CNH Industrial: ricavi in calo, utile in crescita nel 2019

Mercati 20/02/2020 -
CNH Industrial: ricavi in calo, utile in crescita nel 2019

CNH Industrial ha chiuso il 2019 con  ricavi consolidati pari a 28,1 miliardi di dollari, in calo di circa il 6 per cento rispetto al 2018 (-2% a cambi costanti), ed un utile netto di 1,45 miliardi di dollari in crescita di 355 milioni di dollari (+32,3%) rispetto al 2018, dopo oneri per 274 milioni di dollari ante imposte (222 milioni di dollari al netto delle imposte) relativi alla strategia “Transform2Win” e all’impatto positivo precedentemente annunciato di 539 milioni di dollari relativo ad un beneficio fiscale riconosciuto nel terzo trimestre.

L’utile netto adjusted si è attestato a quota 1,17 miliardi di dollari, in crescita del 5,5 per cento, pari a 0,84 dollari per azione.

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I ricavi di vendita netti delle attività industriali sono stati pari a 26,1 miliardi nell’anno (-6% rispetto al 2018 e -2% a cambi costanti).

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UNO SCENARIO DOMINATO DALL’INCERTEZZA

«Dati i minori volumi del mercato e la domanda incerta nelle nostre Attività Industriali, CNH Industrial ha conseguito risultati apprezzabili nell’anno e nel quarto trimestre – ha dichiarato Hubertus Mühlhäuser, Chief Executive Officer di CNH Industrial –. Le difficoltà sono state particolarmente significative nei segmenti Agriculture e Construction in Nord America e nel Resto del Mondo. In tutti i nostri segmenti, la volatilità dei mercati e le condizioni difficili sono perdurate nel quarto trimestre, parzialmente compensate dal mix favorevole dei nuovi prodotti lanciati nel corso del 2019, dalle iniziative sui costi nell’ambito della strategia “Transform2Win” e da una positiva performance sui prezzi».

L’indebitamento netto delle Attività Industriali è risultato pari a 854 milioni di dollari, in aumento di 255 milioni di dollari rispetto al 31 dicembre 2018 per effetto di un maggior capitale di funzionamento e degli investimenti relativi alle attività di M&A (fusioni e acquisizioni) avvenute durante l’anno.

Il Cda di CNH Industrial intende proporre un dividendo annuo di 0,18 euro per azione ordinaria, in linea con il dividendo dell’anno precedente, per un totale di circa 243 milioni di euro (circa 267 milioni di dollari).

 

PERDONO TERRENO  LE MACCHINE AGRICOLE

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Le macchine per l’agricoltura hanno registrato nel 2019  ricavi di vendita netti pari a 10,96 miliardi di dollari, in calo del 6,2 per cento (-3,4% a cambi costanti) rispetto all’anno precedente.

Performance negative hanno caratterizzato tutte le aree geografiche: in Nord America,  dove è stato realizzato il 36 per cento delle vendite nette,  si è verificata una flessione del 2 per cento, in Europa (35% delle vendite) la flessione è stata del 5 per cento, in Sud America (15% delle vendite) il calo è stato più contenuto (-1%) mentre nel Resto del Mondo ha raggiunto il 22 per cento.

Sono risultate in calo tutte le tipologie di prodotto: -5 per cento per i trattori su scala globale, -7 per cento per le mietitrebbie e -9 per cento per le altre macchine.

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L’Ebit adjusted è stato pari a 897 milioni di dollari, in diminuzione di 139 milioni di dollari rispetto a 1.036 milioni di dollari del 2018.

 

OUTLOOK DELUDENTE

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A detta del management di CNH Industrial il 2020 sarà un anno dominato da una forte incertezza e caratterizzato, per quel che riguarda il comparto Agriculture da un contesto industriale sotto tono nei principali mercati in cui il Gruppo è presente. Da qui l’intenzione di gestire la produzione in modo prudente fino a quando non si vedranno segnali di un miglioramento nella domanda finale, specialmente nel primo trimestre.

Alla luce di queste difficili prospettive di mercato sono attesi per l’anno in corso ricavi di vendita netti delle attività industriali da stabili a leggermente in flessione rispetto al 2019 a cambi costanti; un risultato diluito per azione adjusted tra 0,78 e 0,86 dollari; free cash flow delle attività industriali tra 400 e 600 milioni di dollari.

 

 
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