Definitivamente entrata in quello che si può a ragione definire il nuovo corso della sua storia, Landini pare intenzionata a mantenere premuto l’acceleratore sul grande programma di rinnovamento tecnologico intrapreso negli ultimi anni sull’intera gamma di prodotto, in seno ad un piano di sviluppo che guarda anche alla domanda espressa dal mercato internazionale.
Fedele, infatti, alla promessa di evolvere – tanto a livello di contenuti tecnici quanto in termini di stile e di ergonomia – in tutte le fasce di potenza, la casa costruttice di Fabbrico ha voluto mettere l’accento, nell’ambito delle novità lanciate in occasione di Fieragricola 2016, sul segmento di potenza medio-bassa, portando alla ribalta le famiglie di trattori destinati agli impieghi aziendali, specialistici e alla manutenzione del verde.
IL DEBUTTO A FIERAGRICOLA
Così, proprio nel giorno di apertura dell’ultima edizione della rassegna veronese, davanti ad un attento pubblico di operatori ed esponenti della stampa specializzata, sono stati svelati i nuovissimi e modernissimi trattori Landini della serie 2, destinata a sostituire la gamma Mistral e disponibile per ora nelle versioni standard e piattaformata, presentate in anteprima assoluta a Verona, alle quali si aggiungerà presto quella con cabina.
TRE MODELLI DA 44 A 55 CAVALLI
Una serie particolarmente agile e compatta, tutta nuova fin dall’accattivante design del cofano e del tetto, declinata in tre modelli: 2-045, 2-050 (nella foto sopra nella versione GE) e 2-060, con potenze massime, rispettivamente, di 44, 47,5 e 54,2 cavalli erogati ad un regime motore di 2.800 giri al minuto.
MOTORI YANMAR EMISSIONATI STAGE IIIA
Ad elargirle provvedono propulsori Yanmar a quattro cilindri (turbo nel caso del motore più potente), ad iniezione diretta, emissionati in stage IIIA ed in grado di generare, nei tre modelli, coppie massime di 129, 141 e 159 Newtonmetri a 1.400, 1.200 e 2.000 giri al minuto.
CAMBIO BASE 12+12 CON SUPER-RIDUTTORE E INVERSORE SINCRONIZZATO
In abbinamento a questi brillanti propulsori sulla nuova serie 2 di Landini agiscono trasmissioni meccaniche a 24 rapporti totali (12AV+12RM), associate ad un super-riduttore che permette di selezionare 16 marce in avanti più altrettante in retro, con inversore completamente sincronizzato e comandi situati in posizione avanzata e laterale rispetto al volante, in linea con i nuovi standard costruttivi che puntano a garantire l’abitabilità della piattaforma e la comodità di accesso al posto di guida.
SOLLEVATORE MECCANICO CON CAPACITÀ DI 1.200 CHILI
La stessa ottica improntata al comfort operativo ha ispirato l’ergonomico posizionamento sulla nuova plancia, a destra del conducente, dei comandi per il sollevatore meccanico con attacco a tre punti di 1ª categoria – dotato di capacità di alzata massima pari a 1.200 chilogrammi – e i tre distributori supplementari a semplice e doppio effetto.
IMPIANTO IDRAULICO DA 48 LITRI AL MINUTO
Ad alimentarli è deputato un impianto idraulico con una portata di 48 litri di olio al minuto. La presa di forza meccanica posteriore è presente con due regimi di velocità, di 540 e 750 giri al minuto (in più il regime sincronizzato con il cambio).
Tutti i nuovi modelli della serie 2, inoltre, possono vantare specifiche tecniche evolute che ne incrementano le doti di efficienza e di sicurezza: vedi, oltre ai sistemi frenanti ulteriormente migliorati, la presenza di serie del bloccaggio simultaneo dei differenziali per via elettroidraulica Twin-Lock sull’assale anteriore.
Ma è anche, e soprattutto, la sempre maggiore flessibilità di impiego a costituire una delle prerogative di punta della serie 2 firmata dal marchio emiliano, concepita per fungere da poliedrica soluzione unica capace di svolgere molto bene i compiti di un compatto da campo aperto ed altrettanto bene quelli di uno specializzato.
NUOVA CONFIGURAZIONE GE (SOLO PIATTAFORMA)
E appunto in nome della massima versatilità la nuova famiglia di trattori di casa Landini viene offerta, in aggiunta a quella standard, nella nuova configurazione GE (solo piattaforma) (nella foto sopra il modello 2-050 GE) che, grazie ad un calibrato disegno dei riduttori posteriori e della piattaforma, consente di ottenere un pianale ribassato di 95 millimetri rispetto al Mistral, risultando così in grado di garantire una migliore performance negli spazi molto limitati, e quindi, ad esempio, nei vigneti a tendone o in serra.
Con l’impiego sui modelli della serie 2 di pneumatici posteriori da 24 pollici di diametro si potranno infatti raggiungere dimensioni davvero molto compatte, che si traducono in un ingombro minimo in larghezza pari a 1.420 millimetri e in una altezza al volante di soli 1.230 millimetri. Saranno disponibili in opzione, inoltre, anche pneumatici posteriori da 20 pollici.
SERIE 2 : LE CARATTERISTICHE TECNICHE
Modello | 2-045 | 2-050 | 2-060 |
Motore | Yanmar 4TNV84-KLAN | Yanmar 4TNV88-KLAN | Yanmar 4TNV84T-KLAN |
Regime nominale (giri/min) | 2.800 | ||
Potenza max Iso (cv) | 44 | 47,5 | 54,2 |
Coppia massima (Nm) | 129 | 141 | 159,5 |
Regime coppia massima | 1.400 | 1.200 | 2.000 |
Alesaggio x Corsa (mm) | 84 x 90 | 88 x 90 | 84x 90 |
Cilindrata (cc) | 1.995 | 2.189 | 1.995 |
Cilindri/Valvole | 4/8 | 4/8 | 4 Turbo/16 |
Emissioni | Stage IIIA/ Tier 3 | ||
Trasmissione | Cambio base + inversore 12AV+12RM (30 km/h) Cambio base + superriduttore + inversore 16AV+16RM (30 km/h) |
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Presa di forza posteriore (giri/min) | 540 (standard) 540/750 (opzionale) sincronizzata al cambio di velocità solo su pdf 2 velocità |
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Presa di forza anteriore (giri/min) | 1.000 (opzionale) | ||
Portata pompe idrauliche (soll+sterzo) (litri/min) | 28+19,7 | ||
Capacità soll. posteriore (chili) | 1.200 | ||
Lunghezza totale con zavorre (mm) | 3.225 | ||
Larghezza minima (mm) |
1.383 | ||
Passo 4RM (mm) | 1.760 | ||
Altezza al telaio di sicurezza (mm) | 2.097 STD 2.003 GE |
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Altezza sopra la cabina (mm) | 2.307 | ||
Peso totale senza zavorre (chili) | 1.460 | ||
Capacità serbatoio carburante(litri) | 40 |
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