Hort Innovation, DAF e GOFAR: l’automazione a supporto degli orticoltori australiani

Eventi 17/07/2024 -
Hort Innovation, DAF e GOFAR: l’automazione a supporto degli orticoltori australiani

Dall’uomo alla macchina, dalla macchina al robot. Se negli ultimi settant’anni è stata la meccanizzazione la protagonista assoluta del settore agricolo, ora è l’automazione a farla da padrona in uno scenario mondiale dove la crisi da mancanza di manodopera si fa sempre più forte.

Tra i protagonisti di questa nuova era agricola ci sarà l’Australia, con i suoi orticoltori che potranno sperimentare in esclusiva macchine e attrezzature all’avanguardia nell’ambito di un programma promosso da Hort Innovation e dal dipartimento dell’agricoltura e della pesca del Queensland, DAF, in collaborazione con l’Organizzazione globale per la robotica agricola (GOFAR) che organizza FIRA, il Forum internazionale di robotica agricola.

 

UN’INIZIATIVA DEL VALORE DI 4,1 MILIONI DI DOLLARI

Hort Innovation DAF e GOFAR – Vegetable Mechanisation Program

L’iniziativa del valore di 4,1 milioni di dollari ha l’obiettivo di stimolare l’utilizzo di tecnologie evolute nell’industria orticola australiana, nel tentativo di ridurre gli elevati costi di produzione e i citati problemi legati alla carenza di manodopera che influenzano la redditività delle aziende.

Il progetto è stato illustrato online l’11 luglio scorso attraverso un webinar (il primo di una serie) intitolato “Addressing costs challenges for Australian vegetables through field mechanisation and automation” – Affrontare le sfide relative ai costi della produzione orticola australiana attraverso la meccanizzazione e l’automazione in campo.

 

NUOVE TECNOLOGIE PER DARE VALORE ALL’ORTICOLTURA

La Fondazione di ricerca Hort Innovation, guidata da Brett Fifield, ha ben chiaro come l’impiego delle più recenti tecnologie sia fondamentale per mantenere competitivo il settore dell’orticoltura australiano: «Questo programma incentrato sui coltivatori – ha spiegato – porterà le innovazioni globali direttamente nelle mani dei produttori di ortaggi che possono svolgere un ruolo attivo nella sperimentazione della tecnologia e nella comunicazione dei suoi potenziali benefici».

I risultati ottenuti saranno condivisi con gli orticoltori di tutto il Paese e sono già in programma diversi eventi come giornate in campo, eventi dimostrativi, viaggi studio internazionali, webinar e tanto altro per divulgare al meglio le potenzialità di queste strumentazioni.

Come ha sottolineato anche Ian Layden, direttore della divisione “Ortaggi, sistemi e catene di fornitura” DAF, l’obiettivo finale del programma è di aiutare i coltivatori e l’industria in generale ad adottare tecnologie sul campo che possano fare la differenza in termine di costi di input. «I siti dimostrativi dei coltivatori che creeremo forniranno dati qualitativi e quantitativi per evidenziare i potenziali vantaggi in termini di efficienza derivanti dalle soluzioni di macchinari meccanizzati, che speriamo possano aiutare i coltivatori a prendere decisioni più coraggiose riguardo alla tecnologia in cui investire».

 

IN CORSO I PRIMI TEST SULLA ROBOTICA

«Il supporto ai coltivatori per integrare nuovi macchinari nelle loro operazioni sul campo è fondamentale  ha proseguito –  quindi, per gli orticoltori e i fornitori di tecnologia saranno assistiti dal partner del progetto Farm Concepts, che svolgerà un ruolo importante nell’attuazione. Dopo il successo del Gatton Smart Farm AgTech Showcase nel novembre 2023, stiamo già sostenendo i primi test australiani sulla robotica nella Lockyer Valley e questo nuovo investimento e partnership manterrà la ricerca vitale e l’impegno che abbiamo con i coltivatori di ortaggi e la comunità tecnologica globale».

 

GOFAR CONFERMA LA SUA POSIZIONE LEADE NEL SETTORE DELLA ROBOTICA AGRICOLA 

Tra i partner del progetto c’è anche GOFAR che, forte dell’esperienza maturata con World Fira, ha deciso di intraprendere questa sfida per permettere all’agricoltura australiana di fare un passo in avanti con l’adozione di queste nuove soluzioni tecnologiche.


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Gwendoline Legrand, co-direttrice di GOFAR, ha dichiarato che «Attraverso le nostre reti globali e la conoscenza del settore tecnologico negli Stati Uniti e nell’UE, GOFAR fornirà all’Australia l’accesso a una rete globale di produttori, fornitori e macchine di meccanizzazione per i coltivatori australiani di provare e ottimizzare. Collegheremo i coltivatori direttamente ai produttori e ad altri coltivatori commerciali che operano attivamente adottando nuove tecnologie».

L’obiettivo di GOFAR è da sempre quello di migliorare la sicurezza alimentare in tutto il mondo attraverso l’utilizzo di soluzioni autonome, organizzando prove in campo, convegni e dibattiti per far conoscere al pubblico le innovazioni del settore. Fira è sicuramente il migliore esempio di questa volontà, con l’evento fieristico che dal 2022 è presente anche negli Stati Uniti col nome di Fira USA. L’Australia presenta condizioni simili a quelle americane e per questo motivo GOFAR è convinta che la robotica rappresenti il futuro dell’agricoltura del Paese.

 

NAÏO TECHNOLOGIES, ECOROBOTIX E VERDANT ROBOTICS TRA LE AZIENDE PROTAGONISTE DEL PROGETTO

A diventare parte attiva del programma ci saranno anche tre aziende leader nella progettazione e produzione di macchine e attrezzature autonome per l’agricoltura: Naïo Technologies, Ecorobotix e Verdant Robotics.

 

LA FRANCESE NAÏO TECHNOLOGIES, L’AZIENDA CON LA PIÙ AMPIA FLOTTA DI ROBOT NEL MONDO, PRODUCE QUATTRO MODELLI DI ROBOT, PER UN TOTALE DI 422 UNITÀ VENDUTE

Hort Innovation DAF, GOFAR – Vegetable Mechanisation Program – Naïo Technologies

La francese Naïo Technologies è stata fondata nel 2011 a Tolosa, stessa città che ospita oggi Fira, e ha conosciuto in breve tempo uno sviluppo a livello mondiale che le ha permesso di aprire una filiale negli Stati Uniti. L’azienda produce quattro modelli di robot per un totale di 422 unità vendute che la rendono ad oggi l’azienda con la più ampia flotta di robot nel mondo. Le macchine prodotte sono completamente autonome ed elettriche e dispongono di una massa ridotta che consente di andare in campo anche in condizioni difficili prima dei trattori tradizionali.

Hort Innovation DAF, GOFAR – Vegetable Mechanisation Program – Naïo Technologies

La gamma di Naïo Technologies è composta da Oz e Orio per l’orticoltura e da Ted e Jo per la viticoltura. Oz è il best seller dell’azienda, con 258 unità vendute a giugno 2024 che dimostrano come robot interfilare compatto sia una valida e concreta soluzione per l’agricoltura di oggi.

Orio è un robot scavallante destinato alle produzioni di alta qualità, disponibile come Oz nei Paesi europei, negli Stati Uniti, in Canada e in Sud Africa. Ted e Jo sono robot per la viticoltura, con il primo che funge da porta-attrezzi scavallante e il secondo che si presenta come una macchina compatta cingolata per lavorare anche tra i filari più stretti. Ted è disponibile in Europa, Stati Uniti e Canada, mentre Jo solo nel Vecchio Continente e negli USA.

 

VERDANT ROBOTICS, AZIENDA CALIFORNIANA SPECIALIZZATA NELL’IRRORAZIONE DI PRECISIONE

Hort Innovation DAF, GOFAR– Vegetable Mechanisation Program – Verdant Robotics

Verdant Robotics è un’azienda californiana specializzata nell’irrorazione di precisione: con il suo sprayer Sharpshooter è possibile lavorare con precisione millimetrica e col minimo sforzo, riuscendo a diserbare, diluire, fertilizzare o applicare qualsiasi input alle colture indipendentemente dalle dimensioni e dalla larghezza dell’interfila.

Dotato di un serbatoio da oltre 416 litri, l’attrezzo riduce l’uso di prodotti chimici del 96 percento grazie alla tecnologia Bullseye, assicurando un’accuratezza nella spruzzatura del 99 percento. Sharpshooter irrora così solo dove necessaria e nella quantità giusta, lavorando a una velocità di 4 chilometri orari e riuscendo a irrorare efficientemente anche di notte grazie alla telecamera 4K.

 

ARA DELLA SVIZZERA ECOROBOTIX: MASSIMA PRECISIONE NEI TRATTAMENTI GRAZIE A INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MACHINE LEARNING

Hort Innovation DAF, GOFAR – Vegetable Mechanisation Program – ARA

Dalla Svizzera arriva la proposta di Ecorobotix, una start-up nata nel 2014 e sviluppatasi in tutta Europa e negli Stati Uniti. Intelligenza Artificiale e Machine Learning sono alla base del lavoro dell’azienda e da queste basi è stato sviluppato ARA, uno sprayer di precisione con una larghezza di 6 metri e una massa complessiva di 1.100 chilogrammi, in grado di lavorare a una velocità di poco superiore ai 7 chilometri orari con trattori da almeno 90 cavalli.

L’attrezzo può  pertanto effettuare trattamenti su 4 ettari all’ora per un totale di circa 96 ettari giornalieri, disponendo di un serbatoio per la miscela spray da 200 litri e di uno per l’acqua da 600 litri. Il tutto con la massima precisione, agendo solo dove necessario senza sprechi e riducendo così la quantità di prodotto necessaria per mantenere la coltivazione libera dalle infestanti.

 

 
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Fonte immagini: webinar