Merlo Group: elettrificazione e sostenibilità i pilastri del piano industriale 2022-2025

A fine 2021 Merlo – l’azienda metalmeccanica con sede a San Defendente di Cervasca in provincia di Cuneo, specializzata nella produzione di sollevatori telescopici, betoniere auto-caricanti e trasportatori cingolati polivalenti “Cingo” prevalentemente per l’edilizia e l’agricoltura – ha lanciato sul mercato l’eWorker, il primo sollevatore full-electric prodotto in azienda, destinato a ridurre a zero l’impatto ambientale e pensato per migliorare in modo significativo manovrabilità, comfort e campi di applicazione.


Leggi anche >>> Merlo: eWorker, una generazione vincente


 

NEL 2021 LE MACCHINE VENDUTE SONO SALITE A 7.200 (DI CUI L’80% ALL’ESTERO) E I DIPENDENTI A 1.568
La sede del Gruppo Merlo a San Defendente di Cervasca (CN).

Gli investimenti chiave per la qualità e la produttività previsti dal piano industriale di crescita aziendale del quadriennio 2018-2021 hanno progressivamente cambiato il volto dello stabilimento Merlo di San Defendente di Cervasca (CN).

L’eWorker è figlio del piano industriale di crescita aziendale del quadriennio 2018-2021, caratterizzato da una serie di investimenti chiave per la qualità e la produttività, che nel 2021 ha portato il numero di dipendenti complessivo a 1.568 (+34% in cinque anni) e a 7.200 il totale delle macchine vendute, l’80% delle quali all’estero.

 

OBIETTIVO DEL PIANO INDUSTRIALE 2022-2025: AUMENTARE LA CAPACITÀ PRODUTTIVA A 10 MILA SOLLEVATORI TELESCOPICI ALL’ANNO

Il piano industriale 2022-2025 prosegue oggi nel solco di ‘innovazione nella tradizione’ che ha caratterizzato la storia aziendale ponendosi l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva a 10 mila sollevatori telescopici all’anno (oltre a 25 mila accessori) e migliorando tutte le soluzioni a disposizione dei clienti, dal post-vendita alla telemetria avanzata e ai ricambi.

 

IMPORTANTI INVESTIMENTI NEL PERSONALE E NELLE INFRASTRUTTURE

Merlo eWorker

Per raggiungere tali obiettivi Merlo ha previsto investimenti importanti per l’apertura di nuove linee produttive, tra cui quella dedicata all’eWorker (nella foto sopra). Gli investimenti riguarderanno sia il personale che nuove infrastrutture, il che getterà le basi per lo sviluppo, su base elettrica, di altre macchine della gamma Merlo con la filosofia comune di ottenere zero consumi di carburante, zero rumore e vibrazioni, zero emissioni.

Previsto anche il completamento della transizione verso i motori Stage V per tutta la gamma prodotti (Telescopici, Cingo e TreEmme). Le aree di assemblaggio e creazione cabine verranno profondamente riviste, così come le linee di assemblaggio e di verniciatura.

L’area di saldatura cabina sarà completamente automatizzata e, in tale contesto verso la fabbrica 4.0, profondi cambiamenti interesseranno anche la logistica, con anche appositi software di gestione integrati con i fornitori.

 

UNA FABBRICA SEMPRE PIÙ GREEN E AUTOMATIZZATA

Nuovi prodotti e una fabbrica rivisitata nei processi produttivi e nella logistica stanno andando a braccetto con una produzione sempre più sostenibile, al centro dell’attenzione anche nel piano 2022-2025.

Negli ultimi tre anni, sui tetti delle aziende del gruppo (Merlo Spa, Tecno e TreEmme) sono stati installati (o lo saranno entro fine anno) pannelli per 747 kW complessivi (nella foto di apertura). Nelle nuove aree produttive è stata migliorata la coibentazione per minimizzare le perdite di energia.

La riduzione dell’impatto ambientale di Merlo passa anche dall’introduzione di oltre 30 presse per compattare cartone/plastiche (nella foto sopra) che, insieme alle politiche di recupero trucioli e lamiere metalliche, agevoleranno in misura importate il riciclo di tutto i materiali di scarto. Per ridurre gli sprechi di energia la domotica sta inoltre diventando di casa nei nuovi fabbricati Merlo, con l’obiettivo di ottimizzare i consumi di luce e riscaldamento.

A completamento di questo processo, il Gruppo Merlo ha anche attuato un graduale revamping dei mezzi di produzione con soluzioni più efficienti sul piano energetico, dei consumi e dei tempi stessi di trasporto.

 

I NUOVI PRODOTTI IN VETRINA ALLE PROSSIME FIERE INTERNAZIONALI DI SETTORE

Le prossime fiere internazionali di settore saranno l’occasione per far conoscere i nuovi prodotti: terminato da poco l’Agro Show di Poznam in Polonia (23-25 settembre) (nella foto sopra), sarà la volta, a breve, del Batimat di Parigi (3-6 ottobre, dove in novembre ci sarà anche Sima), seguito dal Bauma di Monaco di Baviera (24-30 ottobre) fino alla bolognese Eima (9-13 novembre).

 

 
Fonte testo e immagini: Gruppo Merlo