Procede con il vento in poppa il 2023 per Kubota Corporation che nei primi nove mesi dell’anno ha messo a segno ricavi complessivi pari a 2.258,2 miliardi di yen, equivalenti al tasso di cambio attuale a circa 15,3 miliardi di dollari, in crescita del 15,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022.
Sul mercato domestico sono stati ottenuti 472,5 miliardi di yen, in aumento del 7% rispetto al periodo gennaio-settembre 2022, da attribuire principalmente ai maggiori dei ricavi nei settori Macchine agricole e industriali e Acqua e ambiente. All’estero i ricavi sono aumentati invece del 18,2% salendo da 1,510 a 1,785 miliardi di yen.
L’utile operativo, a quota 258,9 miliardi di yen, è aumentato del 43,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente per effetto dei più elevati prezzi di vendita e dell’impatto favorevole dei tassi di cambio, sebbene vi siano stati alcuni elementi negativi, quali un aumento dei costi di incentivazione alle vendite causato da un aumento del tasso di interesse, un incremento dei prezzi dei materiali e le maggiori spese varie da attribuire principalmente all’inflazione.
In crescita anche l’utile adjusted ante imposte, salito a 268,4 miliardi di yen, vale a dire 74,1 miliardi di yen in più (+38,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per effetto dell’aumento dell’utile operativo. L’utile attribuibile ai proprietari della casa madre, a quota 182,4 miliardi di yen, è aumentato di 48,7 miliardi di yen [+36,4%] rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
MACCHINE AGRICOLE E INDUSTRIALI A QUOTA 1.991,4 MILIARDI DI YEN (+16,7%)
I ricavi attribuibili al segmento Macchine agricole e industriali (comprese le attrezzature agricole, i motori e le macchine per le costruzioni) hanno raggiunto la considerevole cifra di 1.991,4 miliardi di yen (+16,7% per cento rispetto allo stesso periodo del 2022), e rappresentano l’88,2 per cento del fatturato consolidato totale.
Le entrate di questo segmento provenienti dal mercato domestico, a quota 242,1 miliardi di yen, hanno fatto registrare un aumento del 5,4 per cento, da attribuire principalmente alle maggiori vendite di attrezzature agricole e macchini per l’edilizia.
Un incremento più significativo (+18,4)%) per le vendite di Kubota sui mercati esteri che hanno raggiunto quota 1.749,3 miliardi di yen.
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INCREMENTI DELLE VENDITE IN TUTTE LE REGIONI, NORD AMERICA IN TESTA
In Nord America le vendite di macchine per l’edilizia sono aumentate grazie alla forte domanda di costruzione di alloggi pubblici e sviluppo di infrastrutture da parte del governo ma il tasso di crescita del mercato ha subito un rallentamento a causa dei progressi fatti nella ricostituzione delle scorte. Anche le vendite di falciatrici da abbinare ai trattori sono aumentate per effetto del miglioramento della carenza di scorte.
In Europa, sebbene e vendite di macchine per le costruzioni siano state stabili, sostenute dalla richiesta da parte dell’edilizia pubblica, la domanda del mercato ha superato il suo picco e hanno cominciato a manifestarsi segnali di rallentamento. Le vendite di trattori sono aumentate grazie alla ripresa dalla carenza di scorte, nonostante il mercato sia attualmente debole.
In Giappone le vendite di macchine agricole sono aumentate in particolar modo nella fascia di potenza elevata grazie all’aumento del prezzo medio unitario, sebbene la domanda del mercato si sia mantenuta sullo stesso livello dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il resto dell’Asia, in Tailandia è continuato il rinvio degli acquisti provocato da condizioni meteorologiche sfavorevoli come la siccità. Le vendite in India invece sono aumentate grazie al consolidamento di EKL (Escorts Kubota Limited) a partire dal secondo trimestre dell’anno precedente e alle vendite costanti per l’agricoltura nelle zone aride, mentre la risicoltura è rimasta stagnate a causa del monsone prolungato.
In Cina il mercato si è contratto a causa della reazione avversa alla domanda urgente prima dell’implementazione delle nuove normative sulle emissioni nel 2022.
Per quanto riguarda le Altre aree, il mercato australiano sta accusando un rallentamento da attribuire al completamento delle agevolazioni fiscali.
UTILE OPERATIVO IN CRESCITA GRAZIE ALL’AUMENTO DEI PREZZI DI VENDITA E DEI TASSI DI CAMBIO
L’utile operativo di Kubota in questo segmento è aumentato del 53,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a 280 miliardi di yen, principalmente per effetto dell’impatto favorevole dell’aumento dei prezzi di vendita e dei tassi di cambio, sebbene ci siano stati alcuni effetti negativi derivanti da un aumento dei costi di incentivazione alle vendite causato da un aumento del tasso di interesse, da un aumento dei prezzi dei materiali e da un aumento di varie spese causate principalmente dall’inflazione.
RIVISTO L’OUTLOOK PER L’INTERO ANNO
In considerazione delle attuali tendenze delle fluttuazioni dei tassi di cambio e del mercato Kubota ha rivisto l’outlook per il 2023 formulato lo scorso 4 agosto. La previsione relativa ai ricavi, a quota 2.950,0 miliardi di yen, è rimasta invariata ma l’utile operativo è stato rivisto a 295,0 miliardi di yen, con un aumento di 10,0 miliardi di yen rispetto al precedente outlook.
Anche l’utile prima delle imposte sul reddito è stato rivisto, a 307,0 miliardi di yen, con un aumento di 9,0 miliardi di yen rispetto alle previsioni precedenti, mentre l’utile attribuibile ai proprietari della società madre è stato rivisto a 205,0 miliardi di yen, con un aumento di 5,0 miliardi di yen rispetto alle previsioni precedenti.
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