Deere & Co., utile netto dimezzato nel primo trimestre 2025      

Mercati 17/02/2025 -
Deere & Co., utile netto dimezzato nel primo trimestre 2025      

Deere & Co. ha riportato nel primo trimestre dell’anno fiscale 2025 (terminato il 26 gennaio 2025), un utile netto di 869 milioni di dollari, corrispondenti a 3,19 dollari ad azione, rispetto all’utile netto di 1.751 milioni di dollari, ovvero 6,23 dollari ad azione, del trimestre terminato il 28 gennaio 2024 (-50%).

 

VENDITE NETTE E RICAVI IN DIMINUZIONE DEL 30%

Deere & Co. Risultati finanziari 1° Trimestre 2025

Nel trimestre le vendite nette e i ricavi a livello mondiale sono diminuiti del 30%, a quota 8,508 miliardi di dollari, a fronte dei 12,185 miliardi di dollari del corrispondente periodo del 2023. Le vendite nette sono ammontate a 6,809 miliardi di dollari, rispetto ai 10,486 miliardi di dollari nel 2024.

«Le prestazioni di Deere nel primo trimestre evidenziano la nostra continua attenzione all’ottimizzazione dei livelli di inventario delle attrezzature nuove e usate nel contesto delle incerte condizioni di mercato che i nostri clienti stanno affrontando – ha affermato John May, presidente e CEO di Deere & Company –. Stiamo riscontrando prove convincenti che i nostri sforzi stanno posizionando l’azienda per navigare con successo nell’attuale contesto».


Leggi anche >>> John Deere chiude l’anno fiscale 2024 con vendite nette e ricavi in calo del 16%


 

CALO DELLE VENDITE NETTE DEL 37% PER IL SEGMENTO PRODUZIONE E AGRICOLTURA DI PRECISIONE

Vendite nette Produzione e AG di precisione

Le vendite nette del segmento Produzione e Agricoltura di Precisione (Production & Precision Ag) sono diminuite nel primo trimestre del 37% scendendo a 3,067  miliardi di dollari contro i 4,849 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2024: una flessione che viene ricondotta agli inferiori volumi delle spedizioni.

Deere & Co. Retail Sales January 2025

Più accentuata la contrazione dell’utile operativo sceso a 338  milioni di dollari, a fronte degli 1,045 miliardi di dollari del primo trimestre 2024 (-68%), principalmente a causa degli inferiori volumi delle spedizioni e del mix di vendite, parzialmente compensati dalla contrazione delle spese in SA&G e R&D  e dai più bassi costi di produzione.

 

PIÙ CONTENUTE LE PERDITE DEL SEGMENTO SMALL AG &TURF

In flessione, ma più contenuta, anche il segmento Piccola agricoltura e Giardinaggio (Small Ag & Turf), le cui vendite nette del trimestre, a quota 1,748 miliardi di dollari hanno subito un calo del  28% a causa della diminuzione dei volumi di spedizione.

Più che dimezzato l’utile operativo, sceso dai 326 milioni di dollari del primo trimestre 2024 a 124 milioni di dollari (-62%)  per effetto degli inferiori volumi delle spedizioni e del mix di vendite,  parzialmente compensati dagli inferiori costi di produzione.

Le vendite nette legate all’Edilizia e alla Forestazione (Construction & Forestry) si sono fermate a 1,994 miliardi di dollari (-38%) e l’utile operativo di questa divisione è precipitato da 566 a 65 milioni di dollari (-89%).

 

IN NORD AMERICA PREVISTE VENDITE DI ATTREZZATURE LARGE AG IN CALO DEL 30%, MIGLIORE LA SITUAZIONE NEI MERCATI EUROPEI  (-5%)

Deere & Co. Ag and Turf Industry Outook

Da quanto emerso durante la conferenza di presentazione dei risultati di Deere & Co, nel 2025 è attesa un’ulteriore contrazione delle vendite. In particolare in Nord America (USA e Canada) sono previsti cali delle vendite di attrezzature Large Ag intorno al 30%

Come evidenziato da Josh Rohleder, Investor Communications Manager, in riferimento al mercato nordamericano, tassi di interesse più elevati, incertezza macroeconomica e livelli elevati di inventario usato sono leggermente attenuati dal miglioramento dei fondamentali agricoli e delle aspettative per il reddito netto delle aziende agricole, ulteriormente rafforzato da un ulteriore sostegno governativo.

Una flessione più contenuta, pari a circa il 10%,  è attesa per il segmento Piccola agricoltura e Giardinaggio, dove permane la debolezza della domanda frenata dagli alti tassi di interesse che pesano sulle decisioni di acquisto.

Per i mercati agricoli europei il calo complessivo delle vendite viene stimato intorno al 5%. Previsioni riconducibili al fatto che i fondamentali agricoli si sono stabilizzati, sebbene in calo, con prezzi delle materie prime meno volatili e margini per il comparto lattiero-caseari più forti che compensano l’incertezza macroeconomica. Inoltre, nell’Europa centrale e orientale, la ridotta pressione delle importazioni di grano ucraino ha comportato un miglioramento dei redditi netti agricoli.

 

PREVISTA STABILITÀ PER IL MERCATO SUDAMERICANO, IN LEGGERA CONTRAZIONE QUELLO ASIATICO

Il mercato sudamericano (trattori e mietitrebbie) dovrebbe rimanere stazionario dopo due anni di significativi cali.

In Brasile, il sentiment degli agricoltori sta mostrando segnali di miglioramento poiché il deprezzamento del reais ha spinto i prezzi delle materie prime locali verso l’alto in un anno di rese abbondanti. In linea con l’ammorbidimento dei costi degli input, si prevede che i margini agricoli miglioreranno. Inoltre, la produzione in calo, le scorte globali ridotte e la forte domanda hanno spinto verso l’alto in maniera  sproporzionata la redditività dei produttori di chicchi di caffè, sostenendo la domanda di attrezzature per trattori di piccole e medie dimensioni.

In Argentina, la riduzione del rischio valutario e delle tasse sulle esportazioni dovrebbero determinare  miglioramenti nei margini agricoli nonostante gli impatti negativi della siccità all’inizio dell’anno.

Per finire, il mercato asiatico è previsto in leggera contrazione.

 

CONFERMATE PER L’ANNO FISCALE 2025 LE PREVISIONI DI UN UTILE NETTO COMPRESO TRA 5 E 5,5 MILIARDI DI DOLLARI

Invariate le previsioni relative all’utile netto attribuibile a Deere & Co. per l’anno fiscale 2025 stimato in un intervallo compreso tra 5,0 e 5,5 miliardi di dollari.

«La stabilità della nostra guidance sull’utile netto non solo riflette la nostra resilienza in un mercato difficile, ma consente anche ai nostri investimenti strategici sostenuti di fornire risultati migliori per i nostri clienti», ha aggiunto May.

Per quanto riguarda in particolare il segmento Produzione e Agricoltura di Precisione, Deere & Co. prevede ora vendite nette in calo tra il 15% e il 20% per l’intero 2025. La previsione presuppone circa 1 punto di realizzazione di prezzi positivi per l’intero anno, compensato da 2,5 punti di impatto valutario negativo. La riduzione della guidance rispetto al trimestre precedente è principalmente guidata dal rafforzamento del dollaro rispetto a quasi tutte le valute estere, in particolare il reais brasiliano, dollaro canadese ed euro.

 

 
© riproduzione riservata
Fonte immagini: John Deere.
Fonte tabelle: John Deere 1Q 2025 Earnings Call 13 February 2025.