Fervono i preparativi per la quinta edizione di Agrilevante, la rassegna biennale dedicata alle macchine e alle tecnologie per le filiere agricole in programma presso il quartiere fieristico di Bari dal 12 al 15 ottobre.
SUPERFICIE E AZIENDE ESPOSITRICI IN COSTANTE CRESCITA
La manifestazione barese, organizzata da FederUnacoma in collaborazione con l’Ente Fiera del Levante e con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia e nata per essere punto di riferimento per gli operatori agricoli dell’area mediterranea, nonché dell’Africa e del Medioriente, registra una crescita costante del numero di espositori e della superficie impegnata.
In questa edizione saranno circa 300 le industrie espositrici, in gran parte italiane ma anche estere provenienti da Austria, Belgio, Cina, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera, con la presenza dei marchi più prestigiosi e una gamma di modelli particolarmente ampia.
Per quanto riguarda l’area espositiva, la rassegna conferma i 53 mila metri quadrati complessivi dell’edizione 2015, ai quali si aggiungeranno ulteriori 2 mila metri quadrati collocati all’interno dell’area coperta che collega i padiglioni 18 e 11.
IL “DEBUTTO” DEI DRONI E LA CONFERMA DELLE NOVITÀ TECNICHE
Tra le novità di questa edizione l’inserimento di una sezione dedicata ai droni per l’agricoltura di precisione; mentre la mostra delle Novità Tecniche premiate – esposte in un’area specifica, collocata all’esterno dei padiglioni in prossimità dell’ingresso “Edilizia” del quartiere fieristico – resta il cuore tecnologico della rassegna che offre agli operatori delle grandi come delle piccole aziende agricole soluzioni per le colture in pieno campo e per quelle specializzate tipiche dell’area mediterranea.
ATTESI OLTRE 60 MILA VISITATORI
Nell’edizione scorsa i visitatori sono stati complessivamente 58.400, dei quali il 10 per cento proveniente da 30 Paesi esteri, e l’aspettativa per l’edizione di quest’anno è di superare quota 60 mila, grazie anche ad una strategia di comunicazione dell’evento che punta ad incrementare le presenze da Paesi come quelli dell’area balcanica e dell’Africa settentrionale che mostrano un fabbisogno crescente di meccanizzazione agricola.
INCONTRI “BUSINESS-TO-BUSINESS” E UNA RICCA CONVEGNISTICA
Elemento cardine della rassegna è ancora una volta la presenza di delegazioni estere ufficiali – organizzate da FederUnacoma grazie al contributo economico e organizzativo dell’Ice – composte da operatori economici selezionati, attesi da una fitta agenda di incontri con le aziende espositrici.
In un’area appositamente attrezzata per gli incontri “business-to-business”, circa 150 operatori provenienti da 40 Paesi, tratteranno con i rappresentanti delle case costruttrici la fornitura di macchinari di specifico interesse.
In primo piano anche gli incontri di argomento tecnico, economico e politico che si svolgono nei giorni della rassegna e che affrontano temi salienti quali la manutenzione del territorio e la prevenzione di rischi ambientali, il dissesto idrogeologico, gli incendi, la carenza di risorse idriche, i progetti di sviluppo agricolo dell’Africa sub-sahariana, lo sfruttamento energetico delle biomasse composte dai residui forestali e delle lavorazioni agricole.
Fonte: FederUnacoma