Manitou all’Agritechnica 2013: riduzione dei consumi e rinnovo della gamma

Macchine 26/11/2013 -
Manitou all’Agritechnica 2013: riduzione dei consumi e rinnovo della gamma

Realtà leader nel settore della movimentazione, Manitou ha esibito ad Agritechnica 2013 novità importanti in termini di nuove macchine ed aggiornamenti di gamma, ma non solo. La casa francese, che l’anno scorso ha realizzato il 33% del suo fatturato globale in agricoltura – mercato ritenuto assolutamente strategico per l’azienda – ha scelto Hannover per portare alla ribalta anche l’eco-programma Reduce, inserito nel piano Rse (Responsabilità sociale d’impresa) del gruppo ed ennesima conferma del suo impegno sul fronte dell’efficienza energetica.

 

L’ECO-PROGRAMMA REDUCE

 

Si tratta infatti di una iniziativa avviata nell’ottica della massima trasparenza per offrire agli utilizzatori una informazione chiara ed affidabile sui dati reali relativi ai consumi di carburante del loro modello Manitou. Mediante un calcolatore in linea, in sostanza, ogni operatore può valutare i consumi di una nuova macchina, misurati in relazione alle principali modalità d’uso di un sollevatore telescopico (movimentazione, trasferimenti stradali, carico di materiale sfuso, funzionamento al minimo), confrontandoli con quelli di un vecchio modello o di un modello concorrente.

Per la prima volta, come sottolineato da Dominique Bamas, direttore generale di Manitou, nel corso della conferenza stampa organizzata dal gruppo francese all’Agritechnica, un costruttore del settore rende noti i suoi consumi in litri/ora, mettendo in atto un protocollo interno basato su collaudate metodologie di misurazione e su rigorosi test in campo – con risultati che documentano una riduzione dei consumi che può arrivare fino al 20% per la stessa applicazione – convalidati e certificati da un organismo esterno (l’Utac, Union technique de l’automobile, du motocycle et du cycle).

 

RIMOTORIZZAZIONE DEL SEGMENTO 6-7 METRI

Manitou_Motori

Passando alle novità di prodotto proposte da Manitou, si parte dalla scelta di dotare di nuove motorizzazioni Stage IIIB/Tier IVi la gamma agricola di telescopici 6-7 metri, ora equipaggiati di motori 4 cilindri Deutz TCD conformi a queste norme da 3,6 litri e 101 o 122 cavalli. La rimotorizzazione ha offerto al gruppo d’Oltralpe l’occasione per procedere ad un profondo restyling, aggiornando contenuti e prestazioni dei modelli MLT 634, MLT 735 e MLT 741 senza compromettere le loro caratteristiche di macchine compatte, dinamiche e versatili.

MLT 634

MLT 634

I tre nuovi modelli, oltre a garantire una minore rumorosità, dispongono quindi di una rinnovata cabina più ergonomica e confortevole, di un nuovo cofano e marmitta rivisitata per una maggiore visibilità ed anche di un braccio più lungo (di 85 centimetri) per un rendimento superiore, grazie alla possibilità di aggiungere una balla allo stoccaggio.

MANITOU_735

MLT 735

 

NUOVO MODELLO MLT 1040

MLT_1040

MLT 1040

In primo piano all’interno dello stand Manitou ad Agritechnica anche una new entry nella sua famiglia di sollevatori destinati all’agricoltura, il modello MLT 1040, con altezza di sollevamento di 10 metri, capacità di carico di 4 tonnellate e sbraccio anteriore di 6,90 metri. Il nuovo nato, motorizzato John Deere 4 cilindri Stage IIIB/Tier IVi da 137 cavalli, eredita le apprezzate doti di efficienza, comfort e rendimento dell’MLT 840 e vanta un cambio M-shift a 5 marce con diverse modalità di funzionamento: automatica o manuale con lock-up, ovvero blocco in presa diretta del convertitore di coppia che aziona la trasmissione, e funzione Inching di serie (un terzo pedale che permette di gestire con precisione la marcia avanti e gli accessori).

È inoltre provvisto di regolazione elettronica del sistema di raffreddamento, di correttore di inclinazione per una migliore stabilità della macchina su terreni non regolari e di un elevato flusso idraulico (180 l/min) che gli conferisce una rapidità nei movimenti  fondamentale per ottimizzare la produttività e risparmiare tempo di lavoro.

Concepito per soddisfare le esigenze di polivalenza in un’azienda agro-zootecnica, il nuovo MLT 1040, contraddistinto anche da un raggio di sterzata molto ridotto per la sua categoria (3,75 metri), risulta particolarmente adatto a movimentazioni di foraggio o paglia.

 

NEW ENTRY NELL’HEAVY DUTY: MLT 960

MLT_960

MLT 960

Al salone di Hannover, poi, è stato tenuto a battesimo in anteprima l’MLT 960, sollevatore telescopico di forte capacità progettato per le grandi aziende agricole e idoneo anche ad applicazioni nella movimentazione delle biomasse o comunque laddove vengano richiesti forza di trazione e cicli di lavoro intensivi, pur rimanendo un mezzo facile e intuitivo nell’utilizzo.

Dotato di un motore John Deere Stage IIIB da 141 cavalli abbinato ad una nuova potente trasmissione Cvt (Continuously variable transmission), il nuovo MLT 960 (che sarà sul mercato nel 2014) dispone di un carico nominale di 6 tonnellate per un’altezza di lavoro di 9 metri e garantisce una efficiente e precisa operatività a qualsiasi regime motore grazie a prerogative quali il sistema Lsu (Load sensing ultra) e il flusso idraulico di 180 l/min combinati alla leva di comando multifunzione Jsm collocata sul bracciolo imbottito del sedile nella comoda cabina per un semplice e completo controllo della macchina.

Nel nuovo telescopico, naturalmente, si ritrova tutto il know how del marchio Manitou: macchina fuoristrada, quattro ruote motrici e direttrici e, appunto grazie al Jsm, grande manovrabilità.

 

NUOVI ACCESSORI OMOLOGATI MANITOU

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Pinza per balle quadrate CLBS 2×7/2100

Tra le nuove proposte del gruppo francese per il settore agricolo in esposizione ad Agritechnica 2013 va infine ricordata una nuova gamma di accessori omologati Manitou dedicati ad ampliare le possibilità di applicazione dei sollevatori telescopici. Tra questi, una serie di benne polivalenti e di ottima produttività – come le benne a polipo CBG 2480/2000 MS (presentata con il modello MLT 840) e CBG 2480/2600 MS (presentata con l’MLT 960) – e la pinza per balle quadrate CLBS 2×7/2100 (presentata con l’MLT 1040), con capacità di 21 quintali e dotata grazie ai suoi 7 denti di una buona ripartizione del carico, particolarmente adatta per lo stoccaggio in altezza coperto.

 

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