Anche se non all’altezza dei risultati record raggiunti nei primi tre mesi del 2022, Agco archivia un buon secondo trimestre dell’anno caratterizzato da vendite nette che hanno superato i 2,9 miliardi di dollari, in aumento di circa il 2,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021 (+9,8% se si esclude l’impatto sfavorevole della conversione valutaria). Considerando il semestre, le vendite nette pari a 5,630 miliardi di dollari hanno fatto registrare un incremento del 7,1 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2021.
L’utile netto riportato nel secondo trimestre è stato di 2,37 dollari per azione (esattamente 1,36 dollari in meno per azione rispetto al secondo trimestre 2021) e l’utile netto rettificato, che esclude le spese di ristrutturazione, ha raggiunto i 2,38 dollari per azione (a fronte dei 2,88 dollari per azione del secondo trimestre del 2021).
LA STRATEGIA “FARMER-FIRST” CONFERMA LA SUA VALIDITÀ, INSIEME ALLE SOLUZIONI DI PRECISION FARMING E ALLE FUNZIONALITÀ DIGITALI AVANZATE
«Agco ha ottenuto solidi risultati nel secondo trimestre dell’anno rimanendo concentrata sulla propria strategia che pone l’agricoltore al primo posto, gestendo efficacemente le sfide associate all’attacco informatico, ai venti valutari contrari e ai persistenti vincoli della catena di approvvigionamento», ha affermato Eric Hansotia, presidente del Consiglio di amministrazione, presidente e amministratore delegato di Agco. «I nostri risultati riflettono sostanziali incrementi dei prezzi per combattere l’aumento dei costi dei materiali, le maggiori spese logistiche e altre inefficienze di produzione. I fondamentali delle aziende agricole rimangono favorevoli e supportano una positiva raccolta degli ordini il cui livello si mantiene al di sopra di quello dello scorso anno. Il nostro approccio incentrato sull’agricoltore e l’espansione del portafoglio di prodotti dedicati all’agricoltura di precisione stanno contribuendo alla forte domanda del mercato finale e alla consistente crescita nelle nostre attività ricche di margini».
«La capacità del nostro team di eseguire e adattarsi all’ambiente difficile insieme alle solide condizioni di mercato ci dà fiducia nel realizzare le nostre prospettive per il 2022, che includono vendite al top, espansione dei margini e guadagni record – ha proseguito Hansotia. Questi risultati rafforzano il nostro piano per continuare a investire nelle nostre soluzioni di agricoltura intelligente e nelle funzionalità digitali avanzate per supportare un’ulteriore crescita e l’espansione dei margini».
BOOM DELLE VENDITE IN SUD AMERICA NEL PRIMO SEMESTRE DELL’ANNO (+60,8%), CRESCITA PIÙ CONTENUTA IN NORD AMERICA (+7,6%)
Nel periodo aprile-giugno 2022 le vendite nette di Agco In Nord America hanno raggiunto quota 739,9 milioni di dollari, in aumento dello 0,7 per cento anno su anno (+1,4% escludendo l’impatto negativo della conversione valutaria). Prendendo in considerazione il semestre, le vendite nette hanno raggiunto i 1.440,9 milioni di dollari, in crescita del 7,6 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2021 escludendo l’impatto negativo della conversione valutaria. L’incremento è stato determinato dagli interventi sui prezzi per mitigare l’inflazione relativa ai costi dei materiali, insieme all’aumento delle vendite di trattori.
Il reddito operativo per i primi sei mesi del 2022 è diminuito di circa 73,1 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2021, influenzato negativamente da un mix di prodotti più debole, dall’inflazione dei costi dei materiali e della logistica, dai più elevati costi di produzione e dall’aumento delle spese operative, inclusi gli effetti del recente attacco informatico.
Nella regione sudamericana le vendite nette di Agco sono aumentate del 60,8 per cento (escludendo l’impatto di una conversione valutaria favorevole) nei primi sei mesi del 2022 rispetto al primo semestre 2021 e hanno raggiunto quota 875,6 milioni di dollari.
Le vendite sono cresciute fortemente in tutti i mercati, guidate dalla solida domanda del settore e dall’impatto favorevole dei prezzi. Il reddito operativo nei primi sei mesi del 2022 è aumentato di circa 92,3 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2021 e i margini operativi hanno raggiunto circa il 15,0%. I migliori risultati ottenuti in Sud America vanno attribuiti all’incremento delle vendite e della produzione, a un mix di vendite favorevole e a prezzi in grado di compensare l’inflazione relativa ai costi dei materiali.
TREND POSITIVO DELLE VENDITE ANCHE IN EUROPA/MEDIO ORIENTE E ASIA/PACIFICO
Sempre in riferimento al primo semestre 2022, le vendite nette di Agco in Europa/Medio Oriente sono cresciute dell’8,5 per cento (escludendo l’impatto negativo della conversione valutaria) rispetto allo stesso periodo del 2021, raggiungendo quota 2.870,7 milioni di dollari. Il miglioramento è stato determinato da un aumento delle vendite di trattori e pezzi di ricambio insieme ad una favorevole politica dei prezzi. La crescita delle vendite in Francia e Scandinavia è stata parzialmente compensata da vendite significativamente inferiori in Russia e Ucraina.
Sempre nei primi sei mesi del 2022 il reddito operativo nell’EME è diminuito di circa 22,3 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2021. Il calo è stato il risultato della conversione in valuta estera, del mix di vendite più debole, dell’aumento dei costi di produzione e delle maggiori spese operative, che sono state amplificate dal recente attacco informatico.
Andamento favorevole delle vendite anche in Asia/Pacifico/Africa dove nei primi sei mesi del 2022 è stato registrato un incremento del 9,0 per cento, escludendo l’impatto negativo della conversione valutaria. Le maggiori vendite in Australia, Giappone e Africa sono state parzialmente compensate dalle minori vendite in Cina. Nello stesso periodo il reddito operativo è cresciuto di circa 17,1 milioni di dollari e i margini operativi sono aumentati di circa il 3,5 per cento grazie alle maggiori vendite e a un mix di vendite più ricco.
TAGLIATE LE PREVISIONI DI VENDITA PER L’ESERCIZIO 2022
La capacità della catena di approvvigionamento di fornire parti e componenti nei tempi previsti è attualmente difficile da prevedere, fa presente la corporation di Duluth. Basandosi sulle stime attuali Agco prevede per l’anno in corso vendite nette tra 12,4 e 12,6 miliardi di dollari (a fronte della forbice 12,5-12,7 miliardi di dollari del precedente outlook), margini lordi e operativi superiori ai livelli del 2021, per effetto dei maggiori volumi di vendita e produzione nonché di prezzi favorevoli per compensare l’inflazione dei costi dei materiali e del lavoro. Previsti anche maggiori investimenti in ingegneria e altre tecnologie, al fine di far progredire l’agricoltura di precisione e le iniziative digitali di Agco. Sulla base di questi presupposti, l’utile per azione per l’intero 2022 è stimato tra 11,70 e 11,90 dollari.
© riproduzione riservata