Nonostante l’annullamento dell’edizione 2022 di Agritechnica, le innovazioni premiate nell’ambito dell’Innovation Award del Salone di Hannover meritano comunque un’attenzione particolare in considerazione dei loro elevati contenuti tecnologici, le cui ricadute vanno ormai ben al di là della sfera prettamente economica, intesa come incremento della redditività, ponendo in primo piano la sicurezza degli operatori e la sostenibilità ambientale
Com’è noto, l’assegnazione di un’unica Medaglia d’Oro – il premio è andato alla giovane società tedesca NeXaT per il suo omonimo flessibile concept di porta attrezzi autonomo in grado di gestire tutte le fasi del lavoro tradizionale di un’azienda agricola, dalla lavorazione del terreno alla semina e alla protezione delle colture fino alla raccolta – è stata accompagnata da quella di 16 Medaglie d’Argento ad altrettanti prodotti che vengono descritti qui di seguito seguendo l’ordine alfabetico delle aziende costruttrici.
AGCO GmbH – Fendt
Sistema di filtro dell’aria autopulente
Le macchine e i trattori agricoli sono esposti ad ambienti particolarmente polverosi, per cui per la pulizia dell’aria di combustione del motore si rendono necessari sistemi di filtraggio robusti e performanti che combinino alti tassi di separazione e lunga durata.
LA PULIZIA VIENE ESEGUITA IN MODO AUTOMATICO SENZA DOVER INTERROMPERE IL LAVORO
Per l’impiego in regioni con prevalenza di terreni secchi, particolarmente soggette alla formazione di polvere, Fendt è il primo produttore ad offrire un filtro dell’aria autopulente opzionale alla consegna: una soluzione unica che riconosce il livello di sporcizia del filtro dell’aria durante il funzionamento o durante la guida e lo pulisce in modo completamente automatico senza doverlo rimuovere.
Il sistema di filtraggio combina l’aspirazione continua della polvere con la pulizia attiva del filtro in un ciclo di pulizia di 30 secondi. Il filtro viene soffiato in movimento, per evitare i tempi di inattività solitamente associati alla pulizia manuale del filtro. Durante il ciclo di pulizia, il filtro viene soffiato due volte, ognuna con un pre-ciclo e un post-ciclo di 10 secondi. Il filtro per la polvere ha un proprio serbatoio d’aria compressa da 12 bar. Il flusso d’aria compressa è controllato da un solenoide o da una valvola a impulsi. Appena prima di soffiare fuori, la velocità della ventola viene aumentata e continua a funzionare così per un breve periodo successivamente. Questo migliora i risultati.
DISPONIBILE PER LE SERIE FENDT 900 VARIO E FENDT 1000 VARIO
Il conducente viene avvisato del processo di pulizia tramite una finestra pop-up sul terminale, così può scegliere se attivarlo manualmente o in modo completamente automatico. Il filtro ha una durata di vita di circa due anni. Questo sistema richiede una cartuccia filtrante appositamente sviluppata.
Il filtro dell’aria autopulente è disponibile per le serie Fendt 900 Vario e Fendt 1000 Vario.
AGTECH 2030
Sistema di prevenzione della compattazione
La compattazione del suolo, associata all’aumento della produttività e ai pesi sempre più elevati delle macchine, e le sue conseguenze a lungo termine rappresentano delle problematiche ben note. Le soluzioni tecniche offerte dalla progettazione della macchina (superficie di contatto, regolazione della pressione degli pneumatici, cingolature ecc.) trovano un impiego sempre più diffuso che va senz’altro accolto favorevolmente ma che da solo non basta a garantire un’efficace protezione del suolo. Molti danni sono causati infatti da un uso improprio dei macchinari o dal passaggio sui terreni nel momento sbagliato.
LE AREE A RISCHIO DEL CAMPO VENGONO EVIDENZIATE SOTTO FORMA DI MAPPA
Con il Sistema di Prevenzione della Compattazione (CPS) di Agtech 2030, l’utente (agricoltore, contoterzista, imprenditore) ha a disposizione un servizio che mostra in anticipo e sotto forma di mappa il rischio in essere di compattazione del suolo di un campo e quindi la sua percorribilità.
Il calcolo in tempo reale specifico della posizione aiuta la pianificazione del lavoro e al tempo stesso offre la possibilità all’operatore della macchina di bypassare le aree a rischio del campo. Nella simulazione è incluso anche il “Field Status”, che copre importanti variabili relative allo stato dell’appezzamento, come il metodo di lavorazione del terreno, la coltura piantata nonché lo stato vegetativo.
Il sistema fornisce agli utenti strumenti di supporto alle decisioni sul rischio di compattazione del suolo e li aiuta a determinare sia dove e quando lavorare nei campi sia la configurazione della macchina. L’agricoltore può quindi pianificare il suo lavoro in modo ottimale e preservare al meglio il suolo. In questo modo è possibile evitare ulteriori misure di lavorazione del terreno per rimuovere la compattazione dannosa e le conseguenti emissioni di CO2. Oltre ad un risparmio di tempo e denaro viene così garantito un elevato potenziale di guadagno.
AGRO INTELLIGENCE ApS
RoboVeg Robotti – Sviluppo congiunto con RoboVeg Ltd.
Una delle maggiori sfide nella coltivazione di ortaggi ad alta intensità di manodopera è la disponibilità generale di lavoratori. Nella coltivazione dei broccoli, in particolare, la raccolta richiede circa la metà del fabbisogno totale di manodopera.
Il RoboVeg Robotti combina un robot agricolo ad alte prestazioni di Agro Intelligence ApS con il robot per la raccolta dei broccoli di RoboVeg Ltd. Il robot Robotti è azionato da due motori che forniscono una potenza complessiva di 104 kW, di cui. 40 kW sono disponibili alla presa di forza. Il meccanismo di sollevamento ha una potenza di sollevamento di 750 chilogrammi.
DUE BRACCI ROBOTICI EFFETTUANO LA RACCOLTA GARANTENDO UNA PRODUTTIVITÀ DI CIRCA 2.400 PEZZI ALL’ORA
Il RoboVeg è dotato di telecamere 2D ad alta risoluzione e sensori 3D. Alla raccolta dei broccoli in modalità autonoma provvedono due bracci robotici che ruotano su sei assi. Un braccio robotico impiega circa 3 secondi dalla selezione del broccolo sul campo al suo posizionamento sul tappeto. La produttività è di circa 2.400 pezzi all’ora, a fronte dei circa 300-360 pezzi all’ora per lavoratore garantiti dalla raccolta manuale.
Mentre i robot autonomi sono già offerti e utilizzati per la semina, il diserbo e l’erpicatura, la raccolta si era finora rivelata impossibile da automatizzare. Il RoboVeg Robotti è il primo sistema autonomo per la raccolta dei broccoli e contribuisce così ad un significativo miglioramento dell’efficienza del lavoro abbinato ad una significativa riduzione dei costi.
AMAZONEN-WERKE H. DREYER SE & Co. KG
DirectInject
I sistemi di iniezione diretta dei fitofarmaci come tipiche soluzioni di retrofit hanno trovato finora scarsa diffusione nel mercato agricolo a causa di vari inconvenienti. Tra questi la notevole distanza del serbatoio contenente i prodotti fitosanitari dal circuito di spruzzatura dell’irroratrice che costringe la miscela a percorrere una lunga rete di tubi prima di raggiungere gli ugelli. L’esecuzione dei trattamenti con controllo automatico delle sezioni tramite ISOBUS diventa quindi praticamente impossibile, e ad aggravare la situazione interviene anche l’elevata variabilità delle formulazioni dei prodotti fitosanitari.
DOSAGGIO VELOCE E FLESSIBILE, ADATTATO ALLE ESIGENZE DURANTE L’APPLICAZIONE
DirectInject risolve il conflitto tra una maggiore flessibilità di utilizzo dei prodotti fitosanitari sul campo e lo sviluppo strutturale verso atomizzatori per la protezione delle colture di dimensioni maggiori per ritmi di lavoro più elevati ed un uso più economico. La flessibilità di dosaggio di prodotti liquidi e granulari permette a questo sistema di rispondere adeguatamente a qualsiasi situazione sul campo. Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che non si rendono più necessari passaggi aggiuntivi, con conseguente risparmio di input come gasolio e ore di lavoro.
Dopo l’applicazione, le quantità di prodotto non diluito che non sono state utilizzate possono essere restituite nel loro contenitore originale.
RISCIACQUO AUTOMATICO DALLA CABINA DEL TRATTORE
La completa integrazione nel circuito della miscela da irrorare e il controllo ISOBUS dell’irroratrice garantiscono un’elevata facilità d’uso, al pari del risciacquo automatico grazie al pacchetto Comfort Plus dell’irroratrice. Un’operazione quest’ultima che può essere eseguita comodamente e rapidamente sul campo dalla cabina del trattore. Se sono disponibili mappe di applicazione, il tempo di reazione necessario viene eliminato e l’irrorazione può essere effettuata sul campo senza problemi e con elevata precisione.
DirectInject pone così le basi per una protezione delle colture ancora più precisa con il minimo impiego di risorse salvaguardando l’ambiente e riducendo i costi di produzione.
CLAAS KGaA mbH
Terranimo – Protezione del suolo integrata in modo interattivo nel terminale del trattore
Il rischio di compattazione del suolo aumenta con l’utilizzo di macchine agricole sempre più potenti. La compattazione profonda del terreno, che non può essere annullata con i metodi abituali di lavorazione del terreno, sta aumentando a causa della crescita significativa delle dimensioni e dei pesi delle macchine negli ultimi decenni.
LA SEGNALAZIONE DEI RISCHI DIRETTAMENTE IN CABINA
Il nuovo sistema di Claas segnala al conducente, direttamente sul suo terminale in cabina, l’entità del rischio di compattazione nelle attuali condizioni operative.
Per eseguire questi calcoli, Claas collega le informazioni fornite dal sistema di assistenza alla guida Cemos su aspetti quali il tipo/condizione del terreno, i carichi sugli assi o la pressione degli pneumatici, al sistema Terranimo, uno strumento utilizzato per simulare il carico sul suolo e la capacità portante riconosciuto a livello europeo, sviluppato dall’Università di Scienze Applicate di Berna (BFH-HAFL) in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Agroscope di Reckenholz, l’Università di Aarhus in Danimarca e l’Università svedese di Scienze Agricole (SLU).
Vengono presi in considerazione anche gli spostamenti dinamici del carico sull’asse. I bulbi a pressione di colore rosso, ad esempio, indicano un alto rischio di compattazione. In questo caso il conducente può interrompere l’operazione programmata o adottare le contromisure adeguate (es. modifica della zavorra o della pressione degli pneumatici) e verificarne immediatamente gli effetti.
CLAAS KGaA mbH
Cemos Auto Header
Le barre falcianti a coclea delle mietitrebbie con lunghezza della tavola variabile vengono spesso utilizzate in modo inappropriato. Da un lato, la posizione dell’aspo non è adatta alle condizioni del raccolto e, dall’altro, il flusso del materiale raccolto non è uniforme perché la lunghezza della tavola non è stata adattata alla lunghezza delle piante. Spesso ci si dimentica infatti di impostare la lunghezza appropriata della tavola: un’omissione che comporta perdite eccessive di raccolto e prestazioni di trebbiatura inadeguate a causa di un flusso di prodotto irregolare. Inoltre, i correttori di regolazione non sono in grado di ottimizzare le impostazioni della macchina in modo mirato se è già presente un errore di regolazione nella barra falciante.
LE IMPOSTAZIONI DELLE BARRE FALCIANTI VARIO VENGONO REGOLATE AUTOMATICAMENTE IN BASE ALLE CONDIZIONI DI TREBBIATURA
Claas ha quindi sviluppato il sistema di assistenza Cemos Auto Header, presente sui modelli di mietitrebbie Lexion e Trion, che regola automaticamente le impostazioni della barra falciante in base alle condizioni di trebbiatura.
I dati di un sensore laser vengono utilizzati per controllare la regolazione della profondità dell’aspo, mentre la lunghezza del pianale e la posizione orizzontale dell’aspo vengono controllate in base ai dati di oscillazione rilevati dal sensore del livello di materiale presente nel cassone.
Il risultato è un’alimentazione uniforme di prodotto nella mietitrebbia, che non solo riduce il carico sulla barra falciante, ma migliora anche le prestazioni di trebbiatura e consente un funzionamento più efficiente e a piena potenza.
CNH Industrial SpA (New Holland Agriculture)
OptiSpread – Sistema di automazione dei residui della mietitrebbia
Il nuovo sistema di automazione dei residui della mietitrebbia di New Holland utilizza dei radar 2D per ottenere un’immagine accurata del profilo di distribuzione delle particelle di residuo dietro la mietitrebbia.
L’IMPIEGO COMBINATO DEI RADAR 2D E DI UN ALGORITMO A CIRCUITO CHIUSO BREVETTATO
I radar rilevano la posizione e la velocità dei residui particellari trasportati dall’aria prima che questi si posino a terra in modo da ottenere un profilo di distribuzione reale. Questo significa che, a differenza dei sistemi che prevedono un profilo di distribuzione, per ottenere un’alta precisione questo sistema non richiede alcun input relativo alle caratteristiche del vento, dell’umidità o delle particelle.
L’innovativa soluzione del sistema include anche un algoritmo brevettato a circuito chiuso che modifica continuamente le regolazioni del sistema OptiSpread in modo da garantire una copertura uniforme dei residui dietro la mietitrebbia, in maniera omogenea per tutta la giornata di lavoro, senza alcun intervento da parte dell’operatore.
GARANTITE UNA DISTRIBUZIONE UNIFORME E CONDIZIONI OTTIMALI DEL TERRENO PER IL RACCOLTO SUCCESSIVO
L’uniforme distribuzione dei residui ottenuta con il nuovo sistema di automazione dei residui della mietitrebbia assicura le migliori condizioni del terreno per il raccolto successivo. Il letto di semina omogeneo che ne risulta porta a una germinazione uniforme della coltura e delle piante infestanti, consentendo così un’applicazione mirata e limitata di fertilizzanti ed erbicidi. Questo a sua volta incrementa l’uniformità e la resa del raccolto successivo, migliorando la redditività dell’agricoltore.
Un campo di stoppie coperto in modo uniforme presenta inoltre benefici per l’ambiente, in quanto riduce il rischio di erosione. Richiede tra l’altro una minore lavorazione del terreno, riducendo la compattazione del suolo, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 per singolo ettaro di terreno coltivato.
L’interfaccia del sistema di automazione dei residui risulta facile da usare e intuitiva, in quanto i radar sono in grado di vedere il profilo di distribuzione attraverso la nuvola di polvere, indipendentemente dalle caratteristiche del vento laterale, dell’umidità o delle particelle. L’operatore può quindi concentrarsi sul processo di raccolta, con la certezza di uno spargimento completo e uniforme dei residui anche in condizioni variabili.
CNH Industrial SpA (New Holland Agriculture)
Baler Automation System – Sistema di automazione della pressa
Il Baler Automation System di New Holland è studiato per massimizzare la produttività della pressa e il comfort dell’operatore in base alla densità dell’andana, allo spessore delle sezioni (falde), al carico della macchina e del motore del trattore.
Il sistema guida il trattore sull’andana in modo automatico: un affidabile sensore Lidar (Light Detection And Ranging) dotato di IMU (unità di misurazione inerziale) rileva la posizione e la sezione trasversale dell’andana dopodiché il sistema adatta automaticamente la velocità di avanzamento. Il sistema GPS del trattore migliora ulteriormente la precisione della guida automatica.
MASSIMIZZA LA PRODUTTIVITÀ, L’EFFICIENZA DEI CONSUMI E IL COMFORT DURANTE L’UTILIZZO DELLE PRESSE PER BALLE QUADRATE GIGANTI BIGBALER PLUS E BIGBALER HIGH DENSITY E DEI TRATTORI NEW HOLLAND
La guida automatica della pressa garantisce un riempimento uniforme della camera di pressatura, sfruttando sempre la capacità massima disponibile senza superare il limite. Il risultato è una maggiore produttività, con più balle prodotte al giorno e una maggiore durata nel tempo della pressa. Massimizzando la resa produttiva della pressa, il Baler Automation System riduce anche il consumo di carburante del trattore, con conseguente abbattimento dei costi di produzione per balla.
Una funzione avanzata consente all’operatore di impostare il peso della balla desiderato. Il sistema quindi prevederà il peso delle balle durante il movimento, regolandolo costantemente in base a un algoritmo. Il risultato è un peso costante, una forma perfetta e un’alta qualità delle balle anche in condizioni di raccolto e di resa variabili, il tutto senza alcun intervento dell’operatore.
L’operatore beneficia quindi del comfort e della sicurezza che derivano dalla pressatura a mani libere. Il sistema previene i sovraccarichi, in modo che non si renda necessario sbloccare manualmente la pressa. Inoltre, l’operatore non deve valutare costantemente la qualità e la quantità dell’andana ed effettuare le regolazioni necessarie per prevenire sovraccarichi e ingolfamenti, in quanto se ne occupa direttamente il Baler Automation System
Continental AG
Agro ContiSeal – Soluzione di prevenzione delle forature
In agricoltura i problemi riscontrati in occasione di una foratura sono manifestamente più gravi che in altri settori professionali e i danni causati da corpi estranei sono più frequenti.
L’innovativo sistema Agro ContiSeal di Continental rappresenta uno sviluppo decisivo nel settore degli pneumatici agricoli e contribuisce in modo significativo a garantire l’affidabilità operativa delle macchine nei momenti più critici.
Uno strato di materiale sigillante denso e viscoso sigilla dall’interno lo pneumatico agricolo impedendo la fuga d’aria in caso di penetrazione del battistrada da parte di un corpo estraneo, come un chiodo o altro oggetto appuntito.
LO PNEUMATICO PUÒ ESSERE RIPARATO O SOSTITUITO SUCCESSIVAMENTE, EVITANDO UN FERMO MACCHINA IMMEDIATO
Pur essendo danneggiato, lo pneumatico può continuare a circolare e può essere riparato o sostituito in un secondo momento. Questa opportunità può risultare decisamente rilevante in considerazione dei tempi spesso molto ristretti nei quali devono essere svolti i lavori agricoli. I cambi di pneumatici in condizioni difficili sul terreno o sulla strada possono essere in larga misura evitati, per essere effettuati successivamente in officina. Aumenterà così la disponibilità di mezzi di trasporto, il che è particolarmente importante in relazione alle macchine specializzate per la raccolta.
Fasterholt Maskinfabrik A/S
DL 66 Pro
La macchina per l’irrigazione DL 66 Pro della scandinava Fasterholt è la combinazione inedita di una irrigatrice mobile e di un braccio ugello in alluminio da 66 metri, telescopico e pieghevole idraulicamente, su un unico carrello che garantisce l’avanzamento della macchina. I vantaggi di questo doppio sistema (carrello semovente e carrello irrigatore) sono pertanto combinati in un’unica macchina.
SENSIBILE RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO
I vantaggi generali delle barre portaugelli rispetto ai cannoni, che fino ad oggi sono sempre stati azionati da macchine sprinkler con avvolgitubo fisso, risiedono, da un lato, nell’irrorazione che garantisce un risparmio di risorse operando a bassa pressione (da 1 a 2 bar circa, a seconda dell’ugello utilizzato) e a livello del suolo, e dall’altro nella possibilità di delimitare con precisione l’area irrigata. La bassa pressione richiesta rispetto al cannone consente di risparmiare energia e allo stesso tempo lo spettro delle dimensioni delle goccioline presenta una proporzione inferiore di goccioline fini, il che riduce al minimo l’evaporazione. Poiché la distribuzione laterale non deve essere raggiunta dalla portata del getto, l’altezza di lavoro può essere mantenuta bassa, il che riduce notevolmente la sensibilità al vento rispetto al cannone.
L’inconveniente del sistema tradizionale è che la forza di trazione richiesta è significativamente maggiore all’aumentare della lunghezza del tubo, forza che deve essere assorbita da una parete più spessa del tubo e che limita la lunghezza massima del lotto da irrigare a circa 500-600 metri. Inoltre, non è possibile spostarsi attraverso i letti, ciò significa che queste macchine devono essere riposizionate relativamente di frequente – un carico di lavoro non da poco con le rampe pieghevoli utilizzate finora, che di solito non può essere svolto da una sola persona.
FINO A 1000 METRI DI TUBO
I vantaggi dell’irrigatrice mobile con avanzamento semovente risiedono nella possibilità di avere un tubo più lungo (fino a circa 1000 metri), perché la macchina preleva il tubo flessibile da terra e lo arrotola direttamente invece di tirarlo in tutta la sua lunghezza, con il conseguente attrito. Ne consegue che se il tubo è stato posato correttamente, è possibile irrigare un appezzamento in più letti contemporaneamente, eliminando la necessità di riposizionare la macchina.
Lo svantaggio di questo sistema è il suo peso relativamente elevato, soprattutto quando la maggior parte del tubo viene arrotolata quando la macchina torna al punto di partenza. La barra della DL 66 Pro è suddivisa in 10 sezioni di circa 6 metri, ciascuna con il proprio approvvigionamento idrico. Pertanto, in futuro – con il controllo di sezione ancora mancante – è prevista una sorta di “Controllo di sezione” per l’irrigazione, che consentirà di irrigare un appezzamento parziale a forma di cuneo evitando in larga misura la sovrapposizione e l’irrigazione di aree non target.
La convenienza economica è evidente. La possibilità di irrigare fino a 8 ettari con un’unica macchina, senza la necessità di riposizionamenti dispendiosi in termini di tempo, porta a un aumento delle prestazioni e della qualità del lavoro. Il riposizionamento stesso può essere effettuato anche da una sola persona grazie all’azionamento idraulico del meccanismo telescopico o pieghevole, che fa risparmiare tempo e aumenta ulteriormente la sicurezza sul lavoro. Inoltre, sono prevedibili effetti positivi sull’ambiente e sulla situazione energetica grazie al funzionamento a risparmio energetico e idrico.
Maschinenfabrik Bernard Krone
Krone ExactUnload – Sistema di scarico automatico intelligente su una distanza predefinita (GX)
Durante le lunghe giornate di raccolta le operazioni di trasporto risultano particolarmente faticose e richiedono un’attenzione costante, sia nella fase di carico sul campo, sia durante il trasporto su strada e lo scarico in azienda, esponendo il conducente del trattore a un forte stress.
INDIPENDENTE DALLA VELOCITÀ DELL’ACCOPPIATA TRATTORE/RIMORCHIO
ExactUnload di Krone, installato sul nuovo carro di trasporto universale GX del costruttore tedesco – caratterizzato dalla presenza di una paratia mobile anteriore che spinge verso il portellone posteriore il materiale trasportato – è un sistema automatico intelligente che consente di scaricare il materiale trasportato lungo un percorso predefinito, indipendentemente dalla velocità alla quale si muovono il trattore e il rimorchio (in una finestra fino a 3,5 km/h).
La lunghezza di scarico desiderata viene selezionata direttamente nel terminale ISOBUS e in tal modo anche i conducenti meno esperti sono in grado di effettuare uno scarico uniforme, tale da permettere successivamente una compattazione ottimale, presupposto basilare per l’ottenimento di un insilato di elevata qualità. Si ottengono inoltre significativi risparmi di carburante e di tempo.
Krone ExactUnload è pertanto un’evoluzione decisiva che non solo garantisce all’operatore il massimo comfort sollevandolo dallo stress di determinate operazioni, ma aiuta anche a prevenire gli errori di guida e quindi gli incidenti.
Müthing GmbH & Co. KG
Müthing CoverSeeder
La semina delle colture intercalari dopo il raccolto è stata finora relativamente imprecisa e la copertura è spesso mancata nel caso della semina a spaglio. Oppure si è dimostrata relativamente laboriosa nel caso della semina a file o della semina diretta, perché è possibile che si renda necessaria la lavorazione del terreno prima o che sia richiesta un’operazione aggiuntiva per una buona gestione della paglia e il trattamento dei residui del raccolto prima della semina diretta.
SEMINA E TRATTAMENTO DEI RESIDUI COLTURALI IN UN’UNICA OPERAZIONE
Il CoverSeeder di Müthing combina per la prima volta elementi in un nuovo sistema di semina per colture intercalari che integra tutte le fasi in un unico passaggio: per un’emergenza uniforme e omogenea, il trattamento dei residui colturali viene combinato con la semina.
Concretamente, un erpice a denti frontale assicura un terreno fine e migliora la distribuzione della paglia. Un trinciasarmenti posizionato appena dietro sminuzza la paglia e le stoppie e rimuove dal letto di semina i residui colturali grazie all’elevata potenza di aspirazione del rotore trinciante. L’insieme della miscela così ottenuta viene convogliato sulla rampa di semina per essere poi depositato sulla superficie del terreno nudo e ricoperto dal materiale organico lavorato. Dopo la semina e la copertura del seme, un rullo prismatico di trascinamento assicura il contatto con il terreno necessario per ottenere una buona germinazione. Il rullo guida anche l’altezza del CoverSeeder.
NON È RICHIESTA LA LAVORAZIONE PREVENTIVA DEL TERRENO
L’assenza di lavorazioni intensive, unita ad uno strato superficiale di biomassa, protegge il suolo dall’evaporazione e dall’erosione, e anche in condizioni di estrema siccità assicura l’umidità necessaria alla germinazione.
Rispetto ai metodi convenzionali ed eventualmente anche multifase, si ha una riduzione dei consumi energetici, dei tempi e dei costi di manodopera richiesti. Anche l’aspetto sanitario degli appezzamenti viene tenuto in ottima considerazione grazie alla successiva triturazione di tutto il materiale fuori terra. Non essendoci lavorazioni del terreno, fatta eccezione per i rebbi dell’erpice a denti, viene preservata la struttura naturale del suolo e vengono ridotti il rilascio di CO2, l’evaporazione e l’erosione.
Planungsbüro Heinrich
Photoheyler
È in particolare nell’agricoltura biologica che il controllo meccanico delle infestanti nel filare si rivela una misura essenziale per conferire alle colture un vantaggio di crescita rispetto alle infestanti concorrenti ottenendo così un raccolto sano e rese elevate. La tecnologia attualmente disponibile assicura al momento risultati non troppo soddisfacenti in termini di flusso del lavoro.
LE TELECAMERE CONTROLLANO IN MODO SINCRONO LE RUOTE DI SUPPORTO DEL TELAIO DEL COLTIVATORE E QUELLE DEL TRATTORE
L’innovativo concetto di rotore Photoheyler, dal canto suo, consente di ottenere velocità di lavoro superiori a un ettaro all’ora. Il sistema di guida delle file rileva in modo affidabile le file di colture utilizzando le telecamere. Le ruote tastatrici della macchina possono essere sterzate tramite cilindri idraulici in modo sincronizzato con quelle del trattore seguendone la direzione. Il coltivatore viene così guidato con la massima precisione lungo i filari e le difficoltà incontrate finora nel controllo sia della macchina sia del trattore vengono risolte con il Photoheyler.
In altre soluzioni che utilizzano un telaio scorrevole, l’operatore deve occuparsi sia della guida del trattore sia del funzionamento dei comandi della telecamera posteriore. Questo aumenta il rischio di errori, soprattutto quando si passa da una corsia all’altra, durante la zappatura a fine campo, negli appezzamenti a forma di cuneo o nelle curve strette.
Grazie all’aggancio fisso del coltivatore e del trattore, l’operatore mantiene il controllo dell’insieme in ogni momento e non è necessario eseguire la fastidiosa regolazione manuale del coltivatore tramite il joystick. In pendenza, il Photoheyler mantiene l’attacco in carreggiata correggendo l’orientamento delle ruote sterzanti dell’attacco trattore-attrezzo. Non c’è rischio di interrare le piante coltivate, perché il rotore è disposto obliquamente in modo da compensare la velocità di avanzamento. Di conseguenza, il rotore taglia sempre con un angolo preciso di 90 gradi rispetto al filare, per cui le erbacce nel filare tra le piante coltivate vengono tagliate e posizionate nell’interfilare. Lì vengono nuovamente sradicate o sepolte dagli utensili collocati nella parte posteriore dell’attrezzo. Per un efficace controllo delle infestanti, è necessario zappare più volte fino alla fine della coltura.
STRADA APERTA PER UN’IRRORAZIONE ULTRA LOCALIZZATA
Con l’aiuto di diversi sistemi di utensili, è possibile zappare il più vicino possibile alla fila di barbabietole da zucchero, dalla fase a due foglie fino alla fine del ciclo colturale. Questa soluzione, che richiede l’impiego di una seminatrice estremamente precisa o di un attrezzo per la semina con una disposizione esattamente sfalsata su tutta la larghezza della macchina, consente un notevole risparmio di fitofarmaci ed apre la strada in futuro ad un’irrorazione ultra localizzata (Spotspraying).
Rauch Landmaschinenfabrik GmbH
TerraService – Sviluppo congiunto con AgriCircle AG
Ogni volta che percorrono un campo, le macchine agricole esercitano una pressione sul terreno, trasferendo la forza generata dal peso della macchina attraverso le superfici di contatto degli pneumatici. Di pari passo con l’aumento della produttività in agricoltura negli ultimi decenni le macchine agricole sono diventate molto più potenti, ma di solito anche più pesanti. Questo porta anche a un aumento della compattazione del suolo causata dal peso delle macchine.
I suoi effetti sono particolarmente negativi quando gli appezzamenti sono al limite della percorribilità a causa delle condizioni meteorologiche.
PIANIFICARE I LAVORI AGRICOLI IN FUNZIONE DELLA PERCORRIBILITÀ DEGLI APPEZZAMENTI
Con il Rauch TerraService, sviluppato in collaborazione con AgriCircle AG, l’agricoltore dispone di un servizio digitale che gli permette di calcolare in anticipo la percorribilità di un appezzamento agricolo. L’utente deve inserire i dati macchina necessari per questo calcolo o richiamare i dati precedentemente memorizzati. L’umidità del suolo viene stimata localmente mediante le misurazioni radar eseguite dei satelliti Sentinel 1 combinate con i dati meteorologici.
Utilizzando questa macchina e dati sull’umidità del suolo integrati da informazioni sulla struttura del suolo, la percorribilità dell’area agricola viene calcolata in anticipo su un terminale portatile e il risultato può essere facilmente visualizzato in una griglia di 10 metri per aree specifiche. Se necessario, l’utente riceve un avviso o un messaggio se il terreno non è percorribile o lo è solo in misura limitata. Inoltre è anche possibile ottimizzare o definire la sequenza degli ingressi nei campi, il punto di accesso negli appezzamenti di grandi dimensioni e la sequenza di elaborazione delle corsie per evitare di impantanarsi. In questo modo viene mantenuta la buona “funzionalità” del suolo.
MISURAZIONI RADAR ESEGUITE DAI SATELLITI PER DETERMINARE L’UMIDITÀ DEL SUOLO
Se la praticabilità non è garantita, non è necessario eseguire lavori preparatori costosi e dispendiosi in termini di tempo, o addirittura recarsi nel lotto interessato.
Con TerraService, Rauch e AgriCircle hanno apportato un miglioramento decisivo alla simulazione della praticabilità esistente e ai modelli di calcolo del rischio di danni da compattazione utilizzando misurazioni radar satellitari per determinare l’umidità del suolo.
Il servizio è versatile e può essere utilizzato per diversi processi di lavoro agricolo come la concimazione, lo spargimento di letame nonché la protezione fitosanitaria e fornisce un valido aiuto all’agricoltore per mantenere una buona condizione e una buona struttura del suolo e quindi un alto livello di resa.
Reichhardt GmbH Steuerungstechnik
SIS Remote – Sviluppo congiunto con HBC-radiomatic / Vogt GmbH / MDB srl
Una delle principali sfide legate al funzionamento autonomo delle macchine agricole è la sicurezza dei veicoli. Le macchine autonome possono essere utilizzate solo rispettando severi obblighi attraverso l’implementazione di un sofisticato sistema di sensori e di una tecnologia costosa.
SVILUPPATO SU UN PORTA-ATTREZZI CINGOLATO PER LA MANUTENZIONE DEL PAESAGGIO
SIS Remote è un sistema di controllo integrato per il controllo remoto di macchine agricole autonome. Questo sistema scalabile, composto da un radiocomando e da automazione ISOBUS, soddisfa tutti i requisiti di sicurezza funzionale ed è stato inizialmente sviluppato per arrivare alla produzione in serie su un porta-attrezzi cingolato progettato per la manutenzione del paesaggio.
RADIOCOMANDO E AUTOMAZIONE ISOBUS
Grazie all’integrazione di un terminale Smart Farming wireless in un sistema di radiocomando sicuro e alla combinazione con un sistema di guida automatica basato sulla navigazione GNSS con segnale di correzione RTK, nonché alla completa automazione ISOBUS per processi automatizzati e Section Control, l’uso di semi-macchine autonome è possibile anche in aree in cui la sicurezza è particolarmente importante, con l’utilizzo simultaneo dell’automazione ISOBUS e della guida automatica. Il sistema può monitorare e controllare contemporaneamente più macchine.
Rostselmash
RSM Ok ID
Il lavoro monotono in campo è faticoso, allo stesso tempo le lunghe giornate di lavoro sono spesso all’ordine del giorno, soprattutto durante i periodi di raccolta. Addormentarsi su un trattore o su una mietitrebbia può avere conseguenze particolarmente gravi. La gamma di conseguenze dell’addormentarsi, anche solo per pochi secondi, è considerevole, e vanno da macchine danneggiate o messe fuori uso fino agli incidenti mortali.
UN SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLA STANCHEZZA ALLA GUIDA PER I VEICOLI AGRICOLI
Nel settore automobilistico i sistemi di avviso di sonnolenza o di attenzione assistita sono in circolazione già da diverso tempo. Rostselmash ha ripreso questo approccio per trasferirlo nel settore agricolo. Il sistema RSM Ok ID monitora continuamente e in modo intelligente lo stato del conducente e, se rileva segni di affaticamento o altri cambiamenti di condizione, lo informa immediatamente con un forte segnale acustico e arresta la macchina per evitare qualsiasi rischio di tragiche conseguenze.
Il sistema genera inoltre automaticamente un messaggio per il sistema di gestione dell’azienda agricola Agrotronic. Le pupille dell’operatore, il battito delle palpebre, la posizione della testa e le pulsazioni dell’operatore sono costantemente monitorate per mezzo di una telecamera per il rilevamento della sonnolenza. Il sistema riconosce i segnali tipici della stanchezza: sbattere le palpebre di frequente, occhi rivolti verso il basso o chiusi per più di tre secondi e un calo della frequenza cardiaca, oltre a sbadigli e stropicciamenti degli occhi. Poiché il sistema RSM Ok ID è collegato all’ISOBUS della macchina, è in grado di arrestare attivamente il veicolo prevenendo così possibili incidenti.
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