Consistente recupero per il gruppo Agco che nel terzo trimestre dell’anno ha realizzato vendite nette per circa 2,5 miliardi di dollari, in crescita del 18,4 per cento (+20,0% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2019.
Considerando i primi nove mesi del 2020, le vendite nette, pari a circa 6,4 miliardi di dollari, hanno fatto registrare una flessione di circa l’1,5% (+1,6% a cambi costanti) confrontate con il periodo gennaio-settembre del 2019.
L’utile netto rettificato nel terzo trimestre 2020 è stato di 2,09 dollari per azione, a fronte di 0,82 dollari per azione del terzo trimestre 2019.
MIGLIORATA GESTIONE DEGLI ORDINI E RIDUZIONE DELLE SCORTE
«I risultati ottenuti nel terzo trimestre testimoniano una crescita delle vendite e un miglioramento dei margini in tutte le regioni – ha dichiarato Martin Richenhagen, presidente del Consiglio di amministrazione, presidente e amministratore delegato di Agco –. L’esserci focalizzati sulle performance operative ci ha consentito di aumentare la produzione e recuperare i ritardi provocati dalle interruzioni della catena di approvvigionamento verificatisi nel secondo trimestre. Durante il terzo trimestre, abbiamo compiuto progressi rilevanti nel soddisfare gli ordinativi riducendo i livelli delle scorte presso i rivenditori e l’azienda. Abbiamo forti ordini per il quarto trimestre, tuttavia ci troviamo ancora a dover affrontare delle difficoltà nella gestione della produzione, della catena di fornitura e del post-vendita».
IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO
Illustrando il contesto socio-economico generale, Richenhagen ha fatto presente come sia attesa quest’anno una domanda globale dell’industria per le attrezzature agricole relativamente stabile rispetto al 2019, con un incremento nel Nord e Sud America che dovrebbe compensare la flessione registrata in Europa.
In Nord America le vendite al dettaglio di trattori sono aumentate nei primi nove mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo nel 2019, con un rallentamento relativo al segmento dei trattori di alta potenza parzialmente compensato dal positivo andamento del segmento delle basse potenze. L’età del parco macchine di grandi dimensioni rimane elevata in quanto gli agricoltori continuano a rinviare la sostituzione dei loro mezzi.
Le vendite al dettaglio del settore in Europa occidentale sono diminuite nei primi nove mesi del 2020 principalmente a causa dei vincoli imposti alla produzione dalle misure anti Covid-19. La debolezza della domanda registrata nel Regno Unito, in Francia e in Spagna è stata in parte controbilanciata dalla crescita del mercato tedesco, che ha beneficiato di incentivi fiscali durante il 2020.
L’impatto negativo esercitato dalla riduzione dei raccolti di grano nella maggior parte dell’Europa occidentale è stato a sua volta in larga parte compensato dall’incremento della domanda di esportazione del grano e dai prezzi favorevoli del cereale. Sul fronte dei prodotti lattiero-caseari e zootecnici, c’è stata una stabilizzazione del mercato dopo l’indebolimento di inizio anno.
In Sud America, sempre in riferimento ai primi nove mesi dell’anno, le vendite al dettaglio di trattori sono aumentate, con una crescita in Brasile e Argentina parzialmente compensata da una domanda più debole nei mercati sudamericani più piccoli. Gli ottimi raccolti in Brasile e Argentina, così come i tassi di cambio favorevoli. fanno da supporto ad un’economia in fase positiva. Gli agricoltori stanno sostituendo la loro vecchia flotta dopo anni di domanda fiacca a causa della debolezza economica e e del difficile contesto politico.
VENDITE IN CRESCITA IN NORD E SUD AMERICA
In Nord America le vendite nette di Agco sono aumentate nei primi nove mesi del 2020 del 3,1 per cento, esclusi gli effetti negativi della conversione valutaria. Gli aumenti più consistenti hanno riguardato i trattori di alta potenza, le attrezzature Precision Planting, società acquistata nel quarto trimestre del 2017, e quelle per la fienagione.
Vendite in forte crescita in Sud America (+30,4%), con Brasile e Argentina a fare da traino.
TREND NEGATIVO NELLE REGIONI EME E APA
Trend negativo invece nella regione Eme (Europa-Medio Oriente), dove le vendite nette sono diminuite del 3,6 per cento, esclusi gli effetti sfavorevoli delle differenze cambio. Una situazione da ascrivere essenzialmente alla perdita di produzione causata dagli impatti della crisi Covid-19.
Un calo delle vendite (-3,2%) è stato registrato anche nella regione Asia/Pacifico/Africa.
RIVISTA AL RIALZO LA GUIDANCE PER L’ESERCIZIO 2020
I risultati superiori al consensus ottenuti nel terzo trimestre 2020 hanno indotto Agco ad alzare la guidance 2020 sui ricavi di circa il 5 per cento (da 8,3/8,5 a 8,9 miliardi di dollari) e sull’utile per azione di oltre il 30 per cento (da 3,5 a 3,75 a 5 dollari)
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