Tre pneumatici inediti, un ampliamento di gamma, un unico obiettivo: rispondere alle esigenze, sempre più complesse, dell’agricoltura moderna. Questa, in sintesi, la partecipazione a EIMA di BKT, che ancora una volta non ha deluso le attese e si è presentata a Bologna in grande spolvero. Cifra distintiva della multinazionale è da sempre il sostegno e l’attenzione al mondo dello sport: non è quindi mancata, all’interno dell’imponente stand, la partecipazione di nomi altisonanti del mondo del calcio – sono intervenuti Frank Lebouf, Gianluca Zambrotta e Davide Moscardelli – del rugby – con la presenza di Mauro Bergamasco – e della pallacanestro, con Matjaz Smodis.
Ma torniamo alle novità: «I tre nuovi pneumatici che presentiamo a EIMA si contraddistinguono per efficienza e produttività – ha esordito Piero Torassa (nella foto sotto), Field Engineering Manager di BKT Europe –. Inoltre hanno un altro denominatore comune, l’affidabilità».
«I nostri pneumatici di ultima generazione combinano anche comfort e sicurezza per l’operatore, garantendo un miglior controllo dei mezzi agricoli sia in campo sia su strada – ha proseguito –. Grazie all’utilizzo di materiali avanzati e di tecniche di sviluppo all’avanguardia siamo in grado di assicurare agli utenti finali affidabilità e durabilità nel lungo termine, anche nelle situazioni operative più sfidanti».
AGRIMAX PROHARVEST: VF E CFO AL SERVIZIO DELLA RACCOLTA
Per le macchine da raccolta la new entry di BKT è AGRIMAX PROHARVEST, uno pneumatico caratterizzato da resistenza, da trazione ottimale su tutti i tipi di terreni e dall’elevata capacità autopulente. È ideale per gli impieghi misti.
«Abbiamo sviluppato prodotti per le macchine da raccolta che impiegano le stesse tecnologie degli pneumatici per trattori, VF (Very High Flexion) in primis – ha argomentato Piero Torassa –. Il che si traduce in un aumento della capacità di carico fino al 40% in più rispetto a pneumatici standard con la stessa pressione di gonfiaggio, e in una minore compattazione del suolo». Le tre cinture in acciaio combinate alla mescola resistente al taglio e alle lacerazioni garantiscono resistenza alla foratura, anche in terreni accidentati o in presenza di stoppie o residui colturali.
«Questo pneumatico – ha aggiunto il manager – è caratterizzato da una struttura con un tallone rinforzato e una robusta carcassa in poliestere, a vantaggio della durata e della stabilità anche se impiegato in operazioni gravose».
Il designo aperto della spalla dello pneumatico, invece, serve a migliorare la trazione su terreni accidentati e bagnati, facilitando al contempo l’espulsione di fango e detriti e rendendo dunque più agevole il passaggio da campo a strada.
«Tutti i nostri pneumatici progettati per macchina da raccolta – ha sottolineato Torassa – sono marchiati CFO (Cyclic Field Operation), il che consente di gestire sovraccarichi temporanei durante operazioni, soprattutto quelle cicliche. Una volta ridotto il carico, lo pneumatico ritorna alle sue condizioni operative standard, prolungandone così la durata e migliorandone l’efficienza operativa».
RIDEMAX FROST: INVERNO NON TI TEMO
Una mescola in gomma naturale formulata specificamente per resistere alle basse temperature e prolungarne il ciclo di vita è invece alla base di RIDEMAX FROST, il nuovo pneumatico per trattore concepito per l’impiego durante la stagione invernale.
«È stato appositamente progettato per i trattori che operano nel settore dei trasporti e della manutenzione municipale in condizioni di neve e ghiaccio e pertanto si caratterizza per l’ottima flessibilità ed elasticità anche sotto-zero grazie a particolari additivi che proteggono la gomma dal degrado causato dalle basse temperature, dai raggi UV e dall’ozono, prolungando così la durata dello pneumatico – ha precisato il Field Engineering Manager –. I rinforzi in silice aumentano la resistenza a tagli e strappi su terreni difficili o ghiacciati, senza compromettere la flessibilità».
Da sottolineare anche la tenuta e la trazione ottimali su superfici innevate o ghiacciate e il disegno del battistrada che, caratterizzato da numerose lamelle, è stato studiato proprio per ridurre il rischio di slittamento: la creazione di micro-spigoli e un vuoto parziale all’interno delle lamelle migliora l’aderenza complessiva del prodotto.
RIDEMAX FROST è inoltre resistente anche a tagli e lacerazioni, oltre a risultare confortevole e sicuro: «RIDEMAX FROST offre un comfort di guida superiore, riducendo le vibrazioni e l’affaticamento del conducente – ha sottolineato Torassa – garantendo manovre sicure ed efficienti».
A EIMA è stata lanciata la misura 540/80 R 38, tipica misura posteriore per trattori di media potenza, dai 150 ai 200 CV, e a breve sarà disponibile anche l’anteriore 440/80 R28.
AGRIMAX PROCROP: EFFICIENZA TRA I FILARI
Perfetto per le macchine irroratrici e per le applicazioni tra i filari, AGRIMAX PROCROP è il terzo inedito che BKT ha portato alla rassegna bolognese. Grazie alla tecnologia VF può trasportare il 40% di carico in più rispetto a pneumatici standard alla stessa pressione di gonfiaggio. «Allo stesso tempo – ha rilevato Piero Torassa – l’ampia impronta di questo pneumatico garantisce una bassa compattazione del terreno e un’eccellente distribuzione del carico, il che evita danni alle colture».
Il battistrada è caratterizzato da design a blocchi ed è ottimizzato per migliorare la trazione su terreni meno compatti, quali quelli sabbiosi o appena arati. «Uno pneumatico pensato per funzionare efficacemente in condizioni difficili, garantendo un’ottima aderenza e riducendo il rischio di slittamento – ha spiegato Piero Torassa –. Il battistrada chiuso al centro e il fianco robusto consentono buona tenuta di strada stabilità laterale durante gli spostamenti anche su strada».
La struttura in poliestere conferisce invece maggiore durata, migliore maneggevolezza e stabilità dimensionale, con ricadute positive sul controllo e la stabilità del veicolo. Le cinture in acciaio, invece, offrono resistenza alla perforazione. In sintesi, «l’esperienza di guida con AGRIMAX PROCROP risulta confortevole e sicura, ottimizzata dalle elevate capacità autopulenti da eventuali residui di terra».
AGRIMAX SPARGO SB, L’EVOLUZIONE CON LE CINTURE D’ACCIAIO
Restando in tema di irrorazione, un’altra novità è AGRIMAX SPARGO SB, uno pneumatico speciale per le colture a filari, particolarmente adatto per trattori e macchine irroratrici nelle applicazioni di irrorazione in campo aperto e di colture a filari, nonché per trattori specializzati in frutteti e vigneti. «Si tratta di un’evoluzione rispetto alla versione standard (AGRIMAX SPARGO, ndr), da cui si differenzia per la costruzione in cinture d’acciaio (Steel Belt, da qui SB, ndr) – ha precisato Piero Torassa –. Tale soluzione conferisce una maggiore profondità del battistrada e una minor larghezza dei ramponi, il che si traduce, in ultima analisi, in un’eccezionale maneggevolezza».
Il particolare disegno dei fianchi conferisce a AGRIMAX SPARGO SB flessibilità e vibrazioni ridotte. «Grazie alla tecnologia VF (Very Increased Flexion) – ha confermato Torassa – questo pneumatico è in grado di sopportare un carico superiore del 40% rispetto a uno pneumatico standard della stessa misura alla stessa pressione di gonfiaggio».
L’ampia impronta a terra assicura una distribuzione uniforme del peso e una bassa compattazione del suolo, mentre la robusta carcassa in poliestere garantisce una maggiore durata, migliori manovrabilità e stabilità dimensionale, nonché una maggiore stabilità e controllo della macchina sia in campo sia in strada: «In questo modo si evita il rischio di slittamento e si riduce il consumo di carburante».
LA SOSTENIBILITÀ AL CENTRO
«Le nuove soluzioni confermano l’impegno concreto di BKT in termini di innovazione tecnologica – ha riassunto Torassa –. Senza però tralasciare un altro importante elemento che contraddistingue le nostre produzioni, e cioè la sostenibilità».
BKT negli ultimi anni si è infatti fortemente adoperata per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. Prova ne sia il Promoting sustainable growth with off-highway excellence, ossia il terzo rapporto di sostenibilità dell’azienda presentato per l’anno finanziario 2023-2024.
Allineato agli standard internazionali del Global Reporting Initiative (GRI), è stato verificato dall’ente terzo Bureau Veritas che ne garantisce la trasparenza e la coerenza con le aspettative di sostenibilità globali.
Sono quattro gli ambiti in cui sono stati raggiunti importanti risultati: la riduzione delle emissioni e la gestione energetica, la gestione dei rifiuti, l’economia circolare, la tutela della biodiversità e della risorsa idrica, l’impiego di materiali sostenibili. Partendo da quest’ultimo, sono state impiegate oltre 91mila tonnellate di materiali rinnovabili, mentre in tema di biodiversità e gestione delle acque la multinazionale ha piantato 25mila alberi e ridotto del 43% il prelievo di acqua. Il 99% dei rifiuti è stato riciclato o riutilizzato, con un aumento del 33% nel riciclo e una riduzione del 22% dei rifiuti plastici. Infine è stato ridotto del 26% il consumo di elettricità non rinnovabile (+6% impiego di fonti rinnovabili), il che ha permesso di tagliare complessivamente 28mila tonnellate di CO2.
Oltre ai risultati ambientali, l’azienda ha erogato più di 350mila ore di formazione ai dipendenti e investito più di 3,4 milioni in 21 progetti di responsabilità sociale d’impresa, a beneficio delle comunità nelle aree dove sorgono gli stabilimenti produttivi.
«I dati confermano l’approccio olistico alla sostenibilità adottato da BKT – ha concluso Torassa – ossia un impegno concreto e misurabile».
© Emanuela Stìfano