Agritechnica Innovation Award 2023: i vincitori delle 18 medaglie

Eventi 12/10/2023 -
Agritechnica Innovation Award  2023:  i vincitori delle 18 medaglie

251 innovazioni sono pervenute a DLG – Società Tedesca per l’Agricoltura – come candidate all’Innovation Award Agritechnica 2023: di queste, 218 sono state accettate nell’elenco delle innovazioni della fiera. A vincere la medaglia d’oro è stata New Holland con le sue mietitrebbie a doppio rotore assiale serie CR, mentre le medaglie d’argento sono state 17.

 

MEDAGLIA D’ORO

 

NEW HOLLAND
CR, MIETITREBBIA A DOPPIO ROTORE ASSIALE

Le nuove CR di New Holland rispondono all’esigenza di fornire la massima densità di potenza mantenendo le dimensioni delle macchine entro i limiti di legge grazie al motore posizionato longitudinalmente rispetto all’inclinazione dei rotori e al cambio centrale a ripartizione di potenza che consente di azionare i rotori e le raccoglitrici in modo lineare con una catena di alimentazione e/o tramite albero cardanico.

Di rilevante importanza sono il potenziamento della potenza tecnica della mietitrebbia ottenuto grazie all’ampliamento del canale di trebbiatura e la presenza di un sistema automatico in grado di orientare il tendicinghia sul lato di tensionamento della cinghia dei tamburi di alimentazione con una conseguente trasmissione precisa del movimento di rotazione al fine di eliminare eventuali intasamenti.

Inoltre, Il sistema di pulitura brevettato è stato ampliato del 13% e l’alimentazione dell’elevatore è stata ottimizzata, mentre una tecnologia di regolazione guidata dal sensore di pressione misura la contropressione e la ripartizione del raccolto in maniera separata sul vaglio superiore, anteriore e posteriore.

Eventuali discontinuità provocate da una ripartizione non omogenea del raccolto vengono compensate mediante scuotimenti trasversali, ottenendo una ripartizione omogenea del prodotto sia in pianura che in collina e correggendo per la prima volta il problema della ripartizione trasversale tipico delle mietitrebbie a rotore assiale. Infine, per aumentare l’efficienza energetica della macchina è stata installata una regolazione guidata da una telecamera per controllare la trinciatura e la distribuzione della paglia.

Questo insieme di innovazioni ha convinto i giudici che hanno definito la nuova CR «una pietra miliare nell’evoluzione delle mietitrebbia a doppio rotore assiale».


Per maggiori informazioni vedi anche >>> New Holland: una Medaglia d’Oro e due d’Argento ad Agritechnica 2023


 

MEDAGLIE D’ARGENTO

 

STEYR
HYBRID CVT

Steyr Hybrid CVT è il primo trattore ibrido nella fascia di potenza medio-alta; omologo del gemello diesel da 180 cavalli per quanto riguarda la trasmissione meccanico-idrostatica a variazione continua, la versione ibrida è in grado di erogare una potenza massima di 260 cavalli (191 kilowatt) grazie alla combinazione del motore diesel tradizionale con due motori elettrici posizionati nell’avantreno. Il motore diesel, infatti, aziona il generatore che fornisce al motore elettrico una potenza di 75 kilowatt; tale energia elettrica viene quindi convertita in energia meccanica condotta attraverso un cambio a due stadi alla corona del differenziale dell’asse anteriore.

L’assale anteriore può comunque avvenire anche meccanicamente. Inoltre, nella sezione elettrica si hanno SuperCaps, ossia accumulatori elettrostatici di energia che in breve tempo riescono ad accumulare e fornire molta potenza, una resistenza dei freni ed una presa AEF ad alto voltaggio posta anteriormente e posteriormente.

La natura ibrida di Steyr Hybrid CVT consente di disporre di due nuove funzioni: E-Steering, ovvero l’avanzamento variabile comandato in modo attivo dell’asse anteriore, ed E-Boost, ossia una funzione elettrica volta ad una rapida accelerazione durante il trasporto. Grazie all’E-Torque-Filling è possibile compensare i picchi di carico, mentre la modalità E-Eco consente la trazione diesel-elettrica in presenza di bassi numeri di giri motore. Con l’E-Braking è poi possibile recuperare l’energia di frenatura attraverso un retarder e grazie a E-Torque Vectoring ed E-Implement è possibile regolare la distribuzione della coppia tra gli assi e l’erogazione di potenza elettrica agli attrezzi montati.


Per maggiori informazioni vedi anche >>> Steyr Hybrid CVT, il nuovo trattore ibrido ormai prossimo al mercato


 

NEW HOLLAND
T4 ELECTRIC POWER – Sviluppato in collaborazione con Monarch Tractor

Un’altra importante innovazione della famiglia CNH è rappresentata dal T4 Electric Power, un trattore innovativo per la propulsione elettrica e il funzionamento autonomo. Il sistema di telecamere montato sul tetto permette una visuale a 360 gradi trasferibile al terminale posto in cabina ed è possibile riconoscere gli attrezzi montati posteriormente per agevolarne l’aggancio e lo spegnimento automatico della PTO in caso di avvicinamento eccessivo all’albero di trasmissione.

La funzione Route Mode consente al trattore di seguire una sequenza di azioni prestabilita mentre l’Invisible Bucket permette una miglior visuale in caso di interventi con caricatore frontale. Decisamente rilevante la funzione Follow-Me attivabile tramite il monitor in cabina che consente di individuare l’operatore nella zona frontale di riconoscimento e seguirlo, seguendo anche le indicazioni dei gesti. Questa funzione risulta particolarmente interessante durante la raccolta manuale di verdura o la realizzazione di palizzate, lavori nei quali spesso l’operatore deve salire e scendere dal trattore per effettuare spostamenti di pochi metri.


Per maggiori informazioni vedi anche >>> New Holland: presentato il T4 Electric Power, 100% elettrico e con funzioni autonome


 

NEW HOLLAND
T7.270 METHANE POWER (LNG)

Leader da anni nello sviluppo di motori alimentati a metano, New Holland ha messo in campo col suo T7.270 Methane Power la tecnologia GNL – Gas Naturale Liquefatto – che consente di ottenere una capacità di stivaggio di 200 litri di carburante. Per mantenere il metano allo stato liquido è stata utilizzata la tecnologia Cryo-Cooler a doppia parete dei contenitori isolati a vuoto che conserva il carburante a -162 gradi centigradi e ne permette lo stivaggio nello spazio dei serbatoi tradizionali.

Così come il T6.180 Methane Power, anche questo modello è particolarmente indicato alle aziende che producono biogas e che potrebbero così alimentare anche i propri trattori.


Per maggiori informazioni vedi anche >>> New Holland: svelato il primo trattore al mondo a gas naturale liquefatto (LNG)


 

STOLL
CARICATORE FRONTALE TELESCOPICO

Il nuovo sollevatore telescopico della Stoll è dotato di braccio oscillante telescopico e di uno snodo allungabile: pensato in particolare per i trattori a 4 cilindri, il braccio oscillante può essere allungato di 0,7 metri e, in abbinamento allo snodo allungabile, è possibile aumentare la portata orizzontale di 1 metro e l’altezza di sollevamento persino di 1,5 metri.

La guida elettroidraulica del caricatore frontale si presta a implementare le funzioni di sicurezza quali lo spegnimento automatico dei cilindri principali in presenza di carichi eccessivi e braccio oscillante esteso. Inoltre, grazie allo snodo, il caricatore frontale diventa mobile contribuendo a una migliore condizione di visibilità durante la guida.

 

CLAAS
REGOLAZIONE MULTIDIMENSIONALE DELL’ATTACCO A 3 PUNTI PER TRATTORI 

Con regolazione multidimensionale dell’attacco a 3 punti, Claas consente di controllare anche il braccio idraulico superiore per mantenere l’attrezzo sempre in posizione parallela rispetto al terreno.

Ciò è reso possibile da dei sensori di misurazione dell’altezza posti anteriormente e posteriormente che trasmettono i segnali in cabina e che terminano in una centralina idraulica supplementare che regola automaticamente la lunghezza del braccio superiore.

 

SAPHIR
GRINDSTAR – Sviluppato in collaborazione con Technische Hochschule Köln, Institut für Bau- und Landmaschinentechnik, Landwirtschaftliche Rentenbank e seed2soil 

GrindStar di Saphir consente di lavorare parallelamente al terreno durante il trattamento delle stoppie per meglio conservare l’acqua presente nel terreno dopo il raccolto. Ciò è possibile grazie a rotori a rotazione passiva che effettuano una lavorazione profonda e ultrapiatta del terreno con una profondità massima di 2 centimetri.

Ogni rotore ha un diametro di 75 centimetri e viene guidato in un parallelogramma, rendendo così possibili adeguamenti più favorevoli alla superficie del suolo. Gli utensili a rotazione passiva staccano la terra sottile e coprono i semi non germinati, scoprono stoppie e trattano i resti del raccolto, per un rapido avvio della macerazione, mentre le strigliatrici lavorano in modo meno intensivo o più profondo con erpici in zinco a molla lunga oppure erpici a disco corto per staccare le stoppie.

GrindStar richiede una forza di trazione simile a quella delle strigliatrici ottenendo l’intensità di trattamento dei resti di raccolto dalle trinciatrici.

 

ALL-IN-ONE
RINCALZATORE ROTANTE

Il rincalzatore rotante di nuova concezione di All-In-One offre la possibilità di creare file omogenee garantendo un risparmio di energia. Le lame integrate consentono di sminuzzare i residui di colture principali e intercalari e l’elemento di rincalzo rotante richiede una forza di trazione ridotta aumentando così la maneggevolezza.

La forma degli elementi rotanti consente di ottenere una buona strutturazione delle file con una forma che rende possibile un sufficiente scambio di aria ed acqua, mentre speciali pale applicate ai dischi forniscono una trazione passiva, perforando contemporaneamente gli interstizi tra le file. I singoli elementi all’interno del rincalzatore sono interscambiabili e realizzati in materiale antiusura, aumentando la durata delle componenti.

 

ZUNHAMMER
ECO-DUO VARIO

Il sistema ad utilizzo di due pompe all’interno del Zunhammer ECO-Duo Vario è possibile permette nella sua più recente evoluzione di regolare in modo specifico e indipendente la quantità di prodotto erogato per ogni metà lato del distributore, raddoppiando così la precisione di una concimazione specifica per le singole sottoparcelle.

Di fatto, escludendo larghezze parziali, non cambia la quantità di prodotto erogato nelle altre, poiché, in questo sistema, il numero di giri delle pompe si adegua. Il sistema Zunhammer ECO-Duo Vario rappresenta, quindi, un’evoluzione decisiva nell’ambito della tecnologia di erogazione del liquame.

 

AMAZONE
CURVE CONTROL PER SPARGITORE CENTRIFUGO 

La fisica insegna che, ogni volta che si effettui una curva con uno sprayer, la velocità sul raggio esterno aumenti a fronte di un rallentamento all’interno della curva. Per risolvere tale inconveniente, Amazone ha fatto ricorso allo spargitore centrifugo con un’ampiezza di getto pari al doppio della larghezza di lavoro e con l’applicazione che viene fatta parecchi metri dietro lo spargitore a seconda del tipo di concime e della larghezza di lavoro.

Inoltre, le sezioni di distribuzione hanno una forma a fagiolo e nello spargitore si dovrà fare attenzione alla traslazione del prodotto oltre all’adeguamento delle quantità all’interno della curva, si dovrà fare attenzione, principalmente, alla traslazione del prodotto.

 

CASE IH
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA VELOCITÀ DI AVANZAMENTO TRAMITE RADAR PER MIETITREBBIE AXIAL-FLOW  

Il sistema Forward Looking Feedrate Radar per le mietitrebbie Axial-Flow di CASE IH consta di sensori radar montati su supporti richiudibili sporgenti rispetto agli aspi in grado di misurare lo stato, l’altezza e la densità del materiale; i valori rilevati da questi vengono quindi utilizzati come valori d’ingresso per i regolatori di portata.

Tale soluzione è stata pensata per condizioni di raccolto che variano in modo estremo quali, ad esempio, alternanza di trebbiato o aree vuote e superfici parziali caratterizzate da erbe infestanti, condizioni che rischiano di intasare la mietitrebbia o provocare continui cambi di velocità. Grazie a questo sistema si riesce ad evitare tale problema e, inoltre, i sensori misurano il profilo del terreno e ottimizzano l’altezza di movimento della lama.

 

GRIMME
SEPARATORE ALTERNATO  CHANGESEP

L’innovazione del separatore ChangeSep di Grimme consiste nel permettere il passaggio tra due dispositivi attivi di separazione senza l’utilizzo di utensili in caso di aggiunte di prodotti simili a tuberi all’interno delle raccoglitrici. È così possibile un adattamento semplice e rapido dei dispositivi di separazione in uso come raschiatori o rulli guida a seconda dei diversi tipi di terreno, delle diverse condizioni di utilizzo e delle differenti procedure di raccolta diretta, divisa o integrata.

ChangeSep consente quindi di risparmiare tempo prezioso creando anche le condizioni per un’ottimizzazione delle prestazioni superficiali, senza rinunciare ad un trattamento rispettoso dei tuberi.


Per maggiori informazioni vedi anche >>> Grimme: numerose novità nella raccolta di patate e barbabietole


 

GRIMME E SHAKTIMAN
ANDANATRICE PER PATATE CON SMARTFOLD

Pensata per i Paesi emergenti in via di sviluppo, l’andanatrice per patate sviluppata congiuntamente da Grimme e dall’indiana Shaktiman permette di utilizzare tale attrezzo anche con trattori di piccole dimensioni con capacità di sollevamento modeste grazie a una prima corta catena di vagliatura e a un meccanismo di chiusura idraulico per la seconda catena che avvicinano il baricentro dell’attrezzo a quello del trattore.

Grazie alla buona profondità di lavoro e alla maggiore superficie di vagliatura viene garantito un flusso di prodotto adeguato e rispettoso dei tuberi attraverso l’andanatrice. Inoltre, i tuberi vengono alloggiati su un terreno compresso da un rullo, consentendo un sostanziale alleggerimento del lavoro degli addetti alla cernita e una notevole riduzione delle consuete perdite riconducibili alla presenza di patate coperte.


Per maggiori informazioni vedi anche >>> Grimme: numerose novità nella raccolta di patate e barbabietole


 

KRONE
DISPOSITIVO DI MOLATURA PER TRINCIACARICATRICE SENZA REGOLAZIONE MANUALE 

Pensato per ridurre notevolmente i tempi di manutenzione, il dispositivo di molatura consente di aumentare il numero di cicli sino a 2.200 senza alcuna attività di manutenzione. Inoltre, la struttura incapsulata con la sua nuova regolazione offre una miglior protezione dagli agenti atmosferici e dalle impurità e, grazie a un sistema di fissaggio innovativo della mola, il tempo e l’impegno richiesto per la sostituzione si riducono fino al 70%.

La mola viene utilizzata integralmente con un risparmio in termini di risorse e ambiente. Inoltre, ciò va a vantaggio anche della sicurezza del lavoro, grazie alla maggior semplicità di manipolazione.

 

FENDT
CONFIGURAZIONE AUTOMATICA DEL CONDIZIONATORE – Sviluppato in collaborazione con ConGra Victor Klüber e Fritzmeier Umwelttechnik 

L’obiettivo che Fendt si è prefissata con le impostazioni automatiche del condizionamento è di ottenere un contenuto di massa secca costante del foraggio. La determinazione della crescita di biomassa ha portato alla creazione di una scheda di applicazione, con i dati comunicati via satellite oppure tramite un sensore direttamente durante il trasferimento dei dati del raccolto.

I valori ottenuti vengono trasmessi tramite ISOBUS al calcolatore del falciatore che elabora le impostazioni corrette e le trasmette direttamente al motore elettrico, sul contropettine del condizionatore: il risultato finale è un foraggio omogeneo sia a livello di campo che di taglio. Questa funzione giova sia all’animale che all’uomo, col primo che migliora le proprie prestazioni e col secondo che può dedicare la propria attenzione esclusivamente al lavoro di falciatura.

 

LEMKEN
iQBLUE TOOL MONITORING  – Sviluppato in collaborazione con Track32 

iQblue tool monitoring consente di monitorare direttamente dalla cabina del trattore lo stato degli utensili durante l’utilizzo di un estirpatore, rilevando una possibile perdita dell’utensile o l’usura del vomere. Grazie ad un’allerta tempestiva, in presenza di applicazioni manuali o parzialmente o completamente automatiche, è possibile predisporre in tempo il cambio utensile, garantendo così la qualità del lavoro ed evitando ulteriori danneggiamenti.

La visualizzazione è semplice e intuitiva grazie alla presenza di un semaforo che rappresenta in rosso i vomeri persi, in giallo quelli danneggiati e in verde quelli intatti. Il monitoraggio degli utensili risulta così automatico e indipendente dal conducente, minimizzando i fermi macchina e i tempi di manutenzione.

 

PRECISION PLANTING LLC
RADICLE AGRONOMICS 

Grazie a Radicle Agronomics, il processo di campionamento del terreno per l’agricoltura di precisione ha vissuto un’importante evoluzione: il sistema, infatti, mette a disposizione dell’agricoltore risultati di campionamento del terreno in modo semplice, rapido, sicuro e preciso, consentendogli di prendere decisioni rapide e motivate.

Il processo avviene automaticamente in campo, con GeoPress che riempie i GeoTubes con dei campioni di terra raccolta. Tramite la tecnologia RFID tutti i contenitori dei campioni indicati vengono forniti di coordinate e dei dati necessari al successivo trattamento nel laboratorio RadicleLab che svolge in uno spazio di 3×3 metri tutti gli interventi richiesti quali calibratura, preparazione, analisi e rendicontazione in modo completamente automatico nel giro di pochi minuti.

 

AGXEED
3A – ADVANCED AUTOMATION AND AUTONOMY – Sviluppato in collaborazione con Claas e Amazonen-Werke

3A – Advanced Automation and Autonomy è un software di pianificazione ed esecuzione che può essere utilizzato per il comando di robot in collaborazione con trattori e attrezzi montati. Le anomalie vengono rilevate e possibilmente risolte in maniera del tutto autonoma e la presenza di sensori consente di verificare il lavoro e l’integrità dell’attrezzo.

3A è un sistema di interfacce aperto progettato per una pianificazione finalizzata all’ottimizzazione dei processi di lavoro in campo, in particolare corsie di marcia e impostazioni utensili. Viene meno così il tradizionale isolamento dovuto al sistema chiuso che caratterizza robot da campo a funzionamento autonomo. Inoltre, grazie alla AgXeed Box del sistema 3A è possibile per la prima volta integrare nel processo di pianificazione ed esecuzione autonoma trattori standard e attrezzi tramite l’interfaccia ISOBUS.


Per maggiori informazioni vedi anche >>> Claas, AgXeed e Amazone unite nel progetto 3A


 

© Francesco Ponti