Dal 23 al 25 aprile 2022 torna presso il Centro Fiere del Madonnino, nella frazione di Braccagni, a circa 8 chilometri da Grosseto, la Fiera del Madonnino, giunta alla sua 42esima edizione. La fiera dell’agricoltura del Centro Italia si presenterà con una veste rinnovata sia nel layout sia nelle iniziative e i grandi spazi all’aperto a disposizione permetteranno un’organizzazione in piena sicurezza sia per gli espositori sia per i visitatori.
UN PADIGLIONE INTERAMENTE RISERVATO ALLE TECNOLOGIE ELETTRONICHE PIÙ AVANZATE E ALL’AGRICOLTURA DI PRECISIONE
In particolare evidenza il nuovo padiglione digital, realizzato da Confindustria Toscana Sud, dedicato interamente all’agricoltura 4.0 e a tutto ciò che è collegato alla diffusione delle nuove tecnologie disponibili in agricoltura.
Il mercato dell’elettronica avanzata per l’agricoltura – fanno notare gli organizzatori – è cresciuto di cinque volte negli ultimi quattro anni, ma è destinato a incrementarsi in modo sempre più marcato grazie anche al sistema di incentivi per la transizione digitale.
DEMO IN CAMPO DI SEMINA DIGITALIZZATA
In un terreno adiacente al Centro Fiere, poi, la Confederazione Agromeccanici e Agricoltori italiani organizzerà prove in campo con seminatrici dotate di sistemi di controllo digitali.
Le prove in campo inserite nell’evento 2022 della Fiera del Madonnino rappresentano un appuntamento unico nel suo genere che mira a focalizzare l’attenzione sulle più moderne tecnologie disponibili per la semina.
Oggetto della rassegna sarà quindi l’integrazione di sensori ed elettronica per il controllo della semina che darà la possibilità di presentare in campo sistemi innovativi di distribuzione, dispositivi per il controllo differenziato delle unità di semina, sistemi di distribuzione a dose variabile di seme, concime e geo disinfestante, sensori per il controllo della profondità di deposizione, e molto altro ancora.
MECCANICAZZAZIONE AGRICOLA IN PRIMO PIANO
A macchine e macchinari per l’agricoltura viene confermato lo spazio centrale e principale della manifestazione (pari al 57 per cento della superficie espositiva scoperta) nel quale saranno rappresentati tutti i più importanti marchi del settore con i propri concessionari di zona.
ZOOTECNIA: FOCUS SULLE RAZZE AUTOCTONE
Come consuetudine, poi, troveranno ampio spazio all’interno della rassegna le manifestazioni zootecniche. Il tema affrontato per questa edizione sarà “le razze animali autoctone allevate, in via di estinzione“. Un tema di grande rilevanza se si considera che in Toscana la grande biodiversità di razze animali, alcune delle quali a rischio estinzione, rappresenta un patrimonio storico culturale particolarmente importante che richiede specifiche azioni di tutela e promozione.
UNA FIERA PER TUTTI, CON TANTO DI FATTORIA DIDATTICA
Ma la Fiera del Madonnino non vuole rivolgersi esclusivamente agli addetti ai lavori. Lo testimonia, insieme ad altre iniziative collaterali, la presenza di una grande fattoria didattica che caratterizza l’area verde della Fiera, ricca di curiosi e simpatici animali da cortile ma caratterizzata anche dalla presenza dei grandi bovini tipici del paesaggio maremmano, senza trascurare i laboratori, dove verranno mostrate le elementari tecniche di lavorazione del formaggio e del miele.
IL 23 APRILE L’ASSEMBLEA GENERALE DEGLI AGROMECCANICI DELLA TOSCANA
Nel contesto della Fiera del Madonnino, infine, il 23 aprile si svolgerà l’Assemblea generale degli Agromeccanici della Toscana. All’apertura dei lavori da parte di Gianfranco Tirabasso, presidente CAI Toscana, seguiranno le relazioni di Ermanno Comegna, economista agrario, su “Aggiornamento sulla Pac 2023-2027 in vista della prossima annata agraria” e di Luca Masiero, ricercatore CREA, su “Transfarm 4.0 per portare l’agricoltura di precisione vicino all’agricoltore”.
Trarrà le conclusioni Gianni dalla Bernardina, presidente della Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani.
Fonte: Grossetofiere
Le immagini della manifestazione si riferiscono all’edizione 2019.