Stand particolarmente ricco di nuovi spunti, quello allestito da Antonio Carraro per Eima 2016. Sempre fedele al suo stile unico, fatto di innovazione tecnologica che non perde mai di vista una solida tradizione costruttiva, il leader storico nel segmento dei trattori compatti continua infatti a proporre macchine dagli elevati livelli di prestazioni e comfort operativo, ma soprattutto versatili, in grado di esprimersi al meglio tra i filari di vigneti e frutteti e capaci al contempo di svolgere il ruolo di tuttofare nei lavori di routine all’interno di aziende agricole di medie dimensioni.
A dimostrarlo ancora una volta sul palco della rassegna bolognese, schierate accanto ai trattori che già dominano il mercato dell’agricoltura specialistica, sono le più recenti novità sul fronte tecnologico firmate Antonio Carraro.
LA SERIE TONY, ISODIAMETRICI REVERSIBILI CON TRASMISSIONE CVT
Novità di assoluto risalto come i nuovi isodiametrici reversibili serie Tony, emblema dell’ultima frontiera della casa veneta in materia di trasmissione a variazione continua.
Due oggi i modelli, visto che ad affiancare il primogenito, il Tony 9800 TR a telaio sterzante, è entrato in produzione il Tony 9800 SR a telaio articolato, segnalato “Novità Tecnica Eima 2016”.
IL NUOVO MODELLO TONY 9800 SR, A TELAIO ARTICOLATO
Un trattore decisamente agile tra i filari e nelle manovre, il nuovo compatto Tony 9800 SR, contraddistinto da una carreggiata minima di 1.060 millimetri e corredato, naturalmente, della avanzata trasmissione ibrida meccanica/idrostatica Sim (Shift in motion) con quattro gamme di velocità a controllo elettronico, inseribili anche in movimento, che ne amplifica la flessibilità di impiego.
Una trasmissione gestita per la prima volta da un software integralmente made in Antonio Carraro, che consente all’operatore di personalizzare il proprio lavoro, ottimizzando il risultato e semplificando le procedure.
Tra le molteplici funzioni del software Itac (Intelligent tractor AC), inoltre, figurano la regolazione automatica della velocità con simulazione delle centinaia di correzioni di norma eseguite durante una giornata di lavoro e la costante diagnostica del trattore.
Il motore è un turbodiesel Yanmar a quattro cilindri da 87 cavalli e la Pto è del tipo 540/540E più sincronizzata a comando elettroidraulico ad innesto progressivo.
CABINE PRESSURIZZATE CATEGORIA 4
Ulteriore punto di forza dei brillanti Tony di Antonio Carraro è la presenza, a richiesta, di un’altra interessate nuova proposta del costruttore padovano.
AIR, LA NEW ENTRY
Si tratta della nuova spaziosa cabina pressurizzata Air, destinata ad equipaggiare le nuove serie di trattori dell’azienda di Campodarsego e a replicare i consensi ottenuti dalla cabina Protector 100, da cui mutua il profilo filante funzionale al disimpegno nella vegetazione, la visibilità su tutti i fronti e, in primo luogo, la sicurezza attestata dall’omologazione Fops e Rops e dalla certificazione in Categoria 4 per la massima protezione dell’operatore dalle inalazioni di sostanze nocive (ma anche dagli urti verticali).
Molto compatta anche in altezza – che arriva al massimo a 2.100 millimetri – la nuova cabina Air offre un comfort di altissimo livello, potendo disporre di serie, tra l’altro, di climatizzazione, autoradio, presa a 120V, tergicristalli e lavavetri anteriori e posteriori, specchietti retrovisori, maniglie “pull-handle”.
TTR 7600 INFINITY: UN NUOVO CONCEPT
Debutto davanti al pubblico italiano sotto i riflettori della manifestazione bolognese, poi, per il nuovissimo TTR 7600 Infinity (nelle foto sopra, sotto e in quella di apertura), frutto di un inedito concetto costruttivo di Antonio Carraro che associa la trasmissione idrostatica Infinity ad un trattore reversibile con telaio Actio sterzante a carreggiata larga, estremamente versatile: pensato infatti per la fienagione in collina e in montagna e per le lavorazioni in pendenza, come pure per lo sfalcio degli argini stradali, per la viabilità e la manutenzione di parchi e verde urbano.
MOTORE KOHLER A 4 CILINDRI
Nuova anche la sua motorizzazione, rappresentata da un propulsore Kohler a quattro cilindri turbo da 74 cavalli di ultima generazione, omologato in Fase 3B.
L’INNOVATIVA TRASMISSIONE
Quanto all’innovativa ed efficiente trasmissione Infinity, dispone di due gamme di rapporto meccaniche (da 0 a 15 e da 0 a 40 chilometri orari), ognuna delle quali ha tre velocità idrostatiche, inseribili anche in marcia senza perdita di trazione o interruzione di potenza e controllate da un selettore collocato sul joystick.
Il comando di inversione di marcia è disponibile con leva al volante o dal joystick, mentre il pedale di avanzamento assiste la frenata anche in pendenza e arresta in piena sicurezza la macchina al rilascio dell’acceleratore anche senza l’uso di freni o frizione.
SOSPENSIONE BREVETTATA UNIFLEX
Tra le ulteriori caratteristiche del nuovo TTR 7600 Infinity, va segnalata la sospensione idropneumatica dell’attrezzatura a cilindri coassiali Uniflex (brevetto della casa veneta), a regolazione elettronica, che potenzia l’aderenza e la stabilità del trattore, garantendo al contempo una immediata capacità di adattamento dell’attrezzatura al profilo del terreno, a beneficio del comfort operativo e della velocità e precisione del lavoro (anche su suoli fortemente sconnessi).
NUOVA SERIE ERGIT R IN CINQUE MODELLI
Ad Eima 2016 approda anche la nuova serie Ergit R – evoluzione del top di gamma della serie Ergit 100 – declinata in cinque modelli tutti motorizzati con diesel Kubota a quattro cilindri turbo da 99 cavalli in Fase 3B: il TRX 10900, isodiametrico reversibile sterzante agile e veloce e il TTR 10900, altro isodiametrico sterzante reversibile a carreggiata larga; il TRG 10900, reversibile a ruote differenziate sterzante che privilegia la luce dal suolo; l’SRX 10900, reversibile isodiametrico articolato (larghezza minima: 1.060 millimetri) e, identificato dal profilo particolarmente filante e dall’assetto super-ribassato, il TGF 10900 con ruote posteriori maggiorate, lo specialista per eccellenza di Antonio Carraro perfettamente a suo agio tra i filari più fitti.
Una cinquina che condivide le stesse specifiche di punta, quali la trasmissione a 32 marce, 16 in avanti e altrettante in retro, e la Pto a due velocità 540/540E, più la sincronizzata indipendente, il posto di guida reversibile con torretta girevole di nuova concezione e la nuova strumentazione dotata di moderni sistemi di diagnostica del trattore. In comune anche le nuove geometrie di sterzo e la nuova cabina Air.
INEDITA LIVREA PER MACH 2 E MACH 4
Rinunciando per l’occasione alla classica livrea nera di serie, si presentano ad Eima 2016 in stile camouflage due modelli al top della gamma Antonio Carraro a livello di prestazioni, tecnologia e singolarità di concept: il quadricingolo articolato Mach 4 (nella foto sopra) e, nato sulla scia del suo successo, il bicingolo sterzante Mach 2, entrambi reversibili e mossi da motore Yanmar a quattro cilindri turbo da 87 cavalli abbinato ad una trasmissione meccanica a 16+16 marce, per una velocità massima su strada di 40 chilometri orari.
Disponibili con cabina StarLight ed un’ampia scelta di accessori opzionali, sia Mach 2 (nella foto sopra) (con pneumatici anteriori da 20 pollici e cingoli in gomma posteriori) sia Mach 4 (con quattro cingoli in gomma) permettono l’esecuzione di manovre complesse tra gli interfilari e l’impiego sicuro in condizioni estreme, (terreni sconnessi, fangosi o scivolosi e pendenze o contropendenze) garantendo ininterrotta aderenza, trazione, stabilità e sicurezza e minimizzando al contempo il compattamento del suolo.
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