Robot: 20.000 unità vendute nel 2023 nel settore agricolo (+21%)

News 19/11/2024 -
Robot: 20.000 unità vendute nel 2023 nel settore agricolo (+21%)

Se nel nostro immaginario collettivo siamo abituati ad associare i robot ad un futuro fantascientifico, i dati di vendita dimostrano come questi siano invece una concreta realtà che sta vivendo un momento di importante crescita a livello globale. Nel 2023, infatti, le vendite complessive di robot sono aumentate del 30 percento, con una crescita del 21 percento per quanto riguarda quelli dedicati al settore agricolo.

 

OLTRE 205,000 ROBOT VENDUTI A LIVELLO GLOBALE NEL 2023, CIRCA UN DECIMO SONO AGRICOLI

Robot agricolo Verdant Robotics

L’IFR, International Federation of Robotics, ha recentemente presentato il rapporto “World Robotics 2024 Service Robots” nel quale ha registrato oltre 205.000 unità vendute, con l’area Asia-Pacifico che si pone in testa a questa classifica grazie alle 162.284 macchine commercializzate, equivalenti a quasi l’80 percento del totale. Segue, fortemente distacca, l’Europa con 33.918 unità, mentre le Americhe sono il fanalino di coda con 8.927 robot piazzati.

Il settore della robotica sta vivendo un importante momento di crescita, con un numero sempre maggiore di robot che trovano impiego nelle fabbriche, nei centri commerciali o nelle consegne a domicilio. 113.000 robot vengono utilizzati nei trasporti e nella logistica, settore che ha registrato un incremento di macchine autonome del 35 percento; segue il settore ospedaliero con 54.400 macchine, quello agricolo con 20.000 unità, quello delle pulizie professionali con 12.000 robot e quello della medicina e salute con 6.200 unità. Interessante notare come i robot per il settore della medicina e salute, per quello della logistica e dei trasporti e per quello ospedaliero abbiano registrato crescite rispettivamente del 36, 35 e 31 percento, seguiti dal settore agricolo con un incremento del 21 percento e da quello delle pulizie professionali con il 4 percento.


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LA CARENZA DI MANODOPERA ALIMENTA LA DOMANDA

Robot agricolo Swarmfarm Robotics

L’importante crescita nel settore della logistica e dei trasporti è da ricondurre alla carenza di manodopera, una situazione che richiede un importante supporto tecnologico per ovviare a tale crisi: operazioni che necessitano di ingenti quantità di tempo per i camionisti come il carico e lo scarico delle merci possono essere effettuate dai robot in maniera autonoma, risultando anche facili da usare e comprendere per permettere un’adozione ad ampio spettro. La carenza di manodopera è alla base anche dell’incremento di vendite nel settore agricolo, dove l’aumento della popolazione mondiale e la richiesta di un’agricoltura di precisione contribuiscono alla richiesta di nuovi strumenti di lavoro adatti a rispondere a tali domande.

 

GLI USA SONO IL PRINCIPALE PAESE PRODUTTORE, SEGUITI DA CINA E GERMANIA

Gli Stati Uniti d’America rivelano di essere la “casa” dei robot, risultando essere il Paese ospitante il maggior numero di imprese produttrici, 199, delle quali il 66 percento produce robot per servizi professionali, il 27 percento per servizi al consumatore e il 12 percento per l’utilizzo medico.

Al secondo posto nella classifica dei Paesi produttori si trova la Cina con 107 aziende di robot per l’utilizzo medico e di servizi: qui la percentuale di imprese che offrono robot per servizi professionali è addirittura superiore a quella degli Stati Uniti, pari all’80 percento. Un totale del 34 percento offre robot di consumo e solo il 5 percento robot medici. A chiudere il podio è la Germania con 83 aziende: anche qui come in Cina si registra una percentuale molto elevata di produttori di robot per servizi professionali, con una quota del 79 percento, mentre un totale del 17 percento offre applicazioni per i consumatori e il 12 percento robot medici.

 

Fonte testo: International Federation of Robotics (IFR)
Fonte immagini: FIRA USA