Bosch Rexroth: il mercato stagnante non impedisce la crescita

News 17/04/2013 -
Bosch Rexroth: il mercato stagnante non impedisce la crescita

Nell’ultimo anno d’esercizio Bosch Rexroth è cresciuta di nuovo, realizzando un fatturato di 6,5 miliardi di euro. Si tratta del valore più alto della sua storia aziendale. In questo modo il fornitore del settore della costruzione di macchine e impianti ha resistito alla riduzione di mercato in Cina e alla recessione in Europa. «Durante la crisi nel 2008 e nel 2009 la Cina era ancora il pilastro fondamentale che sorreggeva l’industria dei beni d’investimento. L’anno scorso gli Usa hanno ricoperto tale ruolo», ha spiegato Karl Tragl,  presidente di Bosch Rexroth AG, durante la conferenza stampa annuale  organizzata nel contesto della fiera di Hannover. «Come impresa che agisce a livello globale, presente su tutti i mercati chiave – ha aggiunto Tragl – siamo riusciti ad accompagnare questo spostamento della domanda, generando così un picco del fatturato, nonostante la difficile situazione di mercato».

Sta di fatto che dopo due anni di ripresa turbolenta, nel 2010 e nel 2011, il mercato mondiale dei macchinari  ha perso molta dinamicità, in particolare nella seconda metà del 2012. «Mentre in Cina, dove la domanda di macchine da costruzione è crollata del 40%,  si tratta di una situazione temporanea, in Europa possiamo vedere anche delle ragioni strutturali alla base del lento sviluppo di mercato» ha dichiarato Tragl, aggiungendo che a partire dalla seconda metà del 2012 gli ordini sono notevolmente diminuiti con inevitabili ripercussioni sul carico di lavoro degli stabilimenti fino all’anno in corso inoltrato. Alla fine del 2012 il gruppo Bosch Rexroth impiegava circa 37.500 dipendenti, 18.900 dei quali in Germania. Il carico di lavoro ridotto è attualmente compensato, in alcuni stabilimenti, con delle misure relative agli orari di lavoro, come la riduzione dell’orario di lavoro.

 

Prospettive positive sul lungo termine

 

Già a partire dall’estate Bosch Rexroth prevede una ripresa del settore della costruzione di macchine e impianti in Cina ed impulsi positivi sono attesi dagli Stati Uniti, mentre in Europa i rischi della crisi del debito continueranno a influire negativamente sugli investimenti. «Ci aspettiamo perciò per la nostra azienda un 2013 difficile. Tuttavia, partiamo dal presupposto che riusciremo, in questo mercato attualmente stagnante, a conquistare nuove quote di mercato  ed il trend di crescita a lungo termine dovrebbe comunque essere confermato» ha fatto presente Tragl.

 

Forti investimenti in R&S e nuovi impianti

 

Nonostante l’attuale congiuntura economica, Bosch Rexroth ha investito 370 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Ciò corrisponde ad una quota del fatturato del 5,7 %, che è al di sopra della media del settore.

In totale, nel 2012 Bosch Rexroth ha investito 678 milioni di euro in nuovi stabilimenti, macchine e impianti. Nella città cinese di Wujin è stato aperto un nuovo stabilimento con 1.200 dipendenti, che dispone anche di un centro di ricerca e sviluppo locale e nella città indiana di Ahmedabad è stata avviata la costruzione di un nuovo stabilimento che ha sostituito e ampliato i padiglioni precedentemente affittati. Inoltre, è stata raddoppiata la superficie produttiva dello stabilimento statunitense Fountain Inn.

 

Soluzioni innovative per l’efficienza energetica

 

La maggior efficienza energetica e la crescente interconnessione sono le tendenze principali che influenzeranno in maniera decisiva lo sviluppo tecnico della costruzione di macchine e impianti. La risposta dell’azienda è la filosofia sistemica 4EE di Rexroth per una maggiore efficienza energetica, nella quale si studia e si riduce il fabbisogno energetico non solo dei singoli impianti, ma dell’intero sistema. Inoltre, il punto chiave dell’azienda risiede nello sviluppo di componenti e soluzioni di sistema efficienti dal punto di vista energetico.

Dall’altro lato, gli innovativi concetti di manutenzione aumentano, ad esempio, la disponibilità degli impianti eolici. Un Condition Monitoring-System di Rexroth non solo riconosce in maniera affidabile se si è formato del ghiaccio sulle pale del rotore, ma anche quando il ghiaccio si è sciolto e se l’impianto può essere rimesso in funzione. In precedenza, i tecnici di ogni impianto dovevano verificare caso per caso la presenza di ghiaccio e riaccendere manualmente l’impianto. Grazie al sistema certificato di Rexroth, gli impianti eolici possono essere avviati automaticamente, fornire energia più velocemente nonché sviluppare una maggior efficacia.

 

 Al top dell’interconnessione

 

Anche sul tema principale della Hannover Messe, ovvero l'”Integrated Industry”, Bosch Rexroth si colloca all’apice dello sviluppo tecnologico. “Dal nostro punto di vista i produttori di macchinari sono, con il loro straordinario know how in materia di processi e di engineering, i leader di questo settore”, ha sottolineato Tragl. Per questo motivo Bosch Rexroth getta un ponte fra automazione PLC e IT –  due mondi di engineering, finora separati – consentendo maggiore libertà nell’engineering del software, integrando anche  dispositivi mobili come smartphone e tablet. I produttori di macchinari possono, grazie ai nuovi sviluppi nelle funzioni software, creare e connettere tra loro, in maniera più semplice, diversi settori aziendali.

 Fonte:Bosch Rexroth