Otto padiglioni espositivi, più di 25.000 mq di area espositiva, 250 stand con 300 marchi rappresentati, 50 appuntamenti tra convegni e workshop, un’area prove per le dimostrazioni di macchinari all’opera in campo, più di 10.000 visitatori: sono le cifre che danno la misura del successo, oltre le aspettative, ottenuto dalla quarta edizione di RIVE, Rassegna internazionale di viticoltura ed enologia che si è tenuta alla Fiera di Pordenone dall’8 al 10 novembre.
SODDISFAZIONE DA PARTE DEGLI ESPOSITORI E UN BUON NUMERO DI VISITATORI ESTERI
Una rassegna decisamente in crescita, premiata in primis dal pubblico che ha superato l’obiettivo delle 10.000 presenze. Ma ad esprimere la loro soddisfazione sono stati anche gli espositori, che hanno giudicato molto alta la qualità dei contatti avuti nei tre giorni di fiera: viticoltori, cantine sociali, consorzi di produzione, enologi, vinificatori e distributori provenienti da tutto Italia e dall’estero.
Molti gli arrivi in fiera dalle regioni italiane a maggior vocazione vitivinicola come Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Lombardia, oltre che Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sono state registrate anche visite organizzate di gruppi siciliani e pugliesi e importanti delegazioni e singoli operatori dai paesi dell’Est Europa e dell’Area Balcanica in particolare: Slovenia, Croazia, Serbia, Polonia, Ungheria. Ci sono state presenze in fiera anche da Austria, Francia, Georgia, Marocco, Romania, Svizzera, Portogallo, Lituania e Germania. Nel complesso i visitatori esteri hanno rappresentato poco meno del 7% del totale degli ingressi in fiera.
COLLABORAZIONI DI ALTISSIMO PROFILO
Di altissimo profilo i soggetti che hanno collaborato al progetto RIVE 2023 portando il loro contributo di autorevolezza istituzionale e conoscenza del settore: le altissime competenze di FederUnacoma nel settore della meccanizzazione agricola, ambito cruciale nell’evoluzione del settore vitivinicolo, il punto di vista e le istanze del commercio con Federacma, riferimento nazionale per rivenditori di macchine agricole, officine e ricambisti, due banche molto legate al territorio come Civibank e BCC Pordenonese e Monsile, il partner assicurativo Assiteca, istituzioni di riferimento per il mondo dell’agricoltura del Friuli Venezia Giulia come ERSA, Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale, la Camera di Commercio di Pordenone e Udine e ITA (Italian Trade Agency), che ha contribuito al profilo internazionale che sta sempre più assumendo la manifestazione.
OLTRE 50 APPUNTAMENTI DI ALTO LIVELLO TECNICO-SCIENTIFICO NELL’AMBITO DI ENOTREND, SPAZIO DEDICATO ALL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN VITICOLTURA
Sempre molto affollati gli incontri tecnico scientifici che hanno dato agli operatori in visita aggiornamenti scientifici e tecnico operativi per la loro professione. L’evoluzione tecnologica in viticoltura: opportunità e vincoli; era questo il filo conduttore di Enotrend, uno spazio organizzato in collaborazione con Fondazione Friuli che ha messo in programma oltre 50 appuntamenti tra workshop, approfondimenti e seminari sulle nuove tendenze in tema di cultura della vite, innovazioni tecniche, ricerca & sviluppo.
Motore e cuore scientifico di questo evento nell’evento è un comitato tecnico scientifico guidato dal prof. Attilio Scienza e composto da studiosi provenienti da quotati istituti di ricerca e prestigiose università italiane incaricato di definire temi, programmi e contributi degli incontri.
Un’anteprima della viticoltura 4.0 è andato in scena a Dynamic RIVE, programma di prove dinamiche su campo delle macchine presenti in fiera che ha mostrato all’opera le più innovative tecnologie per la cura della vigna.
PER IL SALONE UN DECISO SALTO DI QUALITÀ NEL SEGNO DELL’INNOVAZIONE E DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Soddisfatto il presidente Renato Pujatti, che ha confermato l’impegno a spingere con ancora più decisione sul pedale dell’internazionalizzazione dell’innovazione. «Con questa edizione possiamo dire che RIVE ha fatto il salto di qualità e si è decisamente affermata come manifestazione di profilo internazionale che entra a pieno titolo nei grandi circuiti europei delle fiere sulla filiera del vino – ha commentato il presidente di Pordenone Fiere –. Questi tre giorni sono stati molto ricchi anche dal punto di vista tecnico-scientifico per l’altissimo livello degli incontri nel programma di Enotrend, format di aggiornamento culturale che accompagna la manifestazione e per le innovative tecnologie presenti negli stand. RIVE 2023 sarà ricordata anche come fiera dell’innovazione nell’agri-tech».
APPUNTAMENTO AL 2025
Trattandosi di una rassegna con cadenza biennale, l’appuntamento è per il 2025, per la quinta edizione.
Fonte: RIVE