVITÀ IN ARRIVO
Grazie all’importante apporto di denaro (8 milioni di euro in 12 mesi) da parte della famiglia Antonio Carraro, l’azienda si appresta ad affrontare con serenità un 2016 (in cui è previsto un ulteriore significativo aumento del fatturato) che si prefigura denso di novità, sia per quanto riguarda i prodotti, con il lancio della nuova serie di trattori di alta gamma a trasmissione continua destinati all’agricoltura di precisione; sia per quanto riguarda l’aumento delle vendite nei mercati in ascesa (Turchia, Marocco, Serbia e i Paesi dell’Area Balcanica); sia per quanto riguarda gli investimenti che interesseranno vari reparti dell’azienda.
FORTI INVESTIMENTI DIFFERENZIATI
In particolare l’area Research & Development vedrà l’introduzione di un nuovo sistema informatico per la progettazione; i reparti produttivi beneficeranno dell’automazione di tutti i magazzini e l’acquisto di nuove attrezzature per l’industrializzazione dei prodotti; l’area collaudo verrà potenziata di una nuova cabina-test per le verifiche delle trasmissioni dei trattori.
Contestualmente l’azienda si appresta ad intraprendere il percorso per la certificazione in ambito qualità e sicurezza.
Gli investimenti infine riguardano il potenziamento dei reparti SAT/ricambi con l’introduzione di nuovi tecnici specializzati dedicati al supporto dei dealer della rete di vendita.
CRESCE IL NUMERO DEGLI ADDDETTI
Sul fronte delle risorse umane, è stato incrementato il numero di addetti. A febbraio 2016 si registrano 340 addetti, numero destinato a salire nei mesi a venire grazie ad un costante trend positivo della raccolta ordini.
Fonte: Antonio Carraro