Manitou: le nuove generazioni di sollevatori telescopici in mostra a Fieragricola

Macchine 03/03/2022 -
Manitou: le nuove generazioni di sollevatori telescopici in mostra a Fieragricola

 NOVITÀ FIERAGRICOLA 2022

Sempre all’altezza del proprio rango di realtà leader nel campo del sollevamento e della movimentazione off road, Manitou è presente a Fieragricola 2022 con le sue nuove linee di prodotto, concepite e sviluppate, come da tradizione, guardando alla più marcata innovazione e alla dotazione di soluzioni estremamente avanzate. Obiettivo: potenziare le doti di punta delle macchine del gruppo francese, dalla elevata maneggevolezza all’alto livello di sicurezza operativa fino alla massima efficienza e al comfort.

 

IN MOSTRA LA GAMMA DI TELESCOPICI FISSI MLT NEWAG, PROGETTATI  ESPRESSAMENTE PER SODDISFARE TUTTE LE ESIGENZE DI MOVIMENTAZIONE DEL SETTORE AGRICOLO

Un ruolo da protagonisti presso il ricco stand approntato da Manitou per l’edizione 2022 di Fieragricola – a riprova dell’interesse con cui il gruppo francese guarda sempre alla manifestazione di Verona – spetta ai telescopici fissi esposti in rappresentanza della apprezzata gamma MLT NewAg, studiata espressamente per il mondo dell’agricoltura: i modelli MLT 625 (nella foto sotto), MLT 730 CP, MLT 737, MLT 940 e MLT 961 (nella foto sopra).

Una gamma composta (al pari di quanto avviene nel caso della linea di carrelli elevatori MC, anch’essi presenti a Fieragricola) da macchine pensate per soddisfare tutte le esigenze di movimentazione del settore agricolo, forte di bracci telescopici più performanti, elevata stabilità e notevole altezza da terra per affrontare i terreni più difficili, senza trascurare il massimo comfort in cabina, offrendo portate massime e altezze di sollevamento che nel top di gamma, l’MLT 961, raggiungono rispettivamente le 6 tonnellate e i 9 metri.

MLT 940-140 V+

Una gamma, inoltre, che continua a rinnovarsi proponendo esemplari costantemente aggiornati e sempre contrassegnati da requisiti di assoluto spicco in termini di visibilità (grazie alla vetratura estesa anche al tetto a griglia della cabina), ergonomia e contenuti tecnico-funzionali. Prerogative comuni all’intera gamma: le motorizzazioni Stage V, i sistemi di trazione e di sterzo integrali e i sistemi di connessione Easy Connect per tenere sotto controllo da remoto l’attività, ottimizzare la manutenzione e poter accedere alle agevolazioni previste per legge.

In comune anche le cabine omologate Rops/Fops e allestite avvalendosi di contenuti derivanti dal settore automotive, quali la suddetta presenza di ampie vetrate in cristallo atermico, sedili sospesi per via meccanica o pneumatica e i joystick anatomici JSM (Joystick Switch & Move) che permettono di gestire con una sola mano tutte le principali funzionalità della macchina e dell’attrezzatura collegata.

 

IL MANEGGEVOLE CARICATORE TELESCOPICO ARTICOLATO MLA-T 533, PER AZIENDE AGRICOLE E ZOOTECNICHE

Altra proposta di rilievo ospitata all’interno dello stand veronese di Manitou è rappresentata dal modello di caricatore telescopico articolato MLA-T 533, nato anch’esso per rispondere alle richieste di agricoltori e allevatori, semplificando i lavori di movimentazione quotidiana, ed idoneo, in particolare, ad applicazioni quali alimentazione degli animali, pulizia di box, spandimento o movimentazione di prodotti agricoli come le balle di fieno.

PROPULSORE DEUTZ DA 143 CAVALLI ABBINATO A TRASMISSIONE M-VARIOSHIFT

Equipaggiato di motore Deutz da 143 cavalli e di trasmissione M-Varioshift, l’MLA-T 533 fornisce una capacità di sollevamento di 33 quintali ad un’altezza di lavoro massima di 5,20 metri e vanta – autentico asso nella manica per questo tipo di macchina – una manovrabilità decisamente rimarchevole anche in spazi ristretti, grazie ad un raggio di sterzata molto contenuto.

Annovera inoltre le caratteristiche più innovative per il settore agricolo: vedi le quattro ruote motrici e sterzanti, l’articolazione a 45 gradi, il sistema di connessione, la possibilità di cambiare gli accessori (benne, pinze, forche) in pochi secondi per aumentare complessivamente la produttività.

L’accesso in cabina da entrambi i lati e la griglia del tetto, deputata ad agevolare il controllo dei carichi ad alta quota, costituiscono altri due punti di forza del caricatore articolato del gruppo francese, sempre corredato dell’esclusivo joystick JSM, installato sul bracciolo, che garantisce un superiore comfort operativo. A favore di una maggiore produttività della macchina, poi, gioca la presenza di dotazioni quali le avanzate funzioni idrauliche del kit “Intelligent Hydraulics” e del sistema “Regenerative Hydraulics”, nonché la sospensione attiva del braccio “Active CRC”, che consentono l’esecuzione di numerosi movimenti in contemporanea.

 

NUOVO SOLLEVATORE TELESCOPICO FISSO MT 930H MOTORIZZATO STAGE V, DA 75 CAVALLI, DEDICATO AL SETTORE DELLE COSTRUZIONI MA ADATTO ANCHE AD IMPIEGHI AGRICOLI

Tornando nell’ambito dei sollevatori telescopici fissi, in vetrina a Verona una ulteriore novità arrivata da casa Manitou: l’inedito modello MT 930H (nelle foto sopra e sotto),  contraddistinto da capacità di 3 tonnellate ed altezza di sollevamento di 9 metri, ad incarnare una nuova generazione di telescopici compatti, nati per ll settore delle costruzioni ma adatti a trovare ottimale impiego anche in ambito agricolo, soprattutto negli spazi più ridotti come quelli offerti dagli allevamenti avicoli.

Si tratta pertanto di una macchina dalle dimensioni decisamente contenute (con una larghezza minima complessiva di 2 metri per 2 metri di altezza), con un’ampia luce da terra di 35 centimetri e 3,3 metri di raggio sterzante che la rendono manovrabile e in grado di accedere ovunque.

 

INEDITA CABINA ERGONOMICA DOTATA DI AMPIO DISPLAY DISPONIBILE IN 22 LINGUE E DI AVANZATO JOYSTICK CON SENSORE

Manitou

Per garantire movimenti precisi e flessibili, questo innovativo sollevatore telescopico fisso e compatto dispone di una trasmissione idrostatica di ultima generazione e di un propulsore diesel Stage V da 75 cavalli. Tra le ulteriori prerogative salienti, un nuovo braccio con cilindro integrato per offrire una maggiore visibilità in funzione di una maggiore sicurezza durante il carico e lo scarico, una nuova cabina ergonomica che ospita l’intuitivo schermo Harmony, con un ampio display disponibile in 22 lingue deputato a fornire all’operatore notifiche di manutenzione e di utilizzo della macchina in tempo reale, e un joystick dotato di sensore e funzioni automatiche.

 

NUOVI TELESCOPICI FUORISTRADA ULM, ULTRACOMPATTI, LEGGERI, VERSATILI

Manitou

Il pubblico italiano dovrà invece aspettare l’Eima di Bologna per apprezzare dal vivo l’ultimissima importante novità lanciato dal brand francese: la gamma di sollevatori telescopici fuoristrada ultracompatti e ultraleggeri ULM (Ultra-Light Manitou), rivolti al settore agricolo e a quello delle costruzioni, progettati da Manitou all’insegna della versatilità – risultando in grado di adattarsi molto bene anche all’attività di imprese di giardinaggio, di paesaggisti, maneggi e organizzatori di eventi –  dell’efficienza e del risparmio di costi e tempi di lavoro.

 

DUE MODELLI CON PORTATE DI 1.250 0 1.500 CHILI, ALTEZZA DI SOLLEVAMENTO DI 4,30 METRI ED UN PESO MINIMO DI 2.700 CHILI PER UN’AGEVOLE TRASPORTABILITÀ SU RIMORCHI STANDARD

Manitou

Due i modelli disponibili all’interno della nuova gamma ULM, connotati da capacità di carico di 1.250 o 1.500 chilogrammi ed altezza di sollevamento di 4,30 metri, oltre che da uno sbraccio massimo di 2,62 metri, prerogative che consentono a questi  telescopici di posizionare facilmente pallet di mattoni in campo edile, come pure paglia o balle di fieno in ambito agricolo.

Manitou

Sul fronte dimensioni, i nuovi modelli ULM, alti al massimo 1,92 metri e larghi 1,49 metri, vantano un peso minimo di soli 2.700 chilogrammi con attacco standard.   Oltre alle loro dimensioni particolarmente compatte e alle loro attitudini fuoristrada – che consentono a queste macchine di operare al meglio in spazi ristretti su tutte le tipologie di terreno – balza in primo piano anche la loro leggerezza, grazie alla quale Manitou ha potuto introdurre sulla nuova gamma un’altra importante innovazione correlata alla trasportabilità. I nuovi sollevatori telescopici ULM possono infatti essere facilmente trasportati su un rimorchio standard, rimanendo al di sotto del limite dei 3.500 chilogrammi,.senza alcun permesso specifico richiesto.

 

MOTORE YANMAR 3 CILINDRI STAGE V DA 35,10 CAVALLI E TRASMISSIONE IDROSTATICA

Manitou

A muovere  i nuovi telescopici di casa Manitou è un motore Yanmar a tre cilindri con 1.642 centimetri cubi di cilindrata omologato Stage V, erogante una potenza di 35,10 cavalli ed una coppia massima di 105 newtonmetri a 1.950 giri. La capienza del serbatoio del carburante ammonta a 35 litri, mentre quella del serbatoio dell’olio è pari a 39 litri.

Al propulsore è abbinata una trasmissione idrostatica (due marce in avanti e due indietro) che permette una velocità di trasferimento massima di 25 chilometri orari. Dotato di freno di stazionamento negativo automatico e di freno di servizio idraulico, il nuovo sollevatore ULM dispone di una pompa idraulica ad ingranaggi da 48 litri al minuto (a 235 Bar) e di un distributore “flow sharing”.

 

CABINA OMOLOGATA ROPS-FOPS (LIVELLO 1)

Manitou

In grado di offrire elevati standard di comfort, silenziosità e sicurezza, poi, la cabina è certificata al livello 1 Rops-Fops. Al fine di poter adattare ulteriormente la macchina al proprio specifico ambiente di lavoro, sono disponibili anche numerose dotazioni opzionali, tra cui l’inversione automatica della ventola, il prefiltro dell’aria ed una gamma completa di pneumatici.

 

 

 
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