HomeEventiAgrilevante 2015: record di presenze per la rassegna “regina” del Mediterraneo Agrilevante 2015: record di presenze per la rassegna “regina” del Mediterraneo Eventi 20/10/2015 - meccagri Grande successo e nuovo record di visitatori per l’edizione 2015 di Agrilevante, la rassegna internazionale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura, l’agroindustria e la cura del verde che è andata in scena a Bari dal 15 al 18 ottobre scorso. NUMERI DA “GRANDE EVENTO” La presenze registrate dagli organizzatori – FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole ed Ente Fiera del Levante – sono state 58.400 (il 10% di provenienza estera), pari ad un incremento del 17 per cento rispetto all’edizione del 2013 (la manifestazione ha cadenza biennale). Un risultato che conferma il trend positivo di questa esposizione, che ha ormai consolidato il proprio ruolo di evento guida nel Mediterraneo, punto di riferimento per gli operatori dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medioriente, del Nordafrica e dell’Africa Sub-sahariana. UN FORTUNATO “SPIN-OFF” «Agrilevante nasce come “spin-off” della fiera campionaria – ha dichiarato il presidente della Fiera del Levante Ugo Patroni Griffi (primo a sinistra nella foto, con l’assessore all’agricoltura della Regione Puglia Leonardo Di Gioia, al centro, e il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni, durante il taglio del nastro) nella conferenza stampa che ha fatto seguito all’inaugurazione della kermesse barese – e deve il suo successo proprio a questa sua autonomia dalla fiera madre, che ha consentito di specializzare questa rassegna, di offrire maggiore spazio agli espositori, di finalizzare la comunicazione verso quei segmenti di pubblico specificamente interessati alle tecnologie per il settore primario». LA PROFICUA PARTNERSHIP CON FEDERUNACOMA «Vincente è stata la partnership con FederUnacoma – ha aggiunto il presidente della Fiera – che ha portato il proprio know-how specifico nell’organizzazione di eventi di meccanica agricola, e che ha saputo motivare le industrie costruttrici ad investire in questa rassegna». «Crediamo che Agrilevante possa essere davvero l’avamposto per le industrie italiane ed europee nello sviluppo delle relazioni commerciali con Paesi potenzialmente molto interessanti», ha commentato il presidente dei costruttori italiani Massimo Goldoni. MERCATO IN CRESCITA NELL’AREA MEDITERRANEA Dopo la fase recessiva iniziata nel 2008 con la crisi economica internazionale, aggravata nel 2010 con le tensioni politiche e militari legate alla Primavera Araba, la vasta area che comprende l’Europa meridionale, i Balcani, il Medioriente e l’Africa settentrionale torna infatti a crescere e prospetta buone opportunità di business soprattutto per le industrie italiane. L’Italia, ha fatto presente Goldoni, forte della favorevole posizione geografica, ma soprattutto della qualità e ampiezza di gamma dei mezzi meccanici prodotti nei distretti industriali del Paese, risulta già oggi primo esportatore di trattori in Marocco (40% del mercato), in Tunisia (45% del mercato) e in Israele (29% del mercato), e secondo esportatore in Turchia (22% del mercato) e in Spagna (26% del mercato). OLTRE 300 AZIENDE ESPOSITRICI, COMPRESI I “BIG” DEI TRATTORI Oltre 300 aziende espositrici, compresi quasi tutti i marchi leader del settore trattoristico, erano presenti a Bari – su una superficie totale, tra interni e spazi all’aperto, di 53 mila metri quadrati – con i “pezzi forti” della loro gamma, accolti con grande attenzione ed interesse da un pubblico formato prevalentemente da agricoltori, contoterzisti, rivenditori di macchine agricole, ma anche da appassionati del verde e dell’agricoltura “part time”. UNA FORTE CARATTERIZZAZIONE INTERNAZIONALE Molto forte la caratura internazionale della rassegna grazie anche alla presenza, all’interno delle delegazioni estere ufficiali, di circa 100 operatori, che hanno animato oltre 1.700 incontri “business-to-business” con 160 aziende espositrici, utilizzando la nuova “Area internazionalizzazione” allestita all’interno del Padiglione 20, presso la quale sono stati collocati, oltre agli uffici Ice, i presidi di Sace e Banco Popolare, i due istituti di credito che hanno offerto un servizio di consulenza personalizzata in tempo reale, per facilitare gli accordi commerciali e le transazioni economiche. PSR AL CENTRO DI UNA RICCA CONVEGNISTICA Accanto alla parte espositiva largo spazio alla convegnistica che ha visto lo svolgimento di oltre 40 incontri di taglio in parte tecnico in parte divulgativo, su temi di economia agricola, di finanziamenti per le imprese agricole, di cura del verde, di ecosistema e di energie rinnovabili. Protagonisti di diversi momenti di approfondimento i Piani di Sviluppo Rurale, con le opportunità di investimento che essi offrono agli agricoltori per il potenziamento delle strutture aziendali e, soprattutto, per l’acquisto di mezzi meccanici di nuova generazione partendo dal presupposto che la strada per arrivare ad un modo più efficiente e razionale di fare agricoltura va individuata nell’ammodernamento del parco macchine. NUOVI PROFILI PROFESSIONALI E OPPORTUNITÀ DI LAVORO Da segnalare infine le giornate informative per gli studenti delle scuole medie superiori – il progetto Mech@griJOBS – realizzate da Unacma, l’Unione dei commercianti di macchine agricole, con la collaborazione di FederUnacoma e con il supporto della casa costruttrice di trattori Kubota. Pensate per essere un ponte di collegamento tra la domanda e l’offerta di profili professionali nel settore della meccanica agricola, hanno accolto oltre 300 ragazzi, accompagnati da una ventina di professori, ai quali è stata offerta la possibilità di conoscere da vicino i mezzi meccanici ed apprendere utili informazioni sui trend di sviluppo del mercato della meccanizzazione e sulle professioni ad esso legate. UN MECCANISMO CHE SI AUTOALIMENTA «Gli eventi fieristici di successo – ha commentato a fine manifestazione Massimo Goldoni – hanno la capacità di autoalimentarsi, perché creano una dinamica fra domanda e offerta che spinge gli operatori a partecipare in numero crescente, e le aziende costruttrici ad investire ulteriormente nella promozione dei prodotti». «Dopo quattro edizioni (dal 2009 al 2015) in crescita costante – ha concluso Goldoni – possiamo dire che il meccanismo è pienamente innescato e che Agrilevante è ormai divenuta un polo di riferimento per il mercato della meccanica agricola, un evento che tornerà ad ottobre 2017 con forza ancora maggiore, con ulteriori aree tematiche, con novità che piaceranno a pubblico ed espositori». © Barbara Mengozzi Agrilevante 2015 | fiere | macchine agricole | Trattori