Agricoltura 4.0, oltre i 2 miliardi di euro nel 2022 ma c’è ancora un grosso potenziale

Eventi 21/03/2023 -
Agricoltura 4.0, oltre i 2 miliardi di euro nel 2022 ma c’è ancora un grosso potenziale

Nel 2022 il  mercato dell’Agricoltura 4.0 nel nostro Paese è ulteriormente cresciuto, arrivando a superare il muro dei 2 miliardi di euro (2,1 miliardi di euro per l’esattezza), registrando una crescita del 31 per cento rispetto al 2021. A sua volta la superficie coltivata con soluzioni 4.0, è salita dal 6  all’8 per cento del totale.

 

DA ADOZIONE A VALORIZZAZIONE: LA SFIDA DELLO SMART AGRIFOOD

Sono due dati particolarmente significativi, appartenenti ai risultati della ricerca che porta la firma dell’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia, presentata lo scorso 16 marzo durante il convegno “Da adozione a valorizzazione: la sfida dello Smart agrifood”.

«L’innovazione tecnologica e digitale applicata ai processi della produzione agricola è un tema sempre più rilevante e attuale – ha spiegato Andrea Bacchetti, direttore dell’Osservatorio Smart AgriFood –. Oggi, in un contesto ancora più difficile rispetto a quello sperimentato durante la pandemia, le tecnologie digitali in agricoltura possono aiutare a gestire la scarsità e il rincaro dei costi degli input produttivi grazie, ad esempio, alle soluzioni per il rateo variabile e per l’irrigazione di precisione e dell’energia, grazie ai sistemi di guida parallela. L’agrifood ha ora di fronte a sé la sfida più grande, quella di passare dall’adozione, in continua crescita sui diversi fronti, alla reale e completa valorizzazione delle soluzioni digitali».


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SPESA TRAINATA DA MACCHINARI CONNESSI E SISTEMI DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DI MEZZI E ATTREZZATURE

Ma torniamo alle cifre. In un anno particolarmente complesso per il settore agroalimentare, qual è stato il 2022, durante il quale l’aumento dei costi delle materie prime, assieme alla forte siccità che ha colpito tutta l’Europa, hanno messo a dura prova tutto il comparto che ha utilizzato anche le tecnologie digitali per affrontare le nuove sfide, il 65 per cento del valore del mercato è risultato composto da macchinari connessi e sistemi di monitoraggio e controllo di mezzi e attrezzature.

In forte crescita, +15 per cento, anche i sistemi di monitoraggio da remoto di coltivazioni, terreni e infrastrutture.

«Tra le tecnologie abilitanti in ambito agricolo prevalgono quelle atte a raccogliere, memorizzare, analizzare dati, con soluzioni tecnologiche trasversali ai diversi comparti e processi – ha evidenziato Chiara Corbo, direttrice dell’Osservatorio Smart AgriFood –. In questo contesto, l’interoperabilità delle soluzioni diventa sempre più rilevante e prioritaria. È fondamentale consentire l’integrazione di dati raccolti dai diversi sistemi, interni o esterni, e infatti da qualche anno cresce il numero di iniziative e progetti di collaborazione che vanno in questa direzione. Da non dimenticare che la condivisione dei dati si rivela sempre più importante per garantire visibilità su tutta la filiera, per una crescente tracciabilità e sostenibilità delle produzioni agroalimentari».

 

PIÙ DELLA METÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE UTILIZZATRICI IMPLEMENTA PIÙ DI UNA SOLUZIONE

Tra i fabbisogni maggiormente soddisfatti dalle soluzioni di Agricoltura 4.0, secondo le aziende agricole utilizzatrici, spiccano quelli legati all’efficienza, con la riduzione dell’impiego dei principali input produttivi.

Più della metà delle aziende agricole utilizzatrici implementa più di una soluzione; in media, vengono adottate 3 soluzioni per azienda, dato in forte crescita rispetto al 2021 (+21%). Spostandoci sul fronte delle aziende di trasformazione agroalimentare, vediamo come l’82 per cento di queste realtà ha utilizzato o sperimentato almeno una soluzione digitale.

Di queste, quasi la metà ne ha implementate quattro o più in contemporanea, registrando un aumento del 30 per cento rispetto al 2020. E sono soprattutto la tracciabilità alimentare, la produzione, la logistica e il controllo della qualità (sia della materia prima che del prodotto finito) le aree dove le aziende stanno maggiormente innovando.

 

RESTA UN AMPIO MARGINE DI EVOLUZIONE

Grande fermento anche in ambito zootecnico. Le soluzioni 4.0 applicate alle macchine e alle attrezzature sono tra quelle maggiormente adottate. Paolo Cera, Marketing Manager di Kuhn Italia, ha parlato di MyKUHN, spiegando come sta evolvendo il mercato delle macchine e delle attrezzature.

Nel 2022 il mercato mondiale dell’Agricoltura 4.0 ha continuato a crescere con un tasso superiore al 10 per cento e si stima raggiungerà un valore di circa 30 miliardi entro il 2027. Segnali di fermento emergono anche osservando le startup internazionali: il 28 per cento delle realtà innovative nell’ambito dell’innovazione digitale per l’agrifood ha una proposta dedicata ad aziende agricole e zootecniche, nella maggior parte dei casi offrendo sistemi di Agricoltura o Zootecnia 4.0 (il 23%).

Nonostante la significativa crescita registrata lo scorso anno, il mercato presenta comunque  un ampio margine di evoluzione. Da considerare infatti che una fetta rilevante degli investimenti del 2022 è stata effettuata da aziende agricole che hanno già esperienza in questo ambito e che stanno proseguendo il proprio percorso di innovazione, andando ad acquisire nuove soluzioni o servizi, che agiscono però di fatto sulla stessa superficie coltivata. Vi è pertanto ancora un significativo potenziale associato alle aziende agricole che ad oggi non hanno ancora approcciato l’Agricoltura 4.0.

 

 
Fonte: Osservatorio Smart Agrifood
Fonte immagine di apertura e infografica: Osservatorio Smart Agrifoof
 

 

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