Agrirobot, il robot “made in Italy” per la raccolta delle fragole

Robot 09/05/2024 -
Agrirobot, il robot “made in Italy” per la raccolta delle fragole

La raccolta delle fragole è un’operazione che richiede manodopera specializzata la quale, con pazienza e dedizione, raccolga solo i frutti maturi adatti al commercio, effettuando diversi passaggi su ogni pianta per cogliere tutte le fragole prodotte. Tale operazione rappresenta circa il 40 percento delle spese totali da sostenere durante il ciclo di lavoro annuale e la manodopera specializzata è sempre più difficile da trovare.

Agrirobot

Per questo motivo, il Gruppo di Azione Locale GAL Terra è Vita di Bracigliano, in provincia di Salerno, ha promosso il progetto Agrirobot con l’azienda Italrobot srl, azienda con esperienza trentennale nata nel 2014 dalla divisione di automazione e robotica industriale di Tea Impianti srl (azienda campana specializzata nel settore dell’automazione industriale), che ha svolto il ruolo di capofila, assieme al responsabile scientifico CREA nella persona di Marcello Biocca, e all’azienda agricola campana Cosoni.

 

SISTEMA DI VISIONE E GRUPPO DI RACCOLTA SVILUPPATI APPOSITAMENTE PER LA RACCOLTA DELLE FRAGOLE

L’obiettivo era quello di creare un robot efficiente e facile da gestire, motivo per cui diverse componenti come il rover e il braccio articolato sono di origine commerciale, disponibili così a prezzi accessibili e con un’assistenza su base mondiale.

Al contrario, le componenti specifiche per questo tipo di lavoro come il sistema di visione e il gruppo di raccolta sono state progettate interamente dal gruppo di lavoro. È importante sottolineare come il robot sia stato progettato per adattarsi alle situazioni colturali che incontra, consentendo all’agricoltore di coltivare le fragole come meglio ritiene, senza dover seguire delle linee standard imposte da Agrirobot.


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AUTONOMIA DI 8 ORE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE A RETI NEURALI PER UN CONTINUO APPRENDIMENTO

Il robot è composto da una navetta a guida autonoma alimentata da una batteria da 48 Volt in grado di offrire un’autonomia di 8 ore. Agrirobot non necessita di binari in quanto è in grado di muoversi autonomamente tra i filari delle colture e tornare alla base di ricarica quando necessario.

Alla navetta è collegato un braccio antropomorfo con 6 gradi di libertà con un sistema di presa a cesoia in grado di tagliare il picciolo della fragola e rilasciarla in un apposito contenitore installato sul robot. Per riconoscere i frutti maturi da raccogliere, Agrirobot è dotato di un sistema di visione stereoscopico con videocamera RGB. Il cervello del robot è un algoritmo basato su un sistema di intelligenza artificiale a reti neurali in grado di apprendere continuamente grazie alla registrazione degli errori e dei successi, rendendo sempre più efficienti le sue prestazioni.

 
IN GRADO DI RACCOGLIERE 16.000 FRAGOLE ALLA SETTIMANA

Agrirobot ha già effettuato sessioni di test in laboratorio e in campo, con queste ultime che hanno fornito risultati incoraggianti: il robot, infatti, è in grado di raccogliere due fragole al minuto, per un totale di circa 16.000 fragole settimanali considerando un’attività giornaliera di circa 19 ore per 7 giorni. Una persona può raccogliere dalle 10.000 alle 33.000 fragole a settimana, dimostrando come con un ulteriore miglioramento del sistema di riconoscimento e della velocità di spostamento del braccio si possano ottenere risultati simili.

Il progetto Agrirobot, che beneficia del sostegno del PSR Campania, è tra i protagonisti del numero di aprile 2024 di Pianeta PSR, il magazine della Rete rurale nazionale realizzato con il contributo del Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). Ad Agrirobot la Rete rurale nazionale ha dedicato anche il podcast “AI e robotica in agricoltura: il progetto Agrirobot”.

 

© Francesco Ponti

Fonte immagini: Agrirobot Facebook. Le immagini si riferiscono all’evento finale demo Agrirobot – 27 febbraio 2024.