Breviglieri cambia proprietà e fa sinergie con Agrimaster

News 08/03/2016 -
Breviglieri cambia proprietà e fa sinergie con Agrimaster

Agrimaster, azienda bolognese specializzata da oltre 30 anni nella costruzione di trinciatrici e bracci decespugliatori, ha integrato Breviglieri, azienda familiare veneta attiva anch’essa nel settore delle attrezzature agricole, focalizzate sulla lavorazione del terreno e la semina, dando vita ad un gruppo con 25 milioni di euro di fatturato, realizzati in larga parte attraverso l’export, forte di un’offerta integrata e complementare che punta sulla qualità dei prodotti, sulla loro affidabilità e sull’efficienza del servizio.

 

B4 INVESTIMENTI FINANZIATRICE DELL’OPERAZIONE

A finanziare l’operazione è stata B4 Investimenti, attraverso la controllata B4 Holding – società di investimento specificatamente preposta all’implementazione dell’iniziativa di private equity con capitali provenienti da investitori privati italiani ed internazionali – che nel secondo semestre del 2014 era entrata in possesso dell’80 per cento del capitale di Agrimaster, lasciando il restante 20 per cento nelle mani della famiglia fondatrice Martoni.

 

NASCE UN GRUPPO CON 25 MILIONI DI EURO DI FATTURATO E 3,5 MILIONI DI EURO DI EBITDA

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Guidata attualmente dal presidente e amministratore delegato (nonché socio di minoranza accanto a B4 Investimenti) Luciano Paiola, manager con una trentennale esperienza a livello internazionale nel settore delle macchine agricole, Agrimaster ha realizzato lo scorso anno un fatturato, in crescita, di 13 milioni di euro e ora, cifre alla mano, con l’ingresso di Breviglieri, che ha chiuso il 2015 con 12,5 milioni di euro di ricavi e un Ebitda di 1,3 milioni di euro, vede salire il proprio Ebitda a 3,5 milioni di euro.

 

UNA FORTE VOCAZIONE ALL’EXPORT

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Breviglieri, a sua volta, come sottolineato recentemente in un’intervista a “Fieragricola Post”, da Luciana Breviglieri, per oltre vent’anni alla guida dell’azienda fondata nel 1949 dal padre Oreste, ha una forte vocazione all’export. Presente infatti in più di 50 Paesi, ottiene oltre l’80 per cento del proprio fatturato grazie alle vendite nei mercati esteri, fra i quali, in ambito extra-europeo, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Cile, Usa., Canada e Nordafrica.

L’operazione sponsorizzata da B4 Investimenti punta a dare a Breviglieri un ulteriore slancio, nel segno della continuità di sviluppo dell’azienda, preservandone la sua unicità ma nel contempo cogliendo le significative opportunità connesse alle sinergie che potranno essere individuate con Agrimaster.

 

DUE ECCELLENZE ITALIANE NEL SETTORE DELLE ATTREZZATURE AGRICOLE

L’obiettivo della partnership tra Breviglieri ed Agrimaster – si legge nel comunicato stampa che spiega le strategie alla base dell’operazione – è quello di valorizzare le caratteristiche specifiche di due eccellenze italiane, che mettono insieme 100 anni di storia di successo nel settore delle attrezzature per l’agricoltura, con posizioni di leadership a livello internazionale nei rispettivi segmenti.

 

PRONTE PER LA SFIDA DEI MERCATI GLOBALI

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«Il nuovo polo di eccellenza che nasce dalla partnership tra Breviglieri ed Agrimaster disporrà di una massa critica adeguata, che permetterà di operare in modo più incisivo sui mercati globali, anche attraverso sinergie industriali e commerciali da cogliere nel medio termine, fermo restando l’obiettivo di lavorare nel segno della continuità, preservando le importanti specificità che hanno contribuito al successo ed ai brillanti risultati raggiunti negli anni dalle due società», ha spiegato Fabrizio Baroni, Founding and Managing Partner di B4 Investimenti.

 

UN FUTURO DI CRESCITA

Un giudizio condiviso da Luciana Breviglieri, a detta della quale «la nuova partnership, con un know-how professionale di prim’ordine ed una riconoscibilità ed una reputazione molto elevate sui rispettivi mercati ha tutte le premesse per garantire al nuovo gruppo un futuro di crescita ricco di soddisfazioni per i clienti, per i dipendenti, per i fornitori e per gli investitori».

 

GAMME DI PRODOTTO E PRESENZA COMMERCIALE COMPLEMENTARI

A sua volta Luciano Paiola, al quale è affidata la guida del neonato gruppo, ha evidenziato che «i processi di aggregazione virtuosi come quello tra Breviglieri ed Agrimaster possono consentire di affrontare in modo più efficace le complesse sfide tipiche del mercato, garantendo sia la possibilità di realizzare i necessari investimenti in termini di rete distributiva e di sviluppo di nuovi prodotti, sia il raggiungimento di obiettivi di crescita e di redditività».

«Le due aziende – ha proseguito Paiola – sono oggi molto solide ed unendone le forze contiamo di creare un gruppo che si posizionerà ai massimi livelli per competitività e potenzialità di crescita, con gamme di prodotto e presenza commerciale assolutamente complementari».

 

Fonte: Agrimaster e Breviglieri