Legge di bilancio 2020: le agevolazioni per il settore agricolo

News 24/12/2019 -
Legge di bilancio 2020: le agevolazioni per il settore agricolo

La legge di bilancio 2020 appena approvata definitivamente e in attesa di pubblicazione in Gazzetta ufficiale prevede alcune misure agevolative per l’agricoltura sia nuove sia prorogate dagli anni passati.

 

ESONERO CONTRIBUTIVO UNDER 40

Viene prorogata la norma della legge di bilancio 2018 che prevedeva meno contributi  per i giovani agricoltori sotto i 40 anni che  si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel 2020.

È previsto infatti  l’esonero dal versamento dell’accredito contributivo a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a quarant’anni, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Nelle istruzioni operative dell’anno scorso  lo sgravio  riguardava  la quota assicurativa per l’invalidità vecchiaia e superstiti ( IVS) e il contributo addizionale, ed  era riconosciuto per 5 anni in misura scalare mentre restava dovuto il premio Inail  e il contributo di maternità.

 

FONDO PER GLI INVESTIMENTI INNOVATIVI DELLE IMPRESE AGRICOLE

È istituito un Fondo di 5 milioni per il 2020 per favorire gli investimenti in innovazione nel settore agricolo.

In particolare ha lo scopo di sostenere gli acquisti di beni strumentali nuovi e di software. Sarà un decreto interministeriale (MEF e Politiche agricole) a dettare le regole per l’accesso.

 

PROROGA ESENZIONE IRPEF REDDITI DOMINICALI E AGRARI

Si riconferma l’esenzione ai fini Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola ( legge 232/2016).

La norma prevede poi  anche che  dal 2021  i redditi  i questione concorrano alla formazione della base imponibile ai fini Irpef nella misura del 50 per cento.

DETERMINAZIONE REDDITO DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI FLOROVIVAISTICI 

Al comma 225 della legge di bilancio 202o si prevede un nuovo metodo di determinazione del reddito d’impresa per gli imprenditori agricoli florovivaistici: per le attività dirette alla commercializzazione di piante vive e prodotti della floricoltura acquistate da imprenditori agricoli florovivaistici, nei limiti del 10 per cento del volume di affari, da altri imprenditori agricoli florovivaistici, il reddito è determinato applicando all’ammontare dei corrispettivi  il coefficiente di redditività del 5 per cento.

INCENTIVI PER NUOVE IMPRESE FEMMINILI E COLTIVAZIONI BIOLOGICHE

Vengono inoltre incentivate le nuove imprese femminili e le attività in campo di coltivazioni biologiche con finanziamenti e  crediti d’imposta ad hoc.

 

 
Fonte: FISCOeTASSE